Il capitano passeggia sul ponte della nave. Tutte le luci sono spente, gli unici rumori che si sentono sono quello dei tacchi degli stivali del capitano che passa sopra le nostre teste e il respiro pesante di James, interrotto ogni tanto da qualche colpo di tosse.
Sei in una vera storia di pirati. A momenti Edward suonerà la campana, svegliando anche quel dormiglione di Valentine, e prenderete possesso della nave. La cosa ti agita? Dovrebbe. In fondo, siete in mezzo al mare, non sai nemmeno cosa abbiano in mente per liberarsi del capitano, che continua a passeggiare ignaro sulla coperta.
Ti sei chiesto in che anno ti trovi? Beh, ovviamente è una storia di pirati inglesi, a sentire dai nomi. E i pirati inglesi hanno avuti un solo momento di gloria, ovvero durante l'Età dell'Oro della pirateria, all'epoca di Barbanera, Charles Vane, Jack Sparr... ehm, volevo dire Rackam.
Ma anche Batholomew Roberts, Henry Avery, fino ad arrivare allo sconosciuto Howell Davis, o al crudele Ned Low.
In questo caso sei tra il 1714 e il 1730, poco dopo il Trattato di Utrecht, che mise fine alla Guerra di Secessione Spagnola e dando iniziò ad un nuovo periodo di pace, dove molti marinai prima impiegati nella marina militare si ritrovarono senza lavoro o con una paga misera.
Per adesso, limitiamoci a questo periodo storico. Più avanti avremo modo di parlare di vichinghi, mori e greci e delle loro spassose scorribande.
Parliamo invece dei tuoi compagni. Se fossero stati, invece che James ed Edward, Jean ed Edouard, con i baffetti arricciati e una potentissima erre moscia?
O anche gli splendidi Juan ed Eduardo, con i fluenti capelli neri e l'abbronzatura da far invidia a Trump?Beh, potrebbe essere. Il commercio via mare in quel periodo era gestito da tre grandi potenze navali: Inghilterra, Francia e Spagna. Ma anche l'Olanda non scherzava.
È anche possibile che un equipaggio pirata prevalentemente inglese avesse qualche membro francese o spagnolo, ma bisogna mettere in chiaro una cosa: all'epoca erano tutti terribilmente patriottici.
Il caro Alejandro poteva aver appena sputato sul dipinto del Re di Spagna, ma non avrebbe mai accettato che Dennis facesse lo stesso, a meno che non ci fosse di mezzo un buon motivo.
Ma se su navi pirata poteva accadere un mescolamento, era raro che accadesse su navi mercantili o, peggio, militari. Si sarebbero ammazzati tutti in pochi secondi.
Se invece la tua nave proviene dalle colonie, allora è più probabile che abbia un equipaggio variegato. Ma bisogna comunque prestare attenzione alle interazioni.Per semplificati la vita tra rotte e continenti vari, ti lascio alcune comode mappe che rappresentano com'era diviso il globo all'epoca, sperando che Wattpad non me le sgrani.
La tua storia può avere luogo in tre posti diversi: la classica America, ai Caraibi, in quelle che all'epoca erano chiamate le Indie Occidentali, comprcompreso il Brasile; la costa occidentale dell'Africa; la costa orientale dell'Africa, in quelle che erano chiamate Indie Orientali, dal Madagascar all'India vera e propria.
Ma io non ti ho ancora raccontato la mia storia! Ti tendo la mano.
Sono Andrew, ma puoi chiamarmi Drew. Penso che andremo d'accordo, hai un sorriso simpatico.
Qualche anno fa ero nostromo, su una nave da guerra.Sorrido, mostrandoti il vecchio fischietto in ferro che tengo al collo con un cordino di cuoio. Sul metallo è inciso il nome della mia vecchia imbarcazione. Dopo la guerra hanno deciso di tagliare lo stipendio a tutti. Poi hanno affondato la mia nave, quei dannati spagnoli, e così mi sono dovuto imbarcare su questo brigantino.
È il tuo primo ingaggio? Quindi immagino che non saprai quasi nulla di navi. In questo caso, lascia che ti faccia una veloce infarinatura.
Le navi principali che è bene saper riconoscere sono quattro:
- corvetta, una piccola imbarcazione militare a due alberi;
- brigantino, una nave a due alberi, a volte anche tre, buona sia come nave da guerra che come mercantile;
- fregata, un veliero a tre alberi, che può essere utilizzato in scontri più complessi, ma è più pesante rispetto alle precedenti;
- vascello, un vero mostro di nave, ha diversi ponti e può arrivare a portare anche più di cento cannoni. Imponente oltre ogni modo, è un bestione che sa solo difendersi, e lo fa particolarmente bene, ma se si tratta di attaccare o inseguire, perde in partenza.Ce ne sono molte altre, ma per ora penso che possano bastare. Ma c'è da ricordare una cosa: la nave è fluida. Puoi disalberarla, cambiare le vele e l'attrezzatura a bordo, trasformandola da mercantile a nave da guerra, da adatta a brevi tratte ventose a lunghi viaggi oceanici senza troppo sforzo, solo con un'accurata progettazione.
La campana sta per suonare. Ti consiglio di riposare, finchè potrai. Se hai domande, non esitare a chiedermi. Conviene sapere in che guaio ti stai cacciando, prima di trovarti incastrato nella pirateria.
STAI LEGGENDO
Queen Hope's Revenge - La guida alla pirateria
Non-FictionEhi tu, proprio tu, che stai per scrivere un libro sui pirati, lo sai che stai per cacciarti in un mare di guai? Sì, esatto, proprio un mare. Anzi, un oceano. Se pensi che il tuo Alejando de Hispania possa saltare a bordo del primo vascello e urlare...