Jack Sparrow: "In poche parole è un vero vita grama chi non abbia respirato a fondo il dolce, prolifero bouquet che c'è a Tortuga, comprendi?"
Beh, immagini che Jack avesse davvero uno strano concetto di dolce, a meno che non intendesse l'odore dolciastro che hanno le sardine in putrefazione. Perché è esattamente di questo che sa un porto, e non solo all'epoca dei pirati. Vi siete mai avvicinati ad un magazzino di pesca? Magari una di quelle rimesse mezze sverniciate.
Ma addentriamoci in questa meravigliosa città portuale, Tortuga. E iniziamo con una mappa.
Venne scoperta da Cristoforo Colombo, mentre era alla ricerca dell'India. E, guardando questa balla isola, la prima cosa a cui ha pensato è stata una tartaruga, tortuga in spagnolo. All'epoca c'erano così tante isole da scoprire che potevi permetterti di dargli nomi randomici.
Quindi divenne Isla de la Tortuga, Tortuga per gli amici.
Venne inizalmente contese tra coloni francesi, spagnoli ed inglesi, e venne costruito un porto su un insenatura, chiamato Fort de Rocher. Si divisero l'isola i francesi e gli inglesi, e fu in questo periodo, attorno al 1640, che divenne un porto pirata, con il consenso dei coloni.
Qui nacquero i Fratelli della Costa (Brethen of the Coast in inglese), una confraternita pirata che vantava nomi famosi tra le sue fila, come Sir Henry Morgan. Preferivano essere chiamati bucanieri, e non pirati, dalla parola francese boucanier, un modo speciale di cucinare la carne su griglia. Sì, l'odierno barbecue. E sapete da dove proviene questa tecnica di cottura? Da una tribù indigena di Santo Domingo.
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Queen Hope's Revenge - La guida alla pirateria
Non-FictionEhi tu, proprio tu, che stai per scrivere un libro sui pirati, lo sai che stai per cacciarti in un mare di guai? Sì, esatto, proprio un mare. Anzi, un oceano. Se pensi che il tuo Alejando de Hispania possa saltare a bordo del primo vascello e urlare...