Ehi tu, proprio tu, che stai per scrivere un libro sui pirati, lo sai che stai per cacciarti in un mare di guai? Sì, esatto, proprio un mare. Anzi, un oceano. Se pensi che il tuo Alejando de Hispania possa saltare a bordo del primo vascello e urlare...
Quindi, inizia l'ammutinamento. Suona la campana, corri sul ponte della nave appena in tempo per vedere il nostromo, Edward, disarmare il capitano. James solleva il braccio, riportando l'equipaggio alla calma, mentre Edward lega il capitano, lasciandolo in un angolo, continuando a tenerlo d'occhio, mentre ci raduniamo attorno a lui.
Ci siamo ammutinati comincia a dire chi preferisce tornare schiavo può prendere una scialuppa ed andarsene con il vecchio capitano.
Nessuno si muove. È Valentine a spezzare il silenzio, avvicinandosi ad Edward in modo quasi minaccioso. Bisogna scegliere un nuovo capitano dice.
Cominciamo ad alzarsi le mani. Qualcuno vota Valentine, ma la maggior parte è per Edward, che era a capo dell'ammutinamento. Viene eletto anche il quartiermastro, James, che accetta con un sorriso, mentre Edward nomina Andrew, quello strano ragazzo con cui hai parlato prima che suonasse la campana, come nuovo nostromo.
Dalla cabina del capitano vengono presi penna, calamaio e una Bibbia sgualcita. Il capitano la prende in mano, giurando di non tradire la compagnia e di agire sempre per il nostro bene collettivo. Apre la prima pagina, bianca, mostrandola all'equipaggio. È arrivato il momento di scrivere le leggi o gli Articoli Pirata.
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No signor Sparrow, non esiste quel librone polveroso. Esiste una sola pagina, mal scritta, che puzza di tonno marcio, all'inizio o alla fine di una Bibbia, che verrà utilizzata solamente, nella maggior parte dei casi, per questo rito.
Fa strano pensare che una banda di ladri del genere possa avere un codice. Ma c'era già un qualche filosofo che diceva che alla base di ogni comunità, c'è la legge. E se devi vivere per mesi con cinquanta persone in venti metri quadrati di spazio, allora fai bene ad avere un minimo di regole.
Ogni equipaggio, ogni capitano pirata ha le sue leggi, ma tutte si assomigliano. Prendiamo i tre codici che sono riportati nella Storia Generale della Pirateria: il codice di Bartholomew Roberts, quello di George Lowther e quello di John Phillips. Proviamo a trovare i punti in comune che hanno questi tre:
Spartizione del bottino
Beh, se siete pirati seri prima o poi vi toccherà catturare una nave, e dividervi quello che si trova a bordo. La tecnica usata è quella di dividere in parti. Ogni marinaio riceve una parte del bottino poi, a seconda del ruolo, le parti possono essere più di una per persona.
Ad esempio per Roberts il capitano e il quartiermastro prendono due parti, il mastro della nave, il nostromo e l'artigliere una e mezza e gli altri ufficiali una e un quarto.
Lowther non è d'accordo. Per lui il quartiermastro non è così coinvolto nello scontro quindi: due al capitano, una e mezza al primo ufficiale, al dottore, al quartiermastro, al cannoniere, e una e un quarto al nostromo.
E per ultimo c'è Phillips che prende una parte e mezza, mentre il suo quartiermastro, il carpentiere, il nostromo e il cannoniere ricevono una parte ed un quarto.
