Pianto Noisy~\Carl brave/~

3.

quaranta  chiamate perse da Franco e circa trenta messaggi su whatsapp

Lessi i messaggi e sbuffai guardando il telefono

- che hai ?- mi chiese lui guardandomi con aria preoccupata
-nulla, Franco.- sbuffai
-avete litigato di nuovo, vero?- chiese divertito, annuii solamente, infastidita da quel tono sarcastico della sua voce.
-non cambierete mai!- disse poi ridendo

-sono a casa- urlai sbattendo la porta
-finalmente, dove cazzo sei sta..- disse Franco sbucando da una porta e bloccandosi alla vista di Carlo
-Oddio, Carl, fratellone- disse urlando e andò subito ad abbracciarlo

Il bene che si volevano quei due durava da una vita, erano in classe insieme all'asilo ed erano arrivati all'università che erano ancora insieme.

-franchino mio!- disse quasi piangendo Carlo

Ci sedemmo sul divano a parlare del più e del meno e all'improvviso uscì fuori il discorso della casa.

-Fra, lo sai che se vuoi puoi restare qui, anche per sempre se è necessario, a noi fa solo piacere- disse Franco abbozzando un sorriso
-vi ringrazio ragazzi, siete davvero più unici che rari, ovviamente contribuirò ad ogni tipo di spese- disse lui

-ragazzi, io vado a letto, sono davvero distrutto disse Francesco sbadigliando -vi dispiace se vado a riposarmi un po ?- domandò
Io e Carlo annuimmo.

- ti va una ciospa?- dico smanettando nella borsa cercando il pacchetto delle lucky strike
e dirigendomi al balcone seguita subito dopo da Carlo.

-ma dai, adesso fumi anche? Ti avevo lasciata che eri una brava ragazza- sbottó all'improvviso lui portandosi la sigaretta alla bocca e andando a sedersi su quella vecchia specie di altalena arrugginita, che avevamo tenuto come ricordo di famiglia io e Fra.

- sono cambiate tante cose da quando sei andato via - dico raggiungendolo

- in senso buono?- domandò lui mettendomi  una mano su una gamba facendomi sussultare lievemente

-quando ci hai lasciato eravamo in un memento davvero difficile, specialmente io.
, e sicuramente la tua partenza non ha giovato. Ci siamo ritrovati soli, senza amici disposti ad aiutarci come facevi tu e senza il supporto della famiglia. Ci sei sempre stato, con chiamate, chat e videochiamate , ci hai sempre aiutato ma averti qua era tutta un'altra cosa. Comunque si, le cose sono cambiate, in un certo senso, anche in senso buono, perché abbiamo superato difficoltà solo contando sulle nostre forze- abbassai lo sguardo al ricordo di quel periodo

Non parlò, mi accarezzò la guancia e mi fece appoggiare la testa sulla sua spalla
-e con Damiano?- mi domandò dopo qualche minuto per rompere quel silenzio che ci stava uccidendo Ad entrambi
-e con Damiano nulla, l'ho lasciato.- risposi fredda
-e tu? Come va con l'amore? -domandai in fretta, per non dover dare spiegazioni dell'accaduto e delle corna che mi ha messo quel bastardo.
-single da quando sono partito- disse ridendo -dai entriamo che fa freddo- aggiunse
E io annuii