La mia sensibilità

616 19 0
                                    

Prefazione:
Questo libro nasce dall'idea di mettere a nudo il mio essere, le mie emozioni e la mia psiche, scosse in modo potente da una esperienza sentimentale.
Una piccola parentesi autobiografica di un ragazzo al quale è stata concessa, se così possiamo dire, un'anima troppo sensibile e fragile.
La sensibilità fa parte di me anche se crea stati d'animo molto pesanti. Sto imparando a conviverci a piccoli passi; anzi no, credo che sia più una rassegnazione. Il sentirsi impotenti dinanzi ai sentimenti e alle emozioni è così strano, ti fa uscire fuori da ogni cognizione astrale.
Cos'è la sensibilità? Non sono un dottore, ma si sa che è un aspetto del carattere che, chi più e chi meno, tutti posseggono. Ecco, io faccio parte della voce "chi più". La sensibilità ti suscita emozioni all'interno così potenti che non riesci a capire dove si trova il punto d'incontro tra la razionalità e l'irrazionalità.
Detto questo, sono un ragazzo di 25 anni che ha capito questo lato del suo carattere già quando era bambino. Però potete immaginare che all'ora non davo peso a quest'aspetto. Pensavo semplicemente a giocare, a divertirmi e a godere dei momenti di spensieratezza.
Ho ancora ben impresso nella mente ciò che mi emozionava: il periodo natalizio in primis, non inteso come "nascita di Gesù", ma inteso come "atmosfera che si crea durante questo lasso di tempo"
Avete presente no? Quando inizi a vedere, ovunque ti giri: lucine, alberi e decorazioni di ogni genere e ad ascoltare canzoncine a tema. Beh si mi emozionavo, soprattutto il momento durante il quale decoravo la casa con la mia famiglia, con sottofondo canzoni natalizie. Questo periodo creava in me uno stato di felicità e spensieratezza unica.
Crescendo, le cose non sono cambiate: il Natale, oggi, continua ad emozionarmi.
Contemporaneamente è cresciuta l'intensità con il quale provo le emozioni.
Ma la cosa che più ha iniziato a gravare su di me sapete qual è? L'affezionarmi subito alle persone.
Questo non è un bene, perché sappiamo che le persone deludono e illudono.
E, credetemi, mi chiedo spesso se esista realmente qualcuno che provi le emozioni e le sensazioni con la stessa intensità con cui le provo io, se esista qualcuno che segue esclusivamente il cuore, l'irrazionalità, le sensazioni e le emozioni. Mi sentirei meno solo, meno strano!
Questa prefazione vi servirà a capire il perché sono riuscito a provare tutto ciò che vi racconterò da questa esperienza straordinaria. Un tumulto di emozioni potenti che, ad oggi, non avevo mai provato.
I protagonisti siamo io: D. e un ragazzo che chiamerò L.

Wish you were here Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora