Cambio di programma

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Accesi l'acqua dal lavandino, fui silenziosa, solo l'acqua doveva riempire l'aria.

Dopo il bagno nell'acqua gelida del laghetto siamo tornati completamente bagnati. A mia madre è quesi venuto un colpo.

La madre di Lolly ha solo imprecato in inglese.

Ho lasciato perdere le prediche inutili e mi sono infilata sotto la doccia.

Ora dovevo cercare di lavare il fango dalla maglietta.

Ero felice che Lolly mi avesse portato in un posto così importante per lui. Da tanto tempo mi ero accorta che ad avvolgerlo c'era un muro spesso, di acciaio. All'inizio credevo fosse solo una misura di sicurezza adottata per non soffrire. Un po' tutti lo fanno, no? Poi, però, conoscedolo meglio ho notato che la maggior parte delle volte che è triste è a causa dei suoi genitori. La loro separazione, il fatto che veda così poco sua madre, non deve essere facile. Da all'ora ho cominciato a nutrire un lieve pensiero che quel muro sia stato innalzato per tenere fuori tutti. Compresi e preferenzialmente i suoi genitori. Ma dopo oggi ero convinta che mi avesse fatto scavalacare quel muro. Non dico che lo avesse distrutto ma credo che per me avesse fatto un'eccezione. Non so esprimere quanto questo mi renda orgogliosa e, molto più importante, quanto questo mi renda speciale. Sono sempre stata una ragazza molto problematica ed estroversa e dovevo dire che questa cosa non mi dispiaceva. Mi piaceva isolarmi dagli altri, non troppo però. Quando ho conosciuto Lolly, l'ho conosciuto in un momento particolare della mia vita, era un momento che stavo cercando di non isolarmi più. Mi ero, stranamente, convinta che stare di più con il resto dei miei coetanei mi avrebbe fatto davvero bene. Ma poi ho incontrato lui e l'unica cosa che desideravo era isolarmi con lui. Voi non capite quanto è bello maturare un pensiero del genere.

-Posso tesoro? - chiese mia mamma aprendo leggermente la porta.

-Sì vieni pure, - dissi chiudendo l'acqua.

-Lavata e asciugata? - mi guardò con attenzione.

-Sì, tranquilla - feci un giro su me stessa per farle vedere che ero perfetta.

-Okey - fece annuendo soddisfatta.

Si avvicinò di un passo verso di me e mi prese per un braccio: - La mamma di Leonardo ha chiesto se ti vuoi fermare a dormire. Ha una camera in più. Poi domani lei andrà su ad Aosta a trovare una cliente e voi potrete avere casa libera se desiderate - disse cercando di essere più normale possibile. Si vedeva che però era davvero imbarazzata.

Non crederà che io sia fidanzata con Lolly?

-Mamma io non stò con Lolly, siamo solo amici! - dissi completamente spiazzata dalle sue parole. Credeva che avrei fatto sesso con lui appena sua madre non ci fosse stata? Che cosa ridicola perchè a) l'avremmo potuto anche fare con sua mamma in casa e b) non avrei mai fatto sesso con lui così tanto per fare.

-Allora ti vuoi fermare sì o no? - chiese impaziente.

Ci pensai un nano secondo e poi mi spazientì, -Devo parlarne con Lolly! - dissi uscendo dal bagno, sbattendo la porta.

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