-Jiminie sta iniziando a piovere, dove stai andando?-
-Torno tardi, non aspettarmi-
Affermai duramente così da smorzare fin dal principio le possibili lamentele di mia madre per poi chiudermi alle spalle la porta di casa.
Le scarpe scivolavano sull'asfalto bagnato provocando un rumore regolare e continuo che cessò solo quando varcai il cancello arrugginito della fabbrica abbandonata ricoperta da un velo tetro aumentato anche dal tempo autunnale circostante.Come di routine il mio migliore amico era intento a riempire il muro di graffiti raffiguranti perlopiù personaggi di un altro pianeta, mentre suo fratello sembrava mancare.
Ma sapevo bene che nascosto da qualche parte vegliava sul piccolo e smidollato artista per proteggerlo dai guai.
Il ragazzo di spalle si accorse del mio arrivo solo dopo aver udito un leggero fischio che rieccheggiò secco nell'aria gelida facendogli così alzare l'angolo destro della bocca in un ghigno che illuminò il suo volto rendendolo più accattivante di come era in realtà.
-Ei Fox, come te la passi?- si lasciò sfuggire in un tono presuntuoso prima di iniziare a correre nella mia direzione con in volto un sorriso genuino a increpargli le labbra, caratteristico della sua personalità.Vedevo i suoi ciuffi verdi appiattiti per le gocce d'acqua spostarsi per il lieve vento, rivelando così gli occhi castani pieni di dolcezza mal celata. Con un lieve balzo finale cercò di abbracciarmi, ma velocemente mi spostai vedendolo tirare una nasata sull'asfalto sporco.
-Non giocare con me Taehyung-
-Jimin-ah! Perché devi sempre scansarti dai miei abbracci così bruscamente?- esclamò mettendo su un broncio adorabile, uno dei suoi assi nascosti.
-Forse quando la smetterai di essere poco prudente e capirai che chiamarmi Fox è pericoloso-
Subito dopo aver parlato mi girai rivolgendo lo sguardo già alla strada da percorrere e iniziando a camminare -Non abbiamo tempo da perdere, ho intenzione di tornare a casa ad un'ora decente. Namjoon dobbiamo andare, scendi dal tetto-Taehyung strabuzzò gli occhi, rimaneva sempre sorpreso da questa mia capacità di percepire la presenza delle persone intorno a me e individuarne esattamente la posizione.
Il tempo di sistemarmi il cappuccio della felpa e togliermi un pelucchio dalla maglia e la figura nascosta da una lieve nuvoletta grigiastra di fumo uscì dalla finestra del primo piano dell'edificio accanto.
Senza aspettare altro tempo iniziai a dirigermi al locale, sapendo già che i due mi seguivano a pochi passi di distanza.🦊🦊
-Okay, siamo pronti. Possiamo andare-
ci stavamo dirigendo verso la porta principale della discoteca dopo aver trascorso dei buoni dieci minuti nello stretto vicolo a fianco per ripetere le regole del nostro piano.
Da quando una volta Taehyung stava per infrangere la regola più importante e farci scoprire, ripetevamo le procedure come un mantra solo per non fargliele scordare.Nello stesso momento in cui varcammo la soglia per il nostro 'El Dorado' mi sistemai le cuffiette nelle orecchie e sistemai il cappuccio della felpa in modo da non farmi riconoscere ma al contempo di non sembrare troppo sospetto e farlo apparire come una pura scelta stilistica.
Ci separammo e impercettibilmente accettai la chiamata di Namjoon in arrivo che lampeggiava sul mio display nella tasca anteriore della felpa. Con la coda dell'occhio riuscivo ancora ad individuarlo seduto su uno degli sgabelli al bancone, mentre sorseggiava tranquillo una vodka lemon come se realmente si stesse godendo la serata e fosse in attesa di qualcuno che provasse ad approcciarsi a lui.Mi guardai intorno studiando le varie persone che mi circondavano e senza accorgermene mi spuntò un piccolo sorriso sulle labbra.
Erano così prevedibili.Dopo aver udito il leggero 'via' di Namjoon, con le mani che mi fremevano iniziai a scambiare i portafogli di ognuno con un piccolo foglietto con la mia firma. Ciascuno di essi che mi lasciavo alle spalle mi faceva sentire meglio, percepivo chiaramente la soddisfazione di lasciare la mia indelebile traccia impressa a fuoco come un marchio nelle menti di chi stavo derubando.
-V ha adescato la preda, hai la via libera Fox- sentii la voce di Grillo, che portava questo nome in codice proprio perché fungeva da guida in queste situazioni, tenendomi sempre informato sui fattori esterni.
-Fa in fretta, il nostro tempo a disposizione sta per scadere.-
Mi mossi velocemente, passando in mezzo alla folla di persone stando bene attento a non urtare minimamente nessuno di loro.
Intravidi la frangetta verde di V muoversi vicino al collo della preda più importante e succulenta della serata, colei per cui era stata organizzata quell'uscita anche se si trattava di un martedì sera.In questi momenti era Taehyung a stupirmi, riusciva sempre a conquistare tutti con il suo fascino che variava da chi trovava di fronte. Non risultava antipatico neanche quando gli spuntava quel sorrisetto beffardo sul volto che comunque risultava angelico e diabolico allo stesso tempo. Ero rimasto a bocca aperta la prima volta in cui avevo scoperto che era in grado di farti vivere in paradiso se voleva, ma che allo stesso modo poteva trasformare la tua vita nel suo polo opposto, ovvero in un inferno.
Quando incrociammo gli sguardi gli rivolsi un veloce occhiolino e sparendo persino dalla sua traiettoria, rubai il premio più prezio della serata.
-Grillo ho finito, possiamo andarcene.- rivolsi quelle ultime parole in chiamata per poi dirigermi all'uscita aspettando gli altri due sul marciapiede di fronte.Le percepii non appena mi tolsi le cuffiette, le sirene in lontananza che si stavano avvicinando in fretta. Le sentì anche Namjoon che prendendo il più piccolo per mano e rivolgendomi un cenno con il capo iniziò a correre verso le vie secondarie per scappare.
Io rimasi ancora fermo lì, nascosto in un angolo, a guardare la macchina arrivare in tutta velocità e frenare provocando un forte stridio di gomme.
Li vidi scendere entrambi in tutta fretta dall'auto, i soliti due che dalle varie informazioni sapevamo aver preso in mano il nostro caso.Ero lì, nell'ombra che mi beffeggiavo di loro. Non potevano minimamente immaginare che Fox fosse lì in disparte ad osservare la dedizione che mettevano nel cercare quel delinquente che stava derubando fin troppe persone, a detta loro.
Li vidi dirigersi verso l'entrata guardandosi le spalle e poi sparire dalla mia vista tra le luci stroboscopiche.Come se niente fosse, con un sorriso sulle labbra, mi girai e ripresi a camminare tranquillo verso casa strisciando i piedi e narrando nella mia mente la storia di un ragazzo che non poteva far rumore perché lo avrebbe ucciso.
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METAFOX PLAYLIST sul profilo JnopeandSugasneckpillow

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The secret of the metafox [ pjm + myg ] [SOSPESA]
FanficLa volpe rossa predilige i contesti rurali ma ama gironzolare anche in città, preferendo la notte così da evitare i rischi connessi alla vita urbana. Di solito questi animali hanno occhi capaci di vedere anche nell'oscurità e olfatto o udito molto s...