He loves control // denis dosio

CAPITOLO 7

Maya era paralizzata, non lo aveva mai visto così arrabbiato, sembrava totalmente un'altra persona, non era più il dolce Denis che l'aveva difesa da Marco e l'aveva salutata davanti a scuola, no, stava rivivendo l'incubo che aveva vissuto al parco.

Denis sospirò e chiuse gli occhi, stava cercando di calmarsi, era accecato dalla gelosia, "per quale fottuto motivo lo hai baciato?" le richiese alzando il tono di voce "rispondimi" le urlò, Maya stava tremando e le lacrime iniziavano a scendere, aveva paura, aveva paura che la picchiasse o le facesse quello che le aveva fatto Marco e quando Denis incrociò i suoi occhi verdi, capì che la stava traumatizzando.

Lui non voleva questo, lui la stava proteggendo, lui voleva solo che fosse sua e di nessun'altro.

Denis non ci penso due volte, la sbattè al muro e la baciò.

Era il loro secondo bacio, questa volta più intenso, più passionale, più bisognoso. Denis si stava drogando della sua bocca, ne voleva sempre di più, era ormai senza fiato ma continuava a baciarla ancora e ancora.

Maya chiuse gli occhi e si abbandonò a quella bellissima sensazione, aveva già dimenticato il Denis furioso e senza controllo, ora non voleva più pensare, voleva solo abbandonarsi a lui.

Continuarono a baciarsi per un'infinità di minuti, poi Denis la buttò nel letto, si buttò sopra di lei e continuò a baciarla, scese poi sul suo collo lasciandole umidi baci dappertutto, dal collo scese più in giù e Maya si tolse la maglietta, Denis rimase sorpreso e capì che era ancora un po' brilla però non riusciva a fermarsi.

Le baciò i seni e poi scese alla pancia e sempre più giù, poi però si fermò. Maya lo incitò a continuare ma sapeva che si sarebbe pentita il giorno dopo quindi decide di fermarsi, non voleva approfittare di lei, non così.

Maya ci rimase male ma lui sapeva che l'aveva fatto per il suo bene, si sdraiarono sul letto vicini e lei appoggiò la testa sul suo petto, rimasero così per tanto tempo.

"perchè eri così arrabbiato prima?" le chiese Maya, "perchè tu sei mia, e di nessun'altro".