CAPITOLO 16

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Maya si lavò, si truccò, si legò i capelli in una lunga coda alta e per i vestiti optò per una camicetta rossa legata alla vita, dei jeans stretti e le sue converse bianche.
Sua madre era andata a lavoro e lei sarebbe potuta uscire, doveva solo fare attenzione ad essere a casa prima che lei tornasse.
Prese le chiavi il telefono e si incamminò verso il parco e appena ci arrivò trovo subito un Denis sorridente che la stava aspettando, non fece neanche in tempo ad avvicinarsi a lui che lui la avvicinò a sé e la baciò intensamente, "hei hei non dovevi portarmi in un posto?" disse Maya ridendo e interrompendo il bacio, "ora andiamo" disse Denis e la fece salire in macchina, il viaggio durò all'incirca 10 minuti e passò in fretta.

Scesero dalla macchina e Maya si accorse che era lo stesso lago al quale l'aveva portata anche Marco.
Marco, non lo sentiva da due giorni. Denis la prese per mano e insieme camminarono verso la riva, era tutto così tranquillo e non c'era nessun altro, solo Maya, Denis e i loro respiri. "perchè mi hai portata qua?" chiese Maya "perchè è un posto speciale per me e volevo portare una persona speciale" le disse e Maya sorrise e arrossì. L'aveva definita speciale. Poteva essere più felice di così? Il ragazzo a cui andava dietro da due anni l'aveva notata ed era addirittura importante per lui. "sai ci venivo sempre appena mi ero trasferito" disse Denis "so che sei brasiliano, è stata dura cambiare paese?" chiese Maya cercando di non essere troppo invadente "all'inizio è stata dura, anche se avevo 6 anni quando mi sono trasferito, ero affezionato alla mia terra, in fondo ci ero nato, però crescendo mi resi conto che non avrei avuto un futuro in quel paese, quindi mia madre ha preso me e mio fratello ed ora eccomi qui".
"e tuo padre è rimasto là?" chiese lei e Denis si irrigidì, Maya non sapeva che quella era la peggior domanda che gli avesse potuto fare.

"mio padre è semplicemente un uomo che non devo ricordare".

"ora preferirei cambiare argomento" chiese Denis un po' irritato e Maya pensò che avrebbe dovuto farsi i fatti suoi, come sempre aveva rovinato tutto.

Rimasero lì per terra seduti, per un'infinità di minuti, in silenzio "sai anch'io ci venivo spesso da piccola qui" disse cercando di rompere quell'imbarazzo che si era creato, "però era da un po' che non ci venivo" disse e vide Denis contrarre la mascella "ah davvero? Allora chi era la ragazza con Marco l'altro giorno?" disse e Maya si stava preoccupando "i-io, si Marco mi ha portata qui, ma voleva solo dirmi che non dovevo avere paura di lui e voleva scusarsi di tutto quello che mi aveva fatto" disse Maya cercando di non farlo arrabbiare "si certo" disse Denis facendo una risatina isterica

ma che gli era preso? Un attimo prima era felice e pensava solo a baciarla e ora la trattava così? Maya decise di stare zitta, ogni volta che parlava commetteva errori.

Dopo un po' Denis parlò "perchè non parli più?" disse con quell'aria strafottente e Maya si irritò "lo vuoi sapere perché? Perché ogni volta che apro bocca faccio arrabbiare qualcuno, forse sono io quella sbagliata, sì sembrava tutto troppo bello, io devo sempre rovinare tutto" si fermò prima di scoppiare in lacrime davanti a lui e corse via prima che lui potesse aprire bocca.

He loves control // denis dosioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora