Night Changes

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englishcurlys ha cambiato la descrizione della chat. Tocca per vedere

Eppure mi sembrava che fosse successo tutto qualche giorno fa.
Adesso controllo, mi sembra impossibile che me ne sia dimenticata.

Ma si, dai, non bisogna fare sempre i melodrammatici, non è passato così tanto.
Sì, sono sicura. Era l'altro ieri. Oppure era venerdì scorso?

Dovrei seriamente annotarmi tutto quello che faccio in un'agenda perché non riesco a stare al passo coi tempi.

Allora okay forse è stata la settimana prima... sono successe un po' di cose ma niente di troppo importante...

Insomma, il mio cane era una cucciola e ora é vecchietta, ma è ancora pimpante come me la ricordo. Il mio fratellino a cui facevo imparare le loro canzoni ora è più alto di me...

Ma poco importa, sono dettagli. Le conoscenze sono sempre quelle... più o meno. Conosco molta più gente. Alcuni amici sono rimasti, molti sono arrivati e altri se ne sono andati. Ma anche questo non é un particolare troppo rilevante...

Okay, ho quasi finito il liceo nel frattempo... ho sofferto per un ragazzo, l'ho dimenticato e ho scoperto che quella sofferenza non era NULLA in confronto a quello che avrei provato per quello dopo... ora si che capisco di cosa parlavano quelle canzoni...

Che ne sapevo di cosa si provasse a sentire il tocco e il calore di una persona in quella maniera? Non succede solo nelle fanfiction quindi...

Mi è capitato di inciampare cantando a squarciagola ubriaca con i miei amici per strada a mezzanotte, e finalmente Midnight Memories ha preso un senso.

E di ballare tutta la notte fino a quando non ho visto il sorgere del sole... solo che è molto diverso da come me lo immaginavo ascoltando Up All Night. E non ci sono ragazzi come loro a guardarti in discoteca. Magari.

Okay, alcune cose sono cambiate, ma solo i miei bisogni alla fin fine. Porto due taglie di reggiseno in più, ho la mia routine di post sbornia la domenica mattina, sto progettando il mio futuro e baciare un ragazzo sporadicamente non mi dispiace più di tanto.

Ho capito che le persone stronze esistono e sono entrata in un nuovo giro di amici. Mi sento accettata ma sono consapevole di essere cambiata.

Non ho più scritto nulla, e si che mi faceva stare così bene e mi sentivo pure apprezzata.

Abbiamo detto ciao alla nonna... sono felice di essere rimasta impressa nella sua mente come la ragazzina fangirl che cerca sempre di differenziarsi dalla massa.

Ora che ci penso sono cambiate un po' di cose.

Solo che durante il tragitto fino a qui non mi è sembrato di star crescendo.

Sono un'adolescente... lo sarò ancora per poco. I One Direction avevano segnato la mia entrata in questa fase tanto significativa quanto turbolenta, e adesso me ne sto uscendo senza di loro.

Anche se forse non è esattamente così. Non sto uscendo dall'adolescenza senza di loro.

É come se ci avessero insegnato a camminare, noi piano piano abbiamo imparato e poi abbiamo corso, scappando via da loro a fare quelle cose ribelli che ogni adolescente fa.

Adesso che stiamo rallentando per uscire da questa fase, voltandoci riusciamo di nuovo a vederli, perchè per tutto questo tempo non sono rimasti fermi, e quindi lontani ormai dal nostro orizzonte.

Mentre noi stavamo correndo, loro camminando ci seguivano, cosicché in caso di necessità in un momento di crisi avremmo potuto contare di nuovo nelle loro canzoni. A me è capitato. In caso di emergenza ci saremmo potute voltare a rivedere i loro volti e i ricordi passati con loro.

Correndo il tempo é volato. E non mi é sembrato di averli più al mio fianco come quando a 11-13 anni facevo i miei primi passi in questo nuovo mondo dei grandi di cui tanto ci raccontavano nelle loro canzoni.

Come dei genitori ci hanno supportato, e allontanandosi alla fine del video di History ci hanno detto: "Dai, adesso provate a fare qualche passo senza di noi. State tranquille noi torneremo"

E nell'attesa abbiamo camminato e camminato fino a quando non siamo state in grado di correre,ed eccoci qui.

Non so quando loro ci raggiungeranno di nuovo, ma non penso che loro vorrebbero che noi stessimo ferme ad aspettarli. Dobbiamo continuare a camminare come ci hanno insegnato.

E sono sicura che un giorno, passeggiando senza pensieri, quando sarà il momento, sentiremo un tocco sulla spalla, ci volteremo, e li vedremo lì con il fiatone, che ci hanno raggiunte e sono tornati da noi.

Does it ever drive you crazy? Just how fast the night changes... it will never change me and you.

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