𝐄 𝐬𝐮 𝐝𝐢 𝐦𝐞 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

e sogno di volare

Mi risvegliai il giorno dopo.
Le finestre erano già tutte aperte e il letto di asia era vuoto.
Si era già alzata.
Mi alzai anche io. Sbadigliai e mi avviai alla porta. Sentii un'altra voce,oltre quella di asia,provenire da giù.
C'era anche Damiano,il fidanzato.
Richiusi la porta. Mi tolsi velocemente il pigiama. Misi la felpa e le calze. Mi misi un filo di trucco. Odiavo truccarmi ma era l'unico modo per apparire decente. Mi diedi l'ultima occhiata allo specchio e scesi giù.

A="ehi eccoti..wow già bella e truccata"
Io sorrisi. Damiano invece mi fissava. Era seduto sul divano e asia sulle sue gambe.
Mi squadrava dalla testa ai piedi.
Giuro che in quello sguardo ci si poteva perdere.
Aveva degli occhi di un marrone scurissimo.
Pareva ci fosse l'infinito.
Persa negli occhi di damiano andai a sbattere contro il tavolo. Iniziai a ridere facendo ridere tutti
A="madonna Greta sei unica"
Io sorrisi....sorridevo spesso in realtà
G="allora di che parlavate prima che andavo a sbattere"
Asia stava per parlare ma dam la interruppe
D="è il mio compleanno la settimana...se ti va puoi venire anche tu"
Le feste era la cosa che mi metteva più ansia. Amavo stare in mezzo alla gente...ma non in mezzo a gente umbrica e con la musica a tutto volume. Mi sarebbe piaciuto andare...
G="non sono tipo da festa"
Dissi abbassando la voce per poi entrare in cucina.
Notai asia e dam scambiarsi uno sguardo.

Mi iniziai a preparare una cioccolata calda.
Era da poco iniziato gennaio...il periodo perfetto per una cioccolata calda
A="ehi gre"
G="sai che non posso venire alla festa"
Lei si mise seduta accanto a me
A="che ne sai?te e degli spazi vuoti che hai paura"
G="sai bene che non è paura...ma ho paura di sentirmi male"
A="ti sarò sempre vicina...per tutta la festa..appena vedo qualcosa che non va ti porto fuori così ti senti meglio"
G="così vi rovino la festa"
Alle mie spalle sentii la voce di dam
D="non è vero...ti sto vicino anche io...così sono anche vicino ad asia"
Disse per poi poggiare una mano sul fianco alla mia amica.
A="dai ti prego vieni"
G="va bene ci vengo"
A="evviva...sarà bellissimo"
Disse per poi buttarsi su di me e stringermi forte. Damiano sorrise.
A="magari conosci qualche bel ragazzo"
Io mi misi a ridere.
In realtà lo speravo. Speravo di innamorarmi.
Ad una festa...sotto le luci e baciarci con in sottofondo la musica alta.
Lui che mi prende per i fianchi,che mi fa ridere,che mi fa sognare.
Ma creo sempre problemi. Complicare la vita ad un ragazzo con i miei di attacchi di pianti improvvisi,i miei urli...

Il timer per la cioccolata calda suonò e io mi alzai per prenderla e versarla nella tazza.
A="ehi la voglio anche io"
G="okok vieni"
Dissi per poi prendere un'altra tazza