e questa luna sa di noi

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𝓝𝓮𝓲 𝓽𝓾𝓸𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲 𝓱𝓸 𝓿𝓲𝓼𝓽𝓸 𝓲 𝓰𝓲𝓻𝓪𝓼𝓸𝓵𝓲 𝓭𝓲 𝓿𝓪𝓷 𝓖𝓸𝓰𝓱 𝓮 𝓽𝓲 𝓱𝓸 𝓼𝓮𝓷𝓽𝓲𝓽𝓸 𝓹𝓲ù 𝓿𝓲𝓬𝓲𝓷𝓸 𝓹𝓮𝓻 𝓾𝓷 𝓪𝓽𝓽𝓲𝓶𝓸
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Sentii solo dei passi.
E poi una voce...una voce maschile
X="Sisi le prendo io le birr-EHI"
Lo sentii accovacciarsi accanto a me.
Subito mi aggrappai a lui,come abbracciandolo.
Certo non lo conoscevo...ma in quel momento era la mia unica salvezza.
Lui stranamente ricambiò l'abbraccio
X="non preoccuparti..respira.."
Disse facendomi poggiare la testa sul suo petto. Iniziò ad accarezzarmi i capelli.
X="va meglio?"
Io feci cenno di si con la testa. Mi iniziavo a sentire meglio.
La testa aveva finito di farmi male.
Intanto mi stringevo forte a lui,tenendo stretta la sua camicia...mentre lui continuava a tranquillizzarmi.
Era strana come sensazione...abbracciata ad un completo sconosciuto...eppure mi sentivo al sicuro,nessuno era mai riuscito a calmarmi in così poco tempo.
X="dai facciamo così...ti porto via da questa festa...magari ti senti meglio"
Disse per poi prendermi in braccio e alzarsi. Iniziai ad andare nel panico...
E se mi ero sbagliata? E se non voleva tranquillizzarmi e voleva solo...approfittarsi?
Infondo eravamo in una discoteca
Chissà quanto era ubriaco
G="No...no grazie...torno da asia"
X="avviso asia che vieni con me...non preoccuparti...fidati di me"
Non so cosa mi prese in quel momento...ma mi fidai.
G="va bene".

Dopo qualche minuto sentii poggiarmi su un letto. Aprii gli occhi. Lui era seduto davanti a me. Aveva i capelli biondi,gli occhi verdi,le lentiggini...era davvero molto bello.
X="v-vuoi un bicchiere d'acqua?"
G="si..se posso si"
Lui sorrise e si alzò a prendere la bottiglia con l'acqua. Io mi misi seduta sul letto,mettendo sulle spalle la coperta che quel ragazzo mi aveva poggiato sulle gambe.
X="tieni"
Disse passandomi l'acqua.
Si sedette accanto a me. Continuava a fissarmi con quegli occhi bellissimi. Gli occhi verdi come uno Smeraldo. Mi venne naturale sorridere.
G="grazie"
X="di nulla...ah comunque io sono Thomas"
Sorrise mentre posava il bicchiere sulla scrivania.
G="io sono Greta"
T="bel nome greta"
G="grazie"
Si mise di nuovo accanto a me.
T="stai meglio adesso?"
G="sisi...grazie...e scusa"
T="scusa di che cosa?"
G="bhe sai..ti sono saltata addosso in preda ad un attacco di panico"
Dissi ridendo
T="non preoccuparti...io ti capisco..."
E dopo aver detto questo mi guardò e mi sorrisi. Io sentii un brivido percorrermi la schiena.
Il suo sguardo...era diverso...
Diverso da come mi guardavano tutti
Era come se lui mi capisse davvero...
Era da tanto che cercavo qualcuno che mi guardasse in quel modo...

T="ehm...ecco...io non ti consiglierei di tornare alla festa"
G="no..non ci voglio tornare alla festa"
T="se vuoi puoi restare qua..magari guardiamo un film...oppure non so.."
Io sorrisi
T="però cioè se non vuoi fa nulla...ci siamo appena conosciuti..ti posso accompagnare a casa se vuoi"
G="rimango qua con piacere...però il film lo scelgo io"
Dissi ridendo in modo da nascondere l'imbarazzo. Anche lui si mise a ridere.
T="va bene...allora collego netflix alla tv"
Si alzò e andò a prendere il telecomando.

Dopo si stese di nuovo vicino a me
T="okok so che dovevi sceglierlo tu...ma se ti posso consigliare...questo film è pura arte"
Disse cliccando su un film. Io mi misi a ridere
G="va bene metti quello"
T="ye"
Si mise a ridere per poi far partire il film. Poggiai la testa sul suo petto e lui mi strinse.

Forse non era del tutto sbagliata la sensazione che avevo prima
Infondo sta sera era stato diverso dal solito...

𝐄 𝐬𝐮 𝐝𝐢 𝐦𝐞 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora