conosci solo la mia faccia,non chi sono

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Finalmente era arrivato il tanto atteso 8 gennaio
Era il compleanno di damiano e io e asia ci stavamo preparando per andare alla festa.
A="che dici?sto bene?"
G="ma sei bellissima"
A="non lo soo"
Mi misi a ridere mentre lei cercava disperatamente cosa mettere.
Io mi ero già vestita e dovevo solo truccarmi.
Ok devo essere sincera..avevo molta ansia per quella sera
Però asia aveva promesso di starmi vicino
E poi che fa se una sera vado ad una festa? Non è mica la fine del mondo.
Avevo appena finito di mettere il mascara quando sentimmo suonare il campanello.
Damiano aveva promesso di venirci a prendere con la macchina per non farci fare la strada a piedi.
Scendemmo velocemente le scale. Damiano era giù,poggiato alla macchina mentre fumava una sigaretta. Asia si avvicinò a dare un bacio ad asia mentre io salii in macchina.
Poggiai la testa al finestrino.
Provavo una strana sensazione...sentivo come se sta sera sarebbe stato diverso
Diverso dalle solite quattro pareti di uno studio di uno psicologo
Diverso dalle pagine di un libro che ormai so a memoria
Diverso dal rumore della penna su un foglio

A="in ansia chicca?"
G="più o meno"
D="dai..vedrai che ti diverti"
Asia mi poggio una mano sulla gamba e mj sussurrò
A="ci sono io con te"
Odiavo quello sguardo
Quello sguardo con cui mi stava guardando ora
Quello sguardo di quando qualcuno ti dice "mi dispiace per te" come se fossi malata
Come se fosse una scelta mia.
Ma strinsi soltanto i pugni
G="grazie chicca"

Arrivammo alla festa qualche minuto dopo.
Era una discoteca.
Entrammo. C'erano un sacco di ragazzi.
Ognuno si avvicinava a noi per fare gli auguri a dami.
Io mi guardavo attorno
Tutte quelle luci,la musica ad alto volume...

Damiano e asia ballavano. Io ero seduta in uno dei divanetti. Non era il massimo...ma non potevo lamentarmi.
Ad un tratto però iniziò a girarmi la testa.
Iniziai a vedere tutto sfocato.
Mi alzai e mi avvicinai ad asia

G="asia io esco un po' fuori"
A="ohu..vuoi che vengo con te?"
G="no non preoccuparti..rimani con dami"
Lei mi abbracciò
A="qualunque cosa chiamami"
Io sorrisi e mi allontanai.
Cercavo di farmi spazio tra tutte quelle persone che c'erano.
Vedevo tutto girare...non mi sentivo affatto bene..
Aprii una porta
Ero convinta di uscire fuori invece mi ritrovai in un'altra stanza.
Mi appoggiai al tavolo nella speranza di riprendermi...ma sentii la porta chiudersi
Corsi verso quest'ultima ma non si apriva.

Inizia a sentirmi davvero male
La testa mi girava
Vedevo tutto girare.
Caddi a terra e,non so per quale motivo,iniziai a piangere.
Altro che sensazione di diverso,era tutto come sempre.
Eppure dovevo aspettarmelo.
Stringevo forte i pugni mentre le lacrime non smettevano di scendere.

D'improvviso sentii aprirsi la porta...

𝐄 𝐬𝐮 𝐝𝐢 𝐦𝐞 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora