vorrei dirti ancora rimani

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𝓥𝓸𝓵𝓸 𝓲𝓸 𝓿𝓸𝓵𝓸 𝓿𝓲𝓪
𝓬𝓱𝓲𝓾𝓭𝓲 𝓰𝓵𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲 𝓾𝓷 𝓼𝓮𝓬𝓸𝓷𝓭𝓸
𝓶𝓪 𝓵𝓪𝓼𝓬𝓲𝓪𝓶𝓲 𝓪𝓷𝓭𝓪𝓻𝓮 𝓿𝓲𝓪
𝓬’è 𝓾𝓷 𝓯𝓾𝓸𝓬𝓸 𝓵𝓪 𝓯𝓾𝓸𝓻𝓲 𝓬𝓱𝓮 𝓻𝓲𝓮𝓼𝓬𝓸 𝓪 𝓼𝓮𝓷𝓽𝓲𝓻𝓮
𝓾𝓷 𝓶𝓸𝓷𝓭𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓫𝓻𝓾𝓬𝓲𝓪 𝓸𝓵𝓽𝓻𝓮 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽𝓸 𝓫𝓪𝓵𝓬𝓸𝓷𝓮
𝓼𝓸𝓵𝓸 𝓲𝓸 𝓿𝓸𝓵𝓸 𝓿𝓲𝓪
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Mi svegliai  il giorno dopo con un forte mal di testa. Non ricordavo molto della sera prima. Ricordavo solo di quel ragazzo bellissimo con cui ero rimasta a dormire.
Ero ancora poggiata al suo petto. Alzai lo sguardo. Era già sveglio. Fissava il vuoto mentre mi accarezzava le gambe.
G="ehi"
Lui mi guardò e sorrise
T="ehi"

Giuro che sarei rimasta tutta la giornata in quella posizione. Stavo bene con thomas...non mi ero mai sentita così con una persona.
T="hai dormito bene?"
G="sisi"
T="hai fame? Magari preparo qualcosa"
G="forse è meglio che torno a casa..almeno prima che torna asia"
T="ah ok...se vuoi ti accompagno"
G="va bene"
T="allora mi vesto e scendiamo"
G="ti aspetto qua"
Mi diede un bacio sulla fronte,prese dei vestiti ed uscì dalla camera.

Ieri sera avevo chiamato asia. Mi aveva detto che sarebbe rimasta a dormire da damiano. Una gran fortuna per me...così non dovevo dare molte spiegazioni sul fatto che non ero a casa.

Thomas tornò in camera qualche minuto dopo. Mi accompagnò a casa con la macchina. Non parlammo molto durante il viaggio,però lui sorrideva. Certo che era bellissimo. Arrivammo fuori casa mia. Lui mi diede un bacio sulla guancia e io scesi dalla macchina. Sapevo di avere le guance rossissime,credo che se ne sia accorto anche lui.

Asia non era ancora tornata,come avevo immaginato. Mi accorgo che ho addosso ancora il vestito della festa quindi decido di farmi una doccia e mettermi il pigiama. Prendo tutto ed entro nella doccia.
Mi soffermo a pensare a thomas,a quando gli sono saltata addosso,a quando mi ha portato in camera sua. Era stato un sacco dolce con me,forse è stato l'unico che mi ha capita davvero. in quel momento mi viene in mente una cosa,thom aveva detto "non preoccuparti,io ti capisco"...e se soffre anche lui di attacchi di panico? E se voleva supporto anche lui e io sono stata troppo egoista da non accorgermene?...No non può essere,me lo avrebbe detto...o forse no...infondo io non glielo avrei detto...

Mi infilai l'accappatoio,mi asciugai i capelli e mi vestii. Continuavo a sentirmi in colpa per thomas. Sta sera ho l'incontro con lo psicologo,magari dopo passo a casa di thomas e gli chiedo scusa e se vuole parlare...o forse no,forse mi sto sbagliando. Mentre penso questo vado a sbattere contro quanlcuno
D="ehi piccola sta attenta,a che stai pensando?"
DAMIANO...Thomas era amico di damiano,potevo chiedere a lui...però non devo far capire che ho passato la notte fuori casa.
G="ehi,niente di importante,scusami"
Lui sorrise. Asia mi venne incontro e mi abbracciò forte
A="chicca come stai? Devo raccontarti un sacco di cose"
G="sto bene,dai racconta"
A="damiano vai a cucinare tu"
D="ma..ok"
Ride ed entra in cucina
Asia mi racconta della festa di ieri,di come ha litigato con una ragazza che ci provava con damiano,di come ha ballato davanti a tutti,di come un gruppetto di ragazzini la guardavano e di come uno di quelli era davvero bello,e poi,infine,come a casa di dam hanno fatto cose. Io non è che la ascoltavo tanto,infatti mi sono persa altre storie che sinceramente non mi va neanche di ascoltare. In questo momento mi importa solo di thomas
A="ehi greta,apposto?"
G="sisi tutto ok"
A="hai sentito damiano?"
G="damiano(?)"
A="dobbiamo andare a mangiare,sicuro che è tutto ok?"
G="si..scusa..pensavo alla visita di dopo"
A="vai dallo psicologo dopo?"
G="si"
A="bene io e dam abbiamo casa libera"
Disse ridendo. Mi misi a ridere anche io e gli tirai un pugno sul braccio.

Damiano sapeva cucinare benissimo. Mentre mangiavo quella buonissima pasta decisi di parlare di thomas
G="dami,tra i tuoi amici c'è un certo thomas?"
Asia e dam si bloccarono a guardarmi
A="uuuuuh greta innamorata,dove?come?è a lui che pensi da prima?"
Aiuto
panico
G="n-no..cioè...non mi piace...è che.."
Dami mi prende la mano
D="asia basta"
Io guardo dami e gli sussurro un grazie.
D="conosco due thomas...ma credo di sapere di chi parli tu. Biondo,occhi verdi,lentiggini?"
G="si..come lo sai?"
D="l'altro non è il tuo tipo"
G="capisco"
D="si chiama thomas raggi,lo conosco da poco,però è un sacco dolce...anche se a volte si chiude in se stesso,non vuole vedere nessuno...non viene neanche alle prove della band"
Avevo ragione,thomas mi capiva perché anche lui ha gli attacchi di panico...dovevo capirlo prima.
G="oh...capito...ehm..devo andare"
Devo andare dallo psicologo,so che è presto ma non ce la faccio,devo parlare con qualcuno...prendo il giubbotto ed esco di casa senza neanche salutare asia e damiano..gli chiederò scusa più tardi. Mi misi le cuffiette e inziai ad ascoltare la musica. Partì una canzone...quella canzone

"Volo-nico arezzo"

Mi scese una lacrima. Anche io volevo andarmene,lasciare tutto,cambiare vita...e in un certo senso thomas mi aveva aiutato...e in non avevo aiutato lui. Pensavo questo quando,a testa bassa,entrai nella sala d'attesa dello psicologo.

𝐄 𝐬𝐮 𝐝𝐢 𝐦𝐞 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora