"I heard screams of pain....It was him!"

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Mia madre era li, davanti quella porta. Era un pò malconcia visto che aveva quel vestito sporco da 4 giorni ma poco mi importò e la abbracciai. Non ero più felice di sentire l'odore dei suoi capelli color mandorla nelle mie narici. La feci entrare e corsi in bagno a prepararle un bagno caldo mentre lei si sceglieva accuratamente il vestito che avrebbe dovuto mettersi. Mi raccontò del suo ricovero all'ospedale, mi disse che aveva contratto della banale febbre e aveva tal volta dei conati di vomito, strano che l'avessero ricoverata solo per questo ma annui e continuai a preparare la vasca con i vari saponi e oli che gli sarebbero serviti. Poco dopo mi raggiunse e entrò in bagno, mi stesi sul letto nell'attesa che finisse quando in quell'asso di tempo mi misi a pensare come sarebbe stata la vita se io non mi fossi mai offerta volontaria per mia sorella, come sarebbe andata? Molto probabilmente, mi rendeva triste dirlo ma sarebbe morta comunque, beh certo in modo più atroce di come e morta realmente. E subito i miei pensieri si dissolsero da un ticchettio che proveniva dalla porta, andai ad aprire ed era Gale, era ansioso e preoccupato. La mia domanda venne spontanea "Cosa è successo?!" mi rispose ansimando "Abbiamo perso Peeta" "COSA?! Spiegati meglio" mi salì un nodo alla gola, non poteva essere "Peeta non si trova più nella struttura di riabilitazione a Capitol City" l'unica domanda che mi uscì spontanea fù "È morto, vero?". Mi abbracciò toccandomi dolcemente i capelli quando mi sussurrò "Lo troveremo d'accordo?". Mi salirono le lacrime e il singhiozzio fù involontario quando senti mia madre uscire dalla vasca e venendo verso di me disse "Hey gale, tutto bene? Cosa è successo?"

Gale era troppo preso nel toccarmi i capelli che ignorò la sua voce quando poi distrattamente alzò gli occhi e disse "Oh vedo che sta meglio signora Everdeen" sorrise e ripete la domanda quando Gale a bassa voce ridisse "Non troviamo più Peeta".
Non sapevo cosa stesse provando mia madre in quel momento ma sentii solamente il suo corpo adagiarsi al mio per poi abbracciarmi.  Anche lei sapeva che ci tenevo, che lo amavo e sapeva come stavo, non sapevo dove fosse ma dovevo trovarlo non potevo lasciarlo così disperso non so dove magari cercando aiuto.

Mi staccai duramente dalle braccia di gale e di mia madre e andai nel ufficio di Plutarch senza neanche bussare, mi degnai di dire "Dov'è Peeta?" Plutarch con fare sgarbato disse "Everdeen, non lo ha saputo? Il caro Peeta se nè andato" io del tutto stizzita dissi "Senta, non sono qui per fare una piacevole conversazione, tanto meno con lei, sono venuta qui per chiederle dov'è Peeta! " arrogante rispose "Sarà morto in qualche strada di Capitol city" senti gli occhi inumidirsi e la gola bruciare "Lei sai benissimo dov'è! Ora lei tira fuori tutte le flotte e i uomini necessari e lo troverà!" Ricordo che rispose con una risata gradassa "Cosa c'è da ridere?! Le sembra divertente? Anche lui ha vinto gli hunger games, anche lui ha diritto alla pace e alla serenità di una persona normale."

La sua risata finì con un lento e rumoroso "Mi spiace". Uscì furiosa e mi incamminai con passo duro e veloce verso la sala degli Overcraft, entrai sul primo Overcraft in azione e ordinai al comandante di partire in direzione di Capitol City. Decollò e partimmo alla ricerca di Peeta, era abbastanza imprudente il fatto che io ci andassi senza nessuna arma ne nessuno zaino fornito di acqua o materiale come un coltello o altro che mi sarebbe potuto servire. Quando tornerò con Peeta riuscirò a subirmi le prediche di Plutarch e i suoi stupidi ragionamenti, ora dovevo pensare a un piano, qualcosa che mi portasse a pensare che Peeta fosse in una parte di Capitol City che in un'altra. Non avevo ricordi, non avevo opzioni. Quando poi l'illuminazione.

Pensai al centro di addestramento di Capitol City mha non credo lo lasci ancora li dopo il rapimento di Johanna, Anna e Peeta cosi pensai subito alla Villa di Snow, era perfetto.

Ci dirigemmo verso la sua villa, scesi dall'Overcraft 5 miglia più in la e mi incamminai. Nel tragitto trovai un bastone abbastanza affilato, proprio quello che ci voleva e continuai a camminare.

Passai dal retro perché sapevo che le guardie non venivano mai a prestare protezione li, perché era un posto buio essendo ricoperto di alberi e erbacce varie. "Mmh..troppo facile" dissi tra me e me, mentre mi dirigevo verso la camera da letto di Snow.

Passai per un condotto che si trovava sotto il corridoio principale della villa, uscì dalla prima apertura possibile e fortunatamente non c'era nessuna guardia

Appena rividi l'interno della villa rimasi a bocca aperta, la casa era una vera reggia, l'ultima volta che l'avevo visitata aveva pochissimi ritratti invece ora a ogni corridoio ne ha una decina con accanto vasi impreziositi di pietre poi uno strano rumore mi riporto in me, proveniva da una porta.

Si sentivano delle strane urla di dolore proseguite da degli schiocchi violenti di frusta.

Pensai subito a Peeta e il mio primo pensiero fù "Oh merda ora come faccio a salvarlo?!"

Sapevo che dentro c'erano si o no 2/3 pacificatori, se avessi agito d'istinto e fossi entrata mi avrebbero preso e fatta mutilare come Peeta, quindi decisi di fare retro front e tornare all'Overcraft per pensare a un piano elaborato per scagionarlo.

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Ciao a tutti

Spero che questo capitolo vi piaccia :3

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Al prossimo Giovedì della settimana ouo

Bye ♡

Hunger Games-Il canto dell'oblioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora