Epilogo: due anni dopo

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Deren e Ali sono appena rientrati in Turchia. Sono stati in viaggio di nozze in Europa e hanno visitato le più importanti capitali: Parigi, Barcellona, Roma, Mosca ecc... Sono stati fuori un mese, ma adesso i loro impegni lavorativi richiedono la loro presenza. E poi hanno una nuova casa da sistemare: hanno venduto il vecchio appartamento e hanno preso una villetta con giardino perché Ali aveva bisogno di un po' di verde. Scatole di libri di entrambi aspettano di essere sistemante, unite a quelle dei vestiti e delle scarpe(ovviamente in maggioranza di Deren, delle stoviglie, dei corredi e dei vari regali del matrimonio ancora inutilizzati. In più, oltre all'acquario di Deren, Ali ha adottato un cane, una femmina di levriero afgano di colore marrone chiaro, che Aly ha voluto chiamare Derry per la somiglianza (in quanto ad eleganza)a sua moglie, e che, per prenderla in giro, dice abbia anche la stessa lunghezza di pelo sulle orecchie. come i capelli a caschetto di Deren. Lei non ama molto i cani, ma a Derry si è affezionata subito: la mattina escono a correre insieme mentre la sera vanno a fare una breve passeggiata tutti e tre. Ali si sorprende sempre a guardare l'eleganza di passo di quelle due.

 Una domenica pomeriggio Deren inizia finalmente a sistemare la libreria, approfittando dell'assenza di Ali partito due giorni per andare a trovare sue padre. Prende i suoi libri e inizia a riordinarli, fino a quando, da una raccolta di ricette, cade una busta. La carta è leggermente ingiallita e lei non la riconosce subito. Quando la apre e ne legge il contenuto ricorda cosa fosse: era la busta che le aveva consegnato la veggente due anni prima, quando si era fermata a farsi leggere la mano. Le viene da ridere e piangere nello stesso momento. Rimette il foglio nella busta . Esce a fare due passi e quando torna va dritta in cucina: vuole preparare qualcosa di buono per cena aspettando il rientro di suo marito. Apparecchia la tavola e accende delle candele per rendere l'atmosfera più romantica. Alle sette e trenta Ali torna a casa: Deren, che aspettava che arrivasse guardando fuori dalla finestra del salotto, lo vede entrare nel vialetto e posare il borsone prima di essere quasi buttato a terra da Derry, che aveva l'abitudine di saltargli addosso e fargli le fetse. Ali entra in casa, Deren corre ad abbracciarlo e baciarlo. Era sempre difficile staccarsi. Si siedono e mangiano di gusto, soprattutto Ali a cui era mancata sua moglie e la sua casa. Poi Deren si alza e va a prendere la busta trovata quel pomeriggio, unita ad una scatolina rettangolare di colore rosa e le consegna a suo marito.

"Amore ma cos è? Non è il mio compleanno oggi ..." le dice Ali, sorpreso.

"Apri prima la scatola e poi la busta e capirai tutto..." gli dice Deren.

Ali apre la scatola: dentro c'è un test di gravidanza dal risultato positivo. Sgrana gli occhi e si commuove, prende la mano di sua moglie e la bacia.

"Sei incinta?" le chiede per avere conferma.

"Sì, ho fatto il test ieri sera... il mese scorso non mi è tornato il ciclo, ma credevo fosse colpa del viaggio di nozze che mi aveva scombussolato, visto che ci siamo spostati molto. Ma quando ho notato che non tornava neanche questo mese e che tutte le mattine avevo un po' di nausea, ho deciso di fare il test e..." si bloccò Deren dal raccontare, troppo commossa.

Ali non la fa finire di parlare e la bacia di nuovo. Poi si inginocchia davanti a lei e inizia a baciarle anche la pancia. Deren, ancora commossa, accarezza i capelli di suo marito. Prende la lettera sul tavolo e chiede ad Ali di leggere anche quella. 

"Confesserai una violenza subita in giovinezza, ad un uomo più giovane di te di nome Ali, di cui ti innamorerai e che sposerai. Farete un viaggio lungo, cambierete casa e prenderete un cane. Scoprirai di essere incita, sarà una bambina. Avrai una vita felice e piena d'amore."

"E questa lettera?" chiese Ali, non riuscendo a capirne il nesso logico.

"Ricordi quando mi hai portata alle terme? Ti ho raccontato che la mattina mi ero fatta leggere la mano e che la veggente mi aveva consegnato una lettera che avrei dovuto leggere dopo due anni..."

"E avevi chiesto alla domestica di nasconderla, in modo che tu non potessi avere la tentazione di leggerla...sì, adesso ricordo!" disse Ali.

"Esatto! L'ho ritrovata questo pomeriggio, mentre sistemavo la libreria!"

"Pazzesco!" disse Ali, ancora sotto shock.

"La nostra vita è pazzesca e perfetta!" gli disse Deren.

"Tu sei pazzesca e perfetta, amore mio!"

Deren si alza e prende la mano di Ali facendolo alzare a sua volta, ancora in ginocchio davanti a lei. Soffia sulle candele e le spegne. Guardano fuori dalla finestra: la luna piena illumina i loro volti, la notte è ancora lunga. Ali la abbraccia da dietro, con le mani sul grembo di lei. Derry si avvicina alla finestra, sembra aver capito anche lei che presto arriverà un nuovo ospite in quella casa. Ali le scosta i capelli e le bacia il collo e l'incavo della spalla. Deren chiude gli occhi e si culla in quella piacevole sensazione di felicità e serenità.                                 

La linea dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora