storia di un filosofo di strada

#1Cercasi Seconda Chance

Ok scriviamo, non ricordo bene l'anno ma tra il 2007-8, la volontà dell'universo di fece un dono, non un amico, ma un fratello, "la famiglia è molto importante" o"se non ti fidi della famiglia di chi ti puoi fidare? ", beh io lo so di chi mi fido.... Di nessuno, non so voi ma mio padre ansiche ripetermi allo sfinimento queste frasi mi diceva sempre" non ti fidare di nessuno", beh pa' che dire, hai ragione.... O almeno in parte.
Conobbi Angelo quando ancora ero un bambino, quando ancora mi vedevo "ed, edd e eddy" su cartoon network, quando l'unico mio pensiero era uscire da scuola e arrivare a casa prima che finiserro i Simpson e riempirmi una tazza di latte con cereali, per poi fossilizarmi davanti alla playstation 2 a giocare a spiderman 3,l'anno scolastico passava come un battito di ciglia, ma il mese e mezzo di gr.est a cui i mie mi iscrivevano d'estate, quello me lo ricordo bene, 400 bambini e ragazzi pronti a distruggersi l'un l'altro a calcio, palla guerra e altre cose così.
All'inizio ambientarsi è dura, stavo solo.... Il sabato c'era la messa a fine giornata e tutti noi eravamo radunati nel campo di calcio, sugli spalti di cemento, a sentire il don di turno dire le solite preghiere e cavolate, francamente io restavo lì perché a fine messa regalavano i ghiaccioli.... Cazzo I ghiaccioli, quello all'anice è il mio preferito.
Le giornate erano divertenti, gente che urla"balliamo " e io che pensavo "ma chi si alza, io ballare... Cosai in testa un toast al prosciutto?!", non mi piaceva ballare, cantare, dio cristo ero così timido che per i compiti a casa facevo chiamare mia madre.
Non so come mi sono ritrovato a parlare con Angelo, mi incuriosiva, quando era ora di mangiare lui aveva un contenitore con un sacco di sandwich, tutti senza crosta, avvolti nell'alluminio, forse gliene ho chiesto uno?... Non mi ricordo, Angelo era sempre allegro, malgrado le avversità, in quel periodo aveva perso suo fratello in un incidente....
Scopri che la nonna di Angelo abitava vicino a mia nonna paterna, mio cugino Kristian, lo conobbe per primo, quandi ci incontravamo spesso, passavamo ora a giocare, con i petardi, a fare quelche cazza infantile e cose così.
Gli anni passavano la vita continuava, i ricordi si sfocano ma il volto di Angelo, quello no... Quello non lo dimentico, sei mio fratello e ti voglio bene... Ok adesso sto piangendo poco importa, non mi vergogno piangere è umano, però mi vergogno di quando ho rovinato tutto con Angelo e non ci siamo parlato per un anno e mezzo, questa sarebbe l'unica cosa che cambierei del mio passato, quando ci siamo ritrovati grazie a Lorenzo(amico in comune, con la passione della musica) è stato strano, non avevo più tanta confidenza con te , ma questo periodo di disagio è sparito col tempo, siamo ritornati fratelli, dopo la lontananza passata siamo diventati più forti, se l'universo voleva che ci incontrassimo ce l'ha fatta.....ce l'ha fatta cazzo, ora ho un amico, confidente, compagno di bevute, compa'.... Un fratello, ti voglio bene Angelo e sappi che non mi perdono il fatto di non averti parlato per un anno e mezzo," sono felice che esisti" è la cosa più bella che posso dirti, insieme a grazie.
SEI IL FRATELLO CHE NON HO MAI AVUTO