Chapter 39

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Non posso dirti chi sono adesso, perché non lo so nemmeno io
-Taylor a Niall

CHAPTER 39

Il giorno seguente

Cammino per le strade di Bradford e mi accorgo che non è cambiata affatto. Quasi mi emoziono a vedere le mie frasi scritte tempo fa su questi vecchi numeri, ci sono anche i vari graffiti di Zayn e i miei. Ero molto brava con i graffiti, infatti dentro alla mia camera c'era sempre puzza di vernice e scatoloni con bombolette spray colorante. Mi ricordo quando spruzzai dello spray nei capelli di....lasciamo stare. Il freddo di Bradford mi accarezza una gamva facendomi brividire.

"TAYLOR"

Mi giro...Joseph, cazzo ci mancava soltanto lui.

"Che cazzo ci fai qui?" Domando sorpresa

Lui ridacchia un po

"Ci vivo..e tu star" porta una mano sulla mia coscia "quale buon vento ti porta qui?"

Gli do uno schiaffo

"Non permetterti di toccarmi" dico prendendo i lato del cappuccio della sua felpa grigia.

"Cazzo sei aggressiva come sempre." Risponde togliendomi le mani dalla felpa " La prepotenza si usa per difendersi no per divertimento piccola"

Piccola...ma chi gliela data tutta questa confidenza di chiamarmi piccola? La prepotenza non si usa per divertirsi?! Ptff.. Joseph Owens dice che non bisogna usare la prepotenza per difendersi.

"Sei stato tu a insermelo ricordi?"

"Si lo so...vorrei rimediare, incominceremo tutto da capo. Tu da cantante io da modello." Risponde

No, sarei soltanto una pazza se lasciassi Niall per ricominciare con lui.

"Col cazzo..no" sputo

Lui scuote la testa

"Non era una domanda, era un ordine" soffia "sarai la mia puttanella personale" dice dandomi una pacca sul sedere.

Gli do un pugno sullo zigomo destro

"Io non sarò mai la tua puttanella. Taylor Smith non è e non sarà mai la puttanella di nessuno" sbotto

Lui geme di dolore mentre si massaggia la parte che poco prima ho colpito.

"Cazzo.. questa me la paghi" ringhia

Fa arrivare la sua mano nei miei capelli, stringe in un pugno prendendo una parte di loro e me li tira facendomi piegare indietro a 90 gradi.

"Lasciami" strillo

Mi da un pugno nello stomaco facendomi cadere, metto i palmi delle mani a terra e comincio a vomitare. Mi tira colpi da per tutto, arriva alla nuca dandomi un pugno e facendomi cadere con la fronte a terra. Mi tocco la fronte e vedo la mia mano macchiata di sangue...ho paura del sangue. Do uno strillo di terrore e disperazione allo stesso tempo, Joseph guarda compiaciuto la scena. Mi alzo a fatica da terra e gli do un calcio colpendo le sue parti basse chiamate comunementente palle. Joseph si accascia al suolo, gli tiro una seriendi pugni dietro la schiena finquando non si sdraia al suolo direttamente.

Joseph toscisce

"Sei sempre la stessa...non sei cambiata per niente" dice

Si invece...Niall mi ha cambiata e mi ha cambiata in meglio. Gli sembro la stessa di sempre dai miei comportamenti...allora io...

"Non è vero" urlo

Dandogli un calcio sotto al mento.

"Cos' è stato?"

Un Sogno Da Realizzare || Niall Horan FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora