Çåpīþøłœ đůə

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Vidi Derek avvicinarsi e mettersi vicino a me. Stavo iniziando a sudare, per l'ansia.
《Non ti preoccupare, non ti dirò niente per quello che mi hai detto. Non c'ho niente contro i gay.》arrossii.
《O-ok》e mi addormentai.

****

Storsi il naso, perchè il mio cuscino è un po' duro; gli diedi qualche pugnetto, ma poi sentì una voce: -Ma i cuscini non parlano- pensai. Aprii di colpo gli occhi e guardai Derek, più arrabbiato che mai: le nostre gambe erano incrociate, le mie braccia erano sul petto e così anche la mia testa, in più... ho sbavato sulla sua maglietta! Non ci posso credere. Diventai rosso come un peperone e iniziai a balbettare:《i-io... e-ecco...》il mio cuore batteva forte e questo, sicuramente, Derek l'avrà notato.
《Non fa niente》disse il più freddo possibile il più grande.
《Ma io...》continuai
《Non importa, punto.》rimasi un po' sbalordito: non mi ha urlato contro, fortunatamente e stranamente. Lui si schiarì la voce, perchè in pratica ero ancora appiccicato a egli; quando mi alzai dal letto, andai in cucina con malavoglia e, non vedendo il mobile preferito di mio padre, sbattei il mignolo sedendomi per terra dal dolore. Tirai un urlo poco virile, che a momenti sentiva tutta Beacon Hills. Vidi scendere Derek qui in cucina e mi guardò con aria buffa.
《Tsk, coglione》e distolsi lo sguardo. Mi alzai dal pavimento e feci colazione con del succo alla pesca e delle fette biscottate con la marmellata di quel frutto.
《A quanto pare ti piace la pesca》io lo fissai malissimo e con occhi sbarrati.
《Il frutto, non quel tipo di pesca》ridacchiai.
《Infatti, genio, sei stato il solo a pensare male》mi imbarazzai un po'. Vidi Derek alzarsi dalla sedia e mettersi delle scarpe, per poi uscire, penso a correre. Mi andai a lavare, pensando al ragazzo che mi farà compagnia per un po', ricordandomi che ci conosciamo ormai da circa un anetto. Lo shampoo mi finii negli occhi, bruciava, ma subito lo levai con l'asciugamano.

****

Ho gli occhi rossi per colpa del sapone e Bhè, sembra che io abbia fumato. Derek dovrebbe arrivare a momenti. Sentii un rumore dell'entrata e sicuramente è Derek, infatti.
《Sei andato a correre?》chiesi, prendendo il Giornale, che era fuori dalla porta.
《Non penso che il mio fisico si mantenga da solo》rispose acido lui. Non risposi. Stavo leggendo il Giornale, quando una notizia mi fece sussultare:
《DEREK! DEREK! GUARDA!》Urlai come una bambina isterica. Lui rimase sbalordito.《Beacon Hills è sempre in pericolo, eh?》forse non è il caso di chiamare tutto il branco e disturbali.
《Chiamo gli altri o facciamo da soli?》propone lui, quasi leggendomi nel pensiero.
《Ce la facciamo anche da soli. Sono forte, Derek, anche essendo un umano》lui alzò entrambe le sopracciglia, segno che non si aspettava sta risposta.
《Stiles, tu hai idea di che creatura possa essere? Insomma, hanno ritrovato un uomo in mare, dissanguato e ipnotizzato!》
《Derek, lo scopriremo, ora non pensiamoci più di tanto》

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