Ormai è sera e Derek ha degli attacchi un po' violenti, ma cerca di trattenersi.
《Pensa alla tua ancora, Derek, per favore!》lo supplicai dalla paura.
《Levati!》ringhiò, buttandomi sul pavimento.《vai via!》mi urlò contro.
《Non ti lascerò qui da solo, farai casini.》
《Prendi le manette nel cassetto vicino al divano》mi mossi a prenderle e mettergliele, attaccate al calorifero.
《Derek, calmati, respira con me》lui cercò di farlo, ma fu preso da una specie di spasmo e poi i suoi occhi divennero rossi, si, è ancora lui l'alpha. Mi sedetti vicino a lui.
《Stiles, vuoi morire, per caso?》io gli sorrisi e mi avvicinai a lui, piano piano, aprendogli la bocca, le zanne sono già fuori.《stiles che vuoi... oh no, stiles!》Parlò male. Avvicinai il braccio ai suoi denti, ma prima che potessi farlo, lui chiuse la bocca, rompendo le manette.
《Sapevo che sei ancora in te》
《Quindi... l'hai fatto apposta, eh?》mi chiese, più calmo.
《Sono io la tua ancora, eh?》chiesi di punto in bianco.《puoi contare su di me, quindi... rilassati》mi avvicinai e lo abbracciai.
《Stiles, allontanati, per favore》una lacrima, spalancai gli occhi... sta piangendo? Derek Hale, che piange? Scherziamo? Parliamo sul serio? Lui mise le mani sulla mia schiena e mi strinse il tessuto della mia maglia.《scusami...》mi sussurrò, non capendo per cosa, mi ritrovai contro il muro, con un taglietto sulla testa, mentre lui correva in giro chissà dove; cercai di alzarmi, con fatica: potrebbe essere ovunque. Mi misi ad urlare il suo nome, dando fastidio a delle persone dei palazzi e case vicine, ma non me ne frega, l'importante, ora, è ritrovare Derek, quello stupido! Mi gira la testa, barcollo. Mi appoggiai ad un albero. "no, stiles, devi trovarlo... non rischiare che lo scoprano il suo segreto" pensai. Ma la mia mente è più attiva, rispetto il mio corpo. Continuai a sanguinare e Derek anche se distante dovrebbe sentirne l'odore. Sentii dei passi affianco a me, così mi girai, ma non è lui, è una persona incappucciata che mi colpì in testa con una mazza. Il nero, vedevo solo quello.Derek's pov
Non capisco più niente, non sono più in me. Com'è possibile che io, Derek Hale, non mi sappia controllare? È più forte di me. Devo combattere questa forza animalesca. Sentii odore di sangue, vorrei andare a vedere, ma non ho più il controllo del mio corpo, ma sono stabile mentalmente. L'odore del sangue si fa più ampio. Pensa a stiles, Derek. Pensaci. Un lamento da lontano. Devo vedere che è successo. E se fosse stiles? Spero di no. Corsi alla velocità della luce e in poco tempo ero nel giardino del mio loft. Vedo un ragazzino pieno di sangue e qualcuno incappucciato. La persona incappucciata sta trascinando il ragazzino. Non sono affari miei, piuttosto devo cercare di controllare del tutto il mio corpo... ma perchè il mio istinto dice di andare dal ragazzino? Il tizio vestito di nero appena si girò e mi vide, corse e riuscii ad identificare la faccia del ragazzo... stiles... feci uno scatto felino e una specie di ruggito mi uscii dalla bocca. L'uomo incappucciato scappò e lasciò stiles lì per terra. Merda. Mi precipitai subito su di lui.
《Stiles, rispondimi》 perde sangue dalla testa, cazzo! 《Non puoi abbandonarmi, me l'hai promesso》 misi una mano sulla guancia del ragazzino e assorbii il dolore di stiles, dovrebbe funzionare. Mi fa male la testa... devo portare stiles nel loft, qualunque cosa accada. Lo presi a mo di sposa e lo appoggiai sul divano, gli medicai la ferita e gliela bendai, devo solo aspettare che si risvegli.
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Nuovo Pericolo//sterek
FanfictionMentre tutti gli amici di stiles, tranne derek, sono in posti diversi, via da beacon hills, i due si terranno a compagnia a casa di stiles, ma quando scoprono che beacon hills è ancora in pericolo, si sposteranno da Derek, per non mettere in pericol...