Nuovo Pericolo//sterek

Çåpīþøłœ §əþțē

Stiles' pov

Quando mi svegliai vidi Derek dormire seduto per terra, attaccato al divano. Un dolore alla testa mi fece ansimare, poi ricordai tutto. Spero non abbia fatto male a nessuno e spero che nessuno abbia visto la sua vera forma.
《Stiles, sei sveglio?》 Si alzò in piedi Derek, per poi guardarmi con il suo solito sguardo di indifferenza.
《Si, ma mi fa male la testa. Non hai fatto male a nessuno, vero?》
《No, subito dopo che sei stato aggredito sono corso da te.》
"Strano che non mi hai lasciato morire" risi io.
《Non voglio mocciosi morti vicino casa mia》 mi guardò malissimo, per poi darmi un pugnetto sulla spalla. 《Prossima volta, non uscire di casa, non devi farti uccidere, moccioso》 misi le braccia incrociate.
《Prossima volta appoggiati a me e pensa a me, Derek. Di me ti puoi fidare, posso essere stabile, se ti fiderai di me》lui non rispose.
《Ieri》 parlò lui, dopo qualche secondo di silenzio "potevo morderti, se non fossi stato in me"
《Non l'avresti fatto neanche se tu fossi stato fuori controllo. Mi fido di te, anche se litighiamo spesso, anche se ci vogliamo 'male', so che siamo legati da un rapporto speciale》
Gli presi le mani. 《Quando ti sei confidato con me, mi è sembrato strano, non sembravi tu, ma ho capito che hai ancora una parte umana e un cuore. Non ti conosco ancora bene.》Gli sorrisi, per poi vedere nero.

Derek's pov

È svenuto... gli controllai la temperatura con la mano e scottava parecchio. Non mi sembrava nemmeno lui quando parlava, però in un certo senso, con quelle parole, i sentimenti che provo per lui, sono come aumentati.
《Sarei perso senza di te, ragazzino》 lo posizionai bene sul divano. Sentii un cellulare squillare, un messaggio dal cellulare di stiles... ancora quella Danisa.

Chat con "Danisa🦁"

Stiles, girano delle voci in giro che ti sei fatto male, vero? Come stai? Appena te la senti rispondimi!

Sono Derek. Stiles ha la febbre e un piccolo taglio sulla testa che ho medicato io personalmente, per il resto sta bene.

Oh, meno male, posso venire a casa sua?

No

Derek, ho tutto il diritto per vederlo, per favore

Ho detto di no, non insistere.

Certo che non riesco proprio a capire come fa stiles a sopportarti

È diverso: come faccio io a sopportarlo

Presuntuoso.

Non ti avvicinare più a stiles, fin quando non  risolviamo i nostri problemi

Secondo me, gli hai fatto del male tu

Anche se in più delle volte non lo sopporto, non gli farei mai del male

Non ti credo

Ok, si, addio. Ripeto: non ti avvicinare a stiles, non devi nemmeno contattarlo

Non sei un cazzo di nessuno per impedirmelo

E tu non sei nessuno per Stiles

Sono sua amica e tu chi sei per lui?

Una persona con un legame speciale

Non ti meriti di stargli vicino

Non farti i cazzi degli altri

Figlio di puttana

E dopo che hai insultato mia mamma ti senti forte?

E tu dopo aver fatto del male a stiles, ti senti forte? So che stai giocando con i suoi sentimenti

Pensa il cazzo che vuoi, ora ti saluto davvero.

Quanto mi sta sul cazzo quella ragazzina. Non si può sopportare. Io fare del male a stiles? Scherziamo, sarebbe l'ultima cosa che farei.
《D-derek》andai vicino a lui, gli presi la mano. Sta parlando nel sonno.
《Mamma》 una lacrima gli scese e gli rigò la guancia.
《Non mi abbandonare pure tu, derek.》 Ancora lacrime. Forse è il caso di svegliarlo. Lo scossi un po', in modo da non svegliarlo di soprassalto.
《Stiles, tutto apposto?》 Chiesi in modo freddo, ma lui mi abbracciò, bagnandomi la maglietta. Ricambiai l'abbraccio, anche se in modo staccato.
《Non te ne andare più》lo strinsi un po' di più.
《Non me ne andrò più, promesso》

Siamo ancora abbracciati, mi sono spostato sul divano, per farlo mettere comodo. Cazzo Derek, tu non sei mai stato così dolce, cos'ha questo ragazzino in più rispetto le tue ex ragazze? Forse l'essere ancora giovane, l'avere voglia di trovare il vero amore.
《Derek" mi chiamò lui. Gli accarezzai i capelli. 》Perchè sei così gentile ultimamente? Perchè sei così strano? Perchè sono io la tua ancora?》
《Non so il perchè io sia diverso, rispetto le altre volte. Posso contare su di te, ecco perchè lo sei." Silenzio, solo quello regnava.