10 - Alla ricerca di Nami

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Capitolo 10

*** MINI AVVENTURA N. 1 - La bellezza di un pirata - Parte 2 ***

Alvida ha capito che il rispetto è bellezza e picchia i suoi sottoposti con un occhio di riguardo.

*** Continua... ***

Vivi e Tashigi erano già arrivate nell'arcipelago Conomi e l'isola dove viveva Nami era in vista, ma sulla nave l'umore non era dei migliori.

"Lasciami stare! Non ti perdonerò mai".

"Andiamo Tashy, non è colpa mia".

"Io volevo cacciare i pirati, non diventare una di loro, ma grazie a te ora ho una taglia sulla testa e sono stata complice di un rapimento".

"Era solo un finto rapimento e Usopp avrebbe dovuto spiegare ogni cosa alla Marina".

"Beh, forse si sarà dimenticato, oppure neanche i marines credono alle parole di quel decerebrato. Guarda qui!"

La spadaccina teneva alti di fronte al viso di Vivi gli avvisi di taglia che erano stati consegnati proprio quella mattina.
Le loro facce erano stampate sopra la cifra di 15 milioni ciascuna e il rapimento della figlia di un'influente famiglia era stato aggiunto ai loro crimini.

"Ti assicuro che nella prossima isola, il nostro nome verrà ripulito".

"Perchè invece non lasciamo che ci pensi la Marina? In questo modo eviteremo di creare altre incomprensioni".

"Non posso essere certa che mandino un capitano onesto. Ho fatto una promessa a Nami ed intendo mantenerla".

"Non ti pare di fare un po' troppe promesse?"

"Questa volta potremo salvare un intero villaggio. Non te ne pentirai. E poi ho calcolato tutto. Arlong non è intelligente come Kuro. Vedrai che filerà liscio tutto come l'olio".

< SPLASH >

Dall'acqua sbucarono fuori 3 uomini pesce, che saltarono sul ponte della nave.
Appena Vivi si voltò, riconobbe subito uno di loro. I capelli biondi, la bocca molto allungata e la pelle color celeste su un corpo slanciato e muscoloso. Era Chew, colui che l'aveva ferita alla coscia con un proiettile d'acqua, durante la sua sventurata prima visita. Gli altri due non avevano l'aria particolarmente sveglia. Uno era alto con gli occhi sporgenti, mentre l'altro tozzo e robusto.

"Chi siete? Perchè non avete nessuna bandiera sulla vostra nave, Chu?" Disse il presunto capo del gruppo, facendo un passo in avanti.

Vivi non si aspettava di essere individuata così presto e così distante dall'isola principale.

"Cosa ci fate voi uomini pesce così lontani da Arlong Park?"

"Uh? Ci conosci?"

"Eravamo due Marines assegnate a questa zona. Ora siamo diventate disertrici".

"Disertrici eh? Beh, da quando quell'incapace di Nezumi è stato arrestato e in attesa di conoscere il suo sostituto, Arlong ha voluto ampliare i controlli. Pfui. Ha assegnato ad un ufficiale come me questo ingrato compito. Cosa siete venute a fare, Chu?"

"A dir la verità, siamo solo di passaggio. Non pensavamo di imbatterci nella vostra ciurma".

"Mmm..." Riflettè l'uomo pesce, spostandosi in mezzo alle 2 ragazze e poggiando le braccia sulle loro spalle in maniera amichevole. "Penso che non ci siano problemi a lasciarvi andare".

Vivi lo osservò sospettosa.

In una frazione di secondo, l'uomo pesce si voltò e colpì Tashigi con un calcio rotante. La ragazza fece in tempo ad alzare la spada e a parare l'attacco, ma la potenza del colpo fu tale da farla volare fuori bordo.

Vivi dal Cappello di PagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora