Il fuoco in uno sguardo

7-

Sei la rosa tra tanti fiori, ma sai anche pungere.

Una volta rientrata a casa stava ormai albeggiando sul cielo londinese, la casa era immersa nel silenzio, fortunatamente John non era ancora tornato. Chissà dove sarà finito, Aly era stanca morta, fortunatamente si era ripresa dall'alcol e la testa aveva smesso di girare. Prima di cadere nel sonno da un'occhiata al telefono intenzionata a provare a chiamare il fratello che dall'inizio della festa aveva smesso di farsi vedere, ma il suo messaggio di risposta era arrivato quasi due ore prima dove l'avvisava che non sarebbe rientrato prima di tarda mattinata, optó però di non rispondergli, così da non fargli capire che fosse rientrata a quell'ora ed evitare così possibili domande.
Aveva deciso di non dirgli nulla, per quanto avesse domande sul rapporto dei due, non voleva avere problemi con John a causa di un ragazzo che probabilmente neanche avrebbe più rivisto.
Alle prime luci del mattino, mentre Londra iniziava a svegliarsi, Aly finalmente cadde tra le braccia di Morfeo in un sonno profondo, stremata dopo una giornata di sorprese.

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Quella domenica contrariamente ai giorni precedenti era cupa, il cielo coperto da grandi nuvoloni grigi preannunciavano un'imminente temporale, il fratello era rientrato mentre lei ancora dormiva e al risveglio un buon odorino incombeva per tutta la casa, un odore di buono, di casa.
A tentoni e con un grande mal di testa riuscì ad alzarsi raggiungendo il fratello in cucina intento a preparare il pranzo.

"Mhm buongiorno"

Interrompe Aly il silenzio portando John a sussultare preso alla sprovvista facendolo voltare istantaneamente per poi rilassarsi. Era strano, sembrava teso, come i pensieri lo avessero sopraffatto.

"È tutto ok?"

Aly lo osservava attenta poggiandosi contro lo stipite della cucina al suo fianco.

"Si, sto bene"

"Se lo dici tu..."

"Ti sei divertita ieri sera?"

Erano poche le cose che John non sapeva fare e forse anche per questo era sempre stato uno dei punti di riferimento di Alyssa, ma quanto a sviare gli argomenti era davvero pessimo. Per quanto avesse voluto saperne di più, decise di non insistere, lo conosceva, se Jonathan Roberts avesse voluto fargli sapere qualcosa glielo avrebbe già detto senza molti problemi e così non fu.

"Si, Irina e Bri sono molto simpatiche, mi hanno tenuto compagnia tutta la sera"

Rimase abbastanza vaga iniziando a prendere i piatti e le posate per apparecchiare la tavola

"Tu piuttosto? Chi era questa volta la malcapitata che è finita tra le grinfie del signor Roberts?"

Ride divertita mettendosi a sedere mentre Jonathan inizia ad impiattare, apparendo quasi infastidito a quella domanda.

"Avevo delle questioni da risolvere"

"Okay.."

"Hai conosciuto altre persone?"

"Poche persone, non erano molto interessanti, ma sono simpatici i tuoi amici, un po' strani"

Con un ghigno divertito John inizió a mangiare tranquillamente

"posso farti una domanda?"

Lo sguardo di lui si punta verso quello di lei annuendole.

"Cosa c'è tra te e Bri?"

La posata di lui assieme a quattro maccheroni caddero contro il piatto seguito da un sospiro da parte di lui.

"Niente"