- Dove vai a pranzo?
- Dove vuoi tu, non era questo il piano? Andare a casa tua mi sembrava una buona idea, non pensi?
- Sì.
- Prendiamo la tua macchina? Vado ad aspettarti vicino alla rotonda, così nessuno ci vede!
- Ok.
Salgono in auto e arrivano a casa.
- Oh che bella questa casa, riesci a tenerla così pulita? Ma è davvero troppo bella!
-Sì.
- Fa strano stare qui, non credevo avrei trovato il coraggio di farlo, ma sono felice di averlo trovato perché è troppo bello stare qui.
- Vero?
- Esatto! Mi piace baciarti e mi piace essere baciata, sei così bello e mi tratti davvero bene!
- Ci provo.
- E ci riesci benissimo, non ti immagini quanto tu sia carino e poi hai un tocco così delicato che stare fra le tue braccia è dolcissimo.
- Vuoi un po' d'acqua?
- No, grazie, preferirei bere altro, ahahahhah, no, scherzo, accetto volentieri un po' d'acqua; ma poi se me l'offri in questi calici come posso rifiutare? Pensavo avessi i bicchieri da Nutella come tutti gli altri.
- Sono un principino io.
- Sì, confermo, ma giuro che posso essere una principessa per te, se vuoi, sono in grado di bere acqua nei calici tutta la vita se vuoi dividerla con me.
- Ok.
- Oh che bello! Era quello che speravo tu dicessi! Non immagini quanto io sia felice adesso. Ti amo tanto!
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Mi obbligano a scrivere
Short StoryQuando segui un corso di scrittura creativa, ti danno i compiti per casa, ecco qui la raccolta dei miei brevi scritti