Capitolo 1: codice rosso

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"Forza muoviti" mormoro tra i denti mentre ascolto il suono dell'altra linea. Dopo altri 3 squilli hero finalmente risponde. "Jo come va?"sbadiglia. Cazzo ho dimenticato la differenza di fuso orario tra londra e los angeles. "Ho bisogno del tuo aiuto" scatto. "Okaaay...beh ciao anche a te" dice leggermente seccato. Alzo gli occhi al cielo "che tipo di aiuto? Ti rendi conto che sono le 4 del mattino qua a londra? È meglio che sia importante" "questo è importante e scusa mi sono dimenticata del fuso orario" ammorbidisco la voce. "Va bene. Quindi? Per cosa hai bisogno del mio aiuto?" "Domani esco con un ragazzo" gli dico "codice rosso o blu?" Chiede improvvisamente in allerta. Sospiro di sollievo, mi conosce cosí bene. "Rosso" "va bene. Dove sei ora?" Sbuffa "sono in bagno. Chiamami dopo circa cinque minuti" sorrido fissando il mio riflesso sullo specchio. "Bene facciamola finita cosí posso ritornare a letto" mormora. Sto per ringraziarlo quando sento una debole voce di sottofondo. "Hero torna a letto..." piagnucola una voce femminile in modo sensuale. Scoppio a ridere "chi cazzo è? Non dirmi...aspetta! È elle?" Esclamo divertita. "Non sono affari tuoi jo! Ora muoviti fra cinque minuti ti richiamo" scatta. "Bene. Grazie ti devo un favore" gli mando un bacio prima di riagganciare. Esco dal bagno e mi siedo davanti a michael il ragazzo che mi ha invitato a pranzo. Lo fisso. È davvero un bel ragazzo peccato che sia così appiccicoso. Per tutto il tempo mi ha fatto scorrere le sue mani sulle mie braccia e sulle gambe e questo mi ha dato molto fastidio! Pensa solo ed esclusivamente al sesso! È un ragazzo affamato di sesso e questo non mi piace affatto. Scuoto la testa con disgusto. "Quindi come stavo dicendo ho una vasca idromassaggio a casa mia. Che ne dici andiamo?" Sorride. "Oh umh" mi agito a disagio sulla sedia. Dò un occhiata al mio telefono appoggiato sul tavolo. Ad un certo punto si illumina e la faccia di hero compare sullo schermo. "Mi dispiace devo rispondere è importante" alzo il dito indice e fingo un'espressione di scuse per dare il massimo effetto. "Ei" rispondo "e in uno...due...tre..quattro" dice in tono annoiato. "Cosa? Mi stai prendendo in giro? Sono a pranzo fuori!" "E blah blah blah...sono il ragazzo inglese più sexy che tu abbia mai incontrato" continua hero e devo controllarmi per non scoppiare a ridere. Devo sembrare irritata quindi mi mordo l'interno della guancia per nascondere le risate. "Non puoi farlo da solo?" Raddrizzo la schiena per enfatizzare la tensione. Michael alzo lo sguardo dal suo piatto e mi guarda con un'espressione preoccupata. Gli faccio un piccolo sorriso falso. "Bene ugh! Sarò lì tra 10 minuti." Riattacco il telefono e cerco di sembrare il piú triste possibile. "Mi dispiace, è lo studio. Hanno bisogno di registrare di nuovo la mia voce. Non ci posso credere, mi dispiace davvero" il suo viso diventa piú cupo quando sente le mie parole. 'Beh se non fossi un ragazzo così arrampato ci sarebbe stata una possibilità, invece in questo momento non vedo l'ora di uscire da questo ristorante e allontanarmi il più possibile da te' penso tra me e me. "No va bene" mi fa un debole sorriso. "Fantastico. Ti chiamerò ciao." Mi alzo dalla sedia e prendo borsa e telefono. Una volta fuori dal ristorante prendo un taxi e mi dirigo verso il mio appartamento. Rido mentre mi viene in mente la faccia di michael prima. Che cretino.
Sdraiata sul divano controllo l'ora e vedo che è passata un'ora da quando ho parlato al telefono con hero. Aspetteró due ore per richiamarlo, probabilmente è ancora rannicchiato nel letto con la ragazza che si è portata a letto. Di sicuro è elle, ci metterei la mano sul fuoco.
Forse ti starai chiedendo: che diavolo sta succedendo qui? Va bene, lascia che ti spieghi. Allora hero e io siamo co-protagonisti del film after. Ci siamo incontrati ad atlanta due settimane prima che iniziassero le riprese e in un certo senso ci siamo trovati fin da subito. Alcuni fan pensano che ci odiamo mentre la maggior parte pensa che io e lui stiamo uscendo in segreto. Due ipotesi, entrambe opposte rispetto all'altra. È ridicolo davvero. Hero e io ci siamo avvicinati tanto, così tanto che non possiamo passare una settimana senza parlare con l'altro. Ci raccontiamo tutto e ci siamo anche inventati un nostro codice. C'è il codice rosso e il codice blu, quello rosso significa che dobbiamo essere salvati mentre codice blu lo usiamo quando abbiamo bisogno dell'altro per altre faccende.
Da allora i miei appuntamenti sono stati molto più semplici.
Svegliata da un pisolino controllo l'ora e vedo che sono l'1 del mattino. Perfetto. Prendo il telefono e mi siedo con la schiena sulla tastiera del letto. Chiamo hero su facetime e lui risponde subito. "Allora?" Mi chiede. Sembra che sia appena uscito dalla doccia, i suoi capelli sono bagnati un asciugamano è avvolto sui fianchi. "L'operazione di salvataggio è andata alla grande! Grazie davvero mi hai salvata" esclamo "è possibile che tu raccatti solo casi umani?" "Vaffanculo!" Urlo ma poi gli faccio un sorrisetto malizioso "allora? Chi era questa volta? Elle?" Chiedo facendo riferimento alla ragazza di prima. "Mm no" solleva la fronte e si siede sul letto. "Era lei! Lo sapevo! Ei pensavo che avessi finito di portartela a letto" la mia voce piena di curiosità "si appunto" scrolla le spalle "e allora? Cosa ti ha fatto cambiare idea?" "Aveva bisogno di essere riaccompagnata a casa" dice in tono annoiato. Si alza dal letto e appoggia il telefono di fronte all'armadio. "Così l'hai portata nel tuo appartamento" prende una maglia dalla sedia "hmmmm" canticchia indossando la maglia e i boxer. "Non hai imparato la lezione? Sai che finisce sempre male con elle" butta l'asciugamano sul letto e poi indossa i pantaloni "tranquilla non c'è niente di cui preoccuparsi" ride "davvero? Beh se non mi ricordo male l'ultima volta che vide sul tuo telefono la chat fra te e charlotte ti ha scaraventato il telefono contro il muro" gli ricordo "wow grazie per avermelo ricordato mamma" alza gli occhi al cielo. "Bene fai quello che vuoi. Mi aspetto un codice rosso nei prossimi giorni" sorrido. Scuote la testa e inizia a ridacchiare "vorrei chiacchierare ancora un pó ma devo incontrare i ragazzi a pranzo" "Ci vediamo la prossima settimana per il tuo compleanno" gli mando un bacio prima di riattaccare. Merda devo comprare un regalo a hero. Menomale che ho ancora tempo per trovare il regalo perfetto prima che torni in città.

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