just friends...right?

Capitolo 20

(Jo)

Appena apro la porta, hero fa sbattere le sue labbra sulle mie, spingendomi di nuovo dentro la stanza con lui. Dà un calcio alla porta, poi mi inchioda contro il muro mentre esplora la mia bocca con la sua lingua. Le sue mani afferrano la parte posteriore delle mie cosce, tirandomi su in modo che le mie gambe si attorcigliano intorno ai suoi fianchi mentre mi tiene contro il muro.
"Mi sei mancata cazzo" mi dice tra le labbra prima di reclamarlo di nuovo in un bacio affamato, le sue parole suscitano un lieve gemito dal profondo della mia gola. Trascina le labbra sulla mascella fino al collo e lentamente macina la sua durezza contro il mio calore, prendendomi in giro. "Come facevi a sapere che ero sola?" Chiedo tra i gemiti. "Non lo sapevo" dice prima di passare la lingua sulla mia clavicola. "E se jack era ancora qui?" Gemo stringendogli i capelli. "Beh, non c'è vero?" Scherza. "No, ma c'era un ora fa. Avrebbe suscitato un pò di sospetto tesoro" provo a pensare lucidamente ma la sua lingua e le sue labbra fanno cose meravigliose al mio corpo. "L'hai baciato jo?" "Che cosa?" Chiedo sbattendo le palpebre e fissandolo, l'asprezza nella sua voce che si aggiunge alla mia confusione. Una delle sue mani si sposta sui miei capelli, afferrandone una manciata. "L'hai baciato?" Praticamente ringhia, tirandomi i capelli abbastanza forte da farmi piagnucolare, ma delicatamente abbastanza da nom farmi male. "No" respiro e lui mi prende di nuovo le labbra in un bacio disperato mentre macina i fianchi con i miei. Il materiale sottile dei miei leggins contro il morbido materiale della sua tuta mi fa sentire il suo cazzo duro. Non ce la faccio più. "Letto ora" comando spingendo delicatamente il suo petto. Sorridendo sulle mie labbra, cammina all'indietro con le mie gambe ancora aggrovigliate intorno ai suoi fianchi fino a quando non colpisce i piedi del letto. Si siede su di esso in modo che io lo cavalco e con una mossa rapida mi toglie il maglione dal corpo prima di girarci in modo che ora si libra sopra di me. "Hero..." gemo mentre inizia a succhiarmi la base della gola, le mie mani che passano tra i suoi capelli. "Dio, adoro sentirti gemere il mio nome" geme contro la mia pelle. Gli tolgo la felpa mentre lui mi tira giù i leggins e le mutandine. Inarcando la schiena, mi sgancia il reggiseno e lo butta di lato e intanto si toglie anche la tuta e i boxer. Prima che io lo sappia, hero ha già le gambe aperte mentre si nasconde nel profondo del mio nucleo. "Oh mio..." vengo interrotta dalle sue labbra che si infrangono sulle mie avidamente mentre si pompa dentro e fuori dalla mia umidità. "Dimmi quanto ti faccio sentire bene piccola" dice quando le nostre labbra si aprono per prendere aria. Sposta la sua mano verso il basso nel punto in cui i nostri corpi si incontrano e trova il mio clitoride massaggiandolo delicatamente in perfetta sincronia con il suo cazzo che scivola dentro e fuori dalla mia fessura. "Mmm è fantastico hero...." gemo sollevando i fianchi per incontrare le sue spinte mentre mi strofina il clitoride. Con occhi sognanti, concentro la mia attenzione su ogni sensazione che sta regalando al mio corpo. È così bello: ogni spinta, ogni sfregamento... "Sei sempre così bagnata per me jo..." grugnisce mentre continua ad entrare e uscire, il suo ritmo si fa più veloce con ogni spinta. La sensazione familiare del mio stomaco che si stringe e le mie gambe che si irrigidiscono, significa l'inizio del mio orgasmo nella bocca dello stomaco. Sono così vicina... "voglio essere l'unico a farti sentire in questo modo jo.." mi sussurra all'orecchio, in un tono così basso che quasi non colgo ciò che ha detto sopra i miei gemiti e lo sbattere dei nostri corpi. Dopo qualche minuto mi porta oltre il limite, il mio calore si contorce intorno al suo cazzo duro. Con un ringhio sento il suo cazzo che si contrae dentro di me mentre si svuota.
Ansimando, hero rotola al mio fianco e si accascia sul letto. Mi tira contro di lui chiudendo il piccolo spazio tra di noi e mi bacia la testa prima di riprendere fiato. Restiamo entrambi in silenzio mentre passano i minuti, ma non è lo stesso silenzio confortevole a cui sono abituata quando sono con lui. C'è una tensione di fondo nell'aria intorno a noi ed entrambi sembriamo avere paura di parlare e nessuno dei due si gira a guardare l'altro.
L'ha detto davvero? E se ha detto quelle parole, intende quello che significa? 'Voglio essere l'unico a farti sentire così jo' dovrebbe essere una cosa positiva, quindi forse lui è disposto ad impegnarsi in una vera relazione con me. Però a lui interessa solo scoparmi. Se solo potesse essere mio nel vero senso della parola e con tutto ciò che ne consegue...

(Hero)

Cazzo ho detto quelle parole a voce alta. Non volevo, mi è solamente scappato. Voglio essere l'unico a farti sentire così jo'
Cazzo! E ora cosa penserà dopo questo? Penserà che ho perso la testa sicuro.
Anche se ci penso, non ha mostrato alcun segno di aver effettivamente sentito quello che ho detto...quindi forse no? Spero solo che non si allontani da me. Mi giro per guardarla ma vedo che si è addormentata. Deve essere sfinita per il suo lungo volo, per non parlare del viaggio in macchina. Fisso questa bellezza tra le mie braccia, un piccolo sorriso che mi incornicia il viso. "Ti amo jo" sussurro. I miei occhi si spalancano alle parole che ho appena pronunciato. Ma poi mi viene in mente...si la amo! Certo che la amo. Cazzo Però lei non prova quello che provo io...quindi sono un pò fottuto.
La tengo stretta tra le mie braccia con la paura di perderla, chiudo gli occhi e combatto tutti i miei demoni che mi consumano al pensiero di jo che non potrà mai ricambiare i miei sentimenti, che il mio tempo con lei è limitato.
Se solo non fossi un codardo a quest'ora gli avrei già detto tutto quello che provo per lei....