Matt Henderson's Shade: the Legend of Raven

22. Uniti per vivere

Raven City.

Lungo la strada per Made Square, i Konfront, Dyane e Megan, s'imbattono nei Revenant, che, in procinto di aggredire i quattro passeggeri dentro il veicolo, vengono disintegrati in pieno dalla luce fortissima della Folgore di Sanctum. In seguito al secondo tentativo di assalto, dovuto alla presenza di Akharont, hanno l'occasione di fuggire, verso la libreria Brown, richiamati dall'agente Polter. Giunti sul posto, ma dal parcheggio distante, vengono salvati da Kory in volo d'attacco su cinque Revenant e, successivamente, dall'intervento di Daisy, che fa conoscenza con le amiche di Matt e Mark. Proprio Daisy, convince i suoi genitori a lasciarla andare, a combattere con e per il ragazzo che ama.

In precedenza, Kankis, udendo una discussione tra due seguaci Thorak, scopre la verità: il Sacro Sigillo, si trova esattamente sotto il luogo dove cui sta avvenendo la battaglia, a Made Square. Nel tentativo di scatenare la forza energetica tra il micidiale calcio del combattente di Himeji e la Folgore della Spada di Shade, avviene un pericoloso scontro tra poteri, che causano un'esplosione di energia, capace di mettere tutti K.O., compreso il Re Akharont. Furioso come non mai, il Minotauride voleva eliminare Shade, ma in realtà, era stata Daisy a raccoglierne ed indossarne la maschera, per distrarlo dall'attaccare i ragazzi a terra. Di forza e di rabbia, Matt scaraventa il Mostro contro un edificio, salvando la ragazza che ama, la quale si dichiara apertamente a lui. Adesso che conosce la verità sul Sigillo, Matt/Shade, insieme ai suoi compagni, è ancora più determinato a vincere la guerra contro il Male.

Il futuro di Raven e del mondo, dipende questa notte, dai suoi Protettori.

MEGAN POV

Sarà stata tutta quella luce che ci ha travolti, il motivo per cui, adesso, sto meglio, con me stessa e per gli altri.. Immagino di aver caricato Dya di responsabilità, verso di me.. Lei..è veramente la sorella che potessi mai desiderare. Prima, ci avvicinammo ai genitori di Mark, che parlavano con altre persone, tra cui quell'angelo che ci ha chiamati a venire qui in libreria, al sicuro dall'infernale stato attuale in città...dove sta lottando il mio Mark, insieme a quella tostissima ragazza, Daisy, e gli altri grandi eroi in grado di salvarci, perché lo faranno...stavolta ne sono sicura..:

-"Simon, mio figlio sta passando l'inferno là fuori, dovremmo andare ad aiutarlo."-

-"Lo credo, Sal, ma non è da solo, è con Shade e l'altro formidabile combattente, siamo nelle loro mani, dobbiamo avere fiducia in loro, amico mio, se proprio si metterà male, andremo."- Concluse il signor Polter, con una calma infinita..

-"Perdonatemi, signori miei.. Faccio parte anch'io del club.. Ho appena lasciato andare mia figlia Daisy, a salvare il suo ragazzo...di cui nemmeno sapevo.."- Aggiunse il signor Brown, rincuorato dalla madre di Daisy, e...

-"Siamo tutti dei papà con figli imprevedibili..eheh... Piacere di conoscerla, signor Konfront. Ed van Hassel. La ringrazio, per essersi preso cura di Megan."- Dio mio...

-"PAPAAAÀ!!!"- Urlando, piangendo di gioia, nel riabbracciare mio padre... Sono tutti qui, papà, mamma, il mio fratellino Bill..!! Ero disperata nel non riuscire a rintracciare la mia famiglia.. Assenza totale di segnale.. Qui, i continui blackout sono stati arginati da numerose lampade d'emergenza e le luci dal collegamento all'impianto fotovoltaico della libreria, è davvero il miglior rifugio dove potere stare. Felice che sia insieme a loro, stanno bene, fortunatamente, mio padre e mia madre hanno evitato il peggio...

-"Meggie, ci sei mancata tanto.. Fuori è tutto strano...ho paura.."-

-"Noo..non temere amore, ti piacciono i supereroi? Stanno combattendo per noi ..anche tu mi sei mancato, Billie.."- Stringendomi forte, il mio fratellino di 9 anni, accarezzato nei biondi capelli da Dya, con lo sguardo poi rivolto verso fuori.. Forza ragazzi, siamo con voi.