Capitolo 22 - La Cena

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Riley's Pov


"Ha ucciso 47 agenti di polizia, dopodiché è scomparsa" mi informa Alex, una volta che sono arrivata al DEO

"Come facciamo a sapere che è davvero lei?" chiedo incrociando le braccia al petto

"Per questo" risponde mostrandomi le immagini di un teschio in fiamme

Il suo simbolo...

"Per adesso, è tutto tranquillo, ma ti ho avvisata per chiederti di stare in allerta, che potrebbe arrivare in qualsiasi momento" mi spiega Alex

"D'accordo, se ci sono problemi, avvisami" le dico, per poi tornare a casa mia

...

Il mattino dopo, vengo svegliata da un rumore di piatti e posate, provenienti dalla cucina, guardo l'orologio e segna le 10:37

Borbottando qualche lamentela sottovoce, mi alzo, mi metto un maglione bianco, dei leggins neri e vado in cucina, trovando Megan ai fornelli

"Come hai fatto ad entrare? Non ricordo di averti dato la chiave" le chiedo confusa e con la voce ancora impastata dal sonno

"È vero, ma tu le hai date a Kara e lei le ha date a me" mi spiega con un sorriso

Un timer inizia a suonare, così Megan spegne il forno

"Girati" mi ordina e così faccio

Dopo circa 2 minuti, mi dice di voltarmi e quando lo faccio, la vedo di fronte a me, con la torta al cioccolato in mano e le candeline che formano il numero 20 sopra

"Buon compleanno Riley" esclama appoggiando la torta sul tavolo e subito dopo mi salta addosso, abbracciandomi

"Grazie Meggy" rispondo ricambiando l'abbraccio e affondando il mio viso nell'incavo del suo collo

"Forza, mangia e datti una sistemata, che tra un paio d'ore partiamo per Central City, arriveremo là nel primo pomeriggio e passeremo la giornata dai miei fino a dopo cena" mi avvisa, così mi siedo in parte a lei ed iniziamo a mangiare, scambiandoci qualche battutina ogni tanto

"Non sapevo fossi una cuoca così brava" ammetto finendo la quinta fetta di torta, mentre lei, dopo la seconda, ha detto basta

"E io non sapevo fossi letteralmente un pozzo senza fondo" ribatte sfottendomi

"Stai attenta, o ti ritroverai questa bottiglia dove non batte il sole" la minaccio prendendo in mano la bottiglia di succo

"Davanti o dietro?" mi chiede facendomi sputare la torta che stavo mangiando

"Megan" esclamo diventando rossa per l'imbarazzo di quella domanda

"Stavo scherzando" mi informa mettendosi a ridere

"Ti odio" borbotto pulendo un po' in giro dove ho sporcato

"Non è vero, mi adori" ribatte con aria vanitosa

...

Dopo altri 10 minuti, mi alzo e vado a farmi una doccia, rilassando i nervi sotto il getto di acqua calda

Sì, sono nervosa...

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