"Tradito".

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Sono esattamente 2 giorni che salto la scuola, 2 giorni in cui cerco di fare mente locale per capire chi cazzo ha superato la barriera della mia password che proteggeva, o credevo avrebbe protetto il video che avrei voluto usare contro Iris.
Ora come ora me ne pento amaramente.
Mi sento un coglione.
Come ho potuto essere cosi coglione?!
Ormai è notte fonda e ancora ho gli occhi spalancati e rifletto, al buio.
Ma... aspetta.
Un'illuminazione.
Mi alzo e scatto verso il computer, lo apro e subito si illumina il desktop.
La mia webcam all'interno del PC è attiva 24 ore su 24, sicuramente la mia webcam avrà registrato chi cazzo ha usato il mio PC.
Cerco nella memoria del PC ed ecco: il video delle registrazioni dei giorni precedenti.
Nei video ci sono io, ancora io... poi niente, niente ancora.
Dopo un'ora e mezza che osservo lo schermo mi sento che sto facendo un buco nell'acqua finché sullo schermo non appare Christian.
Che cazzo sta facendo?
Lo osservo prendere una chiavetta e inserirla nel mio PC, sento l'audio del mio video con Iris... lo ha preso lui.
È lui che ha consegnato il video a Daniela.
Ma perché?!
Mi alzo con l'idea di tornare a scuola.
Mancano 3 ore alle 7 di mattino ma non me ne importa: mi vado a fare la doccia, mi vesto, faccio colazione... me la prendo comoda nel fare queste cose.
Esco anche senza zaino.
Per quello che devo fare, lo zaino, non serve a un cazzo.


Ore 7:30, fuori da scuola.

L'attesa non è stata lunga.
Osservo tutti gli studenti, uno ad uno.
Osservo mia sorella che parla con le amiche, molte mi fissano.
So di piacere a molte di loro, ma a me non me ne importa nulla di loro.
A me interessa una sola e so che a breve le spezzerò il cuore, anche se sarà contro la mia volontà.
Questa volta.
Per la prima volta.
Alzo gli occhi e vedo Christian che parla con mia sorella, lo osservo.
Parlano fitto fitto, sembra non vogliano farsi sentire da nessuno.
Mi accorgo della mano di Christian, quella mano scivola sul fianco di mia sorella.
Manco il tempo di un respiro, scatto in avanti e afferro il polso con fermezza.
Gli occhi di Christian guizzano su di me visibilmente sorpresi dalla mia reazione.
Mi sento come di marmo, non mi scalfisce nulla.
<<Bastardo!>> sibilo soltanto.
<<Cosa?>> sussurra appena.
Nei suoi occhi vedo che ha già capito a cosa mi riferisco, ha capito di cosa sto parlando.
Non gli concedo nemmeno il tempo di parlare, il mio pugno vola sulla sua mascella.
Quello che era il "mio migliore amico " traballa sulle gambe fino a finire col culo per terra.
Lo afferro per la felpa e lo sollevo, lo tengo sollevato a qualche centimetro da terra.
<<Per colpa tua adesso Iris soffrirà per forza, o la lascio o quella puttana renderà virale il video. Sei un bastardo!>> le mie parole escono come un fiume in piena.
Lo mollo lasciandolo cadere a terra, mi giro verso mia sorella che ci sta osservando terrorizzata a morte.
Guarda Christian e, lo vedo nei suoi occhi, vorrebbe avvicinarsi a lui.
<<Se ti avvicini a lui, te lo giuro, non entrerai mai più in casa.>> ringhio per la rabbia.
<<Antonio, ti prego... ci tengo a lui. Io... ...>> mia sorella balbetta queste poche parole.
Da come parla capisco che prova qualcosa per lui, la spingo verso la scuola e la allontano dal traditore.
Lei entra a scuola, mi giro e vedo Christian a terra che piange.
Mi giro e mi allontano dall'ingresso della scuola.

Ore 14:00 uscita da scuola.

Mi sono nascosto nel parco accanto alla scuola, nell'attesa ho mandato dei messaggi ad Iris.
Le ho dato appuntamento qui dopo la scuola. Sapevo che lei ci sarebbe andata, io invece dopo ciò che è successo con Christian ho preferito starmene da solo.
La vedo arrivare e venire verso di me, mi alzo e mi avvicino a lei.
La mia mano si posa sul suo fianco, delicatamente. So benissimo che sotto, i lividi, le fanno ancora male.
Si avvicina e la sua bocca tocca dolcemente la mia, mi sento sua preda. Inerme.
Mi metto seduto sulla panchina, lei mi si avvicina e si siede accanto a me.
La faccio breve.
Le racconto di ciò che è successo, non solo con Daniela ma tutto.
Dall'inizio alla fine.
Del video, del ricatto, del tradimento di Christian.
Gli occhi di Iris si modificano ad ogni cosa che le racconto.
Alla fine mi fermo, ho un groppo in gola... per la prima volta mi sento che sto per crollare io.
Alzo gli occhi e vedo Iris che trema, avvicino la mano alla sua ma lei la allontana da me.
Alza lo sguardo su di me, mi osserva e la sua dolcezza è mutata, si è nascosta dietro un muro di rabbia.
<<Fai ciò vuoi d'ora in poi, mi hai ferita... e anche se sono ferita, ti amo. Ti amerò comunque.>> sussurra piano.
Si alza e se ne va.
Rimango solo.
Sono completamente solo.
La osservo mentre cammina e si allontana da me.
Mi alzo e le corro dietro, la raggiungo e le prendo la mano. Lei si gira e mi guarda, vedo i suoi occhi ritornare umani, dolci, innamorati di me.
Come io lo sono di lei.
<<Perdonami, ti prego... sono innamorato di te, ma per averti devo prima proteggerti.>> sussurro piano.
Mi avvicino e la bacio, la mia bocca è diventata avida di lei.
Mi stacco a fatica, le accarezzo il viso e sorrido. Mi giro e me ne vado.
Ho un piano... la mia mente geniale ha scovato il piano giusto per fregare e battere Daniela su tutti i fronti.
Prendo il cellulare e avvio la chiamata verso Daniela.
<<Domani, tu e io. Ti aspetto nella tana del lupo.>>
La tana del lupo sono io, perché il mio piano nemmeno il diavolo potrebbe ingegnarlo.
E dopo questa folle idea, Daniela sarà solo un ricordo.
Un brutto ricordo.
Ma io sarò peggio. Peggio di un ricordo... sarò una cicatrice dolorosa e terribile.
E anche Christian la pagherà.
Non perdono il tradimento, non perdonerò mai.

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