Dopo un mese e mezzo dalla morte di Zelda
Era una giornata piovosa, Anne era andata a lavoro e Alton era appena tornato a casa dopo aver lasciato i bambini a scuola. Scese dalla macchina, e si dirisse verso la porta, aprì ed entrò. Posò le chiavi davanti le scale, salì, andò a letto senza neanche cambiarsi e si distese.
Zelda era lì che lo osservava in silenzio. Stava per scendere giù quando qualcosa la fermò.
Alton: <<singhiozzando>>
Zelda: <<incuriosita si avvicinò nel letto e lo guardò, stava piangendo>> Stai piangendo?
Alton: Zelda, Perché?
Zelda: Ci risiamo ora mi maltratta.
Alton: Maledizione perché!? Io ti amavo!
Zelda: <<Mentre lei parlava venne interrotta da quel ti amo pronunciato dalle sue labbra>> tu stai piangendo per me? Ma tu hai scelto di sposare lei..Non capisco..
Alton: Io amo te!! Cazzo!
Zelda: <<la sua espressione cambiò improvvisamente e le lacrime cominciarono a scendere>> Ma che stai dicendo? Tu non mi difendi davanti ai tuoi, lasci che sparlano della mia famiglia e ora sento questo, solo quando sono morta.
Dopo un paio di ore Alton si addormentò e lei scese giù, era triste, arrabbiata e anche confusa. Si guardò nello specchio, ricordò le cose che aveva detto la mamma di Alton ad Anne,la rabbia riempì la sua mente e improvvisamente il vetro si ruppe in mille pezzi. Era sorpresa, provò a toccare uno dei pezzi di vetro e ci riuscì.
Zelda: <<dallo spaventò lo lasciò cadere>> Ma che cazzo?
<<Riprovò e ci riuscì, con la mano indicò la lampadina del lampadario, chiuse la mano e si ruppe la lampadina>>
Zelda: Figoo.. Proviamo l'allarme.
Fece la stessa cosa e l'allarme si piegò in due e cadde, improvvisamente l'allarme scattò, Alton si alzò e la polizia si precipitò a casa sua.
Alton: Che succede?
Agente: C'è qualcuno?
Alton aprì la porta e disse: "sono io, non so cosa sia successo?"
Agente: mi lasci vedere..<<l'allarme era come se qualcosa l'avesse sciolto>>
Zelda: Qualcosa mi dice che è stata colpa mia.
Agente: signore aveva acceso l'aria condizionata in versione calda per questo.
Zelda: ah si?
Alton:Ah giusto. Mi dispiace. Sono distratto, devo comprarne un altro.
Agente: no gliene preocuriamo uno noi non si preoccupi.
Alton: La ringrazio arrivederci.
Alton salì e Zelda rimase lì e guardare quello che aveva combinato.
Zelda: Posso spostare gli oggetti e distruggerli. Wow!
La sera dopo che i bimbi erano andati a dormire, e Alton si era quasi addormentato, Anne tornò dal lavoro.
Zelda: Se riesco a muovere gli oggetti, toccarli e distruggerli, voglio provare una cosa. <<sorrise>>
Mentre Anne posò le chiavi sul tavolo, Zelda entrò dentro il corpo di Anne. Improvvisamente la sua mente si addormentò e Zelda prese il controllo. Salì le scale e si dirisse nella sala da letto come se fosse sonnambula, tolse le coperte dal corpo di Alton lentamente e si mise sopra di lui. Cominciò a baciarlo sul collo, si svegliò lui la stava guardando e non era Anne era Zelda.
Alton: Zelda? <<sorpreso>>
Zelda: Shh,Alton ti amo. << lo baciò così appassionatamente e lui non esitò>>
Cominciò a toccarlo nella sua parte intima, stringeva sempre più forte fino a che infilò la mano e dopo gli tolse i pantaloni. Lui le tolse la maglietta aggressivamente e cominciò a baciarle la parte superiore del seno coperto dal reggiseno, cominciò a succhiare fino a che lasciò un segno rossastro, mentre questo avveniva lei aveva le mani strette ai suoi capelli e voleva che continuasse. Dopo vari minuti si guardarono e si baciarono avidamente, gli tolse i jeans e la mise sotto di lui, le aprì le gambe e cominciò a spingere.
Zelda: Ahii!! piano.
Alton: Mettilo tu. <<Incitandola>>
Prese la sua parte intima e la avvicinò verso la sua, ed entrò lentamente. Una volta entrato, cominciarono a fare sesso, lui la guardava e lei emetteva gemiti di eccitamento.
Zelda: Alton..Tu mi appartieni.
Alton: Zelda tu sei solo mia. <<Emettendo gemiti>>
Si fermò, la girò e glielo mise dietro e cominciò a spingere, le spinte diventavano sempre più veloci ed entrambi erano persi nel loro amore. Dopo un po' lei si girò lo baciò e si mise sopra di lui.
Zelda: Vorrei baciare ogni singola parte del tuo corpo e fare l'amore con te come non hai mai fatto con nessuno.
Alton la osservò dolcemente, mentre lei cominciò a baciare il suo petto e cominciò a succhiare fino a provocargli dei rossori, lo fece un po' ovunque e dopo arrivò giù nella sua parte intima e cominciò a leccare fino a provocargli sempre di più segni di eccitamento.
Zelda: <<Si avvicinò al suo orecchio e disse "Alton sarò con te per sempre" gli chiuse gl'occhi con le sue mani e quando riaprì era già mattina>>
Si voltò e vide Anne nuda e lo era anche lui, si guardò attorno leggermente confuso.
Anne: Hey, buon giorno leone.
Alton: Buon giorno.
Anne: ieri sera sei stato un animale.
Zelda: Hey bada a come parli un animale con me non con te! Ti ricordo che sono riuscita a prendere le tue sembianze perchè sentivo il suo desiderio di vedermi.
Alton: <<sorrise confuso>>
_fine capitolo 2_
Spero Vi sia piaciuto, commentate e fatemi sapere.
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Happiness
FantasyQuesta storia viene raccontata da una giovane scrittrice di nome Samantha che racconta di una ragazza di nome Zelda. Racconterà quello che ha dovuto affrontare e quello che affronterà per stare con l'amore della sua vita. Durante quest'avventura sc...