Happiness

Capitolo 4 - Amici per sempre

Anne: Casa dolce casa.

Natalie/Hazel: Nonnooo <<risate>>

Max: Chi sono loro?

Zelda: Persone.

Max: No intendo dire chi sono per te?

Zelda: <<lo guardò>> vedi quello? Lui è Alton,quello è suo padre, lei è sua madre cosiddetta strega n'1, sua moglie cosiddetta strega n'2, le sue magnifiche figlie

Viki/Rocky/Nathan: Fratellinooo!! <<Zelda interrotta dalle voci squillanti di Viki, Rocky e Nathan>>

Max: perchè streghe?

Zelda: Max, quei due sono Viki, stronzo numero 2, Rocky, stronzo numero 3 e Nathan, stronzo numero 4.

Max: Wow!!

Zelda: Presentazioni finite. Adesso dimmi un po' di te.

Alton: Su entriamo.

Max: Non hai detto nulla di te.

Zelda: mi hai fatto una domanda e ho risposto, dopo che rispondi alla mia magari rispondo alla tua che dici?

Max: Ok il mio nome è Max Miller, ho 23 anni, vivo in California, ho una ragazza veramente dolce, dei genitori, fratelli e Julian ,il mio migliore amico..

Zelda: Come sei morto? Vedo che hai un taglio alla gola.

Max: Io stavo.. Stavo andando dalla mia ragazza, la dovevo salvare.

Flashback di Max

Betty: Max!!

Rapinatore: Stai lontano o le taglio la gola.

Max: No fermo, cosa vuoi.

Rapinatore: dammi tutti i soldi che hai!!

Max : Ok, Ok calmo , ti darò quello che vuoi, ma per favore lasciala andare, lei è tutto per me.

Rapinatore: Si si sbrigati.

"Stavo prendendo il porta foglio e allo stesso tempo pensavo ad un modo per liberarla, così mentre ho avvicinato il portafoglio, lui ha tolto il pugnale dal suo collo per prenderlo. In quel momento ho afferrato la sua mano più velocemente che potessi, e lo spinta verso l'altra parte in modo tale che potesse scappare, le ho detto di correre e di chiedere aiuto. Quando stava scappando , l'aggressore mi ha preso alla sprovvista e mi ha tagliato la gola. L'unica cosa che ricordo è che stavo perdendo sangue e dopo mi sono ritrovato davanti a te più confuso che mai."

_fine flashback_

Zelda: Devo dire molto interessante eroe.

Max: Invece tu? Come sei morta?

Zelda: Io? Beh vediamo mi chiamo Zelda Smerfield, ho 29 anni, vivevo a San Francisco, ho due genitori veramente meravigliosi anche se sono sempre occupati a lavorare, una sorella di nome Daviana. Io mi sono suicidata, mi sono buttata sotto il Golden Gate Bridge per essere più precisa e siccome non so nuotare sono morta annegata. E così eccomi qui. Morta. <<ironicamente>>

Max: Wow , ti sei suicidata?E se posso potrei sapere il perchè?

Zelda: <<rimase in silenzio per un paio di secondi>> Io.. Io mi sono innamorata di un uomo. Sai ero trasferita a San Francisco con lo scopo di ricominciare la mia vita, creare un futuro adatto a me e rendere i miei felici e fieri di me e poi chissà conoscere il mio principe e sposarmi come cenerentola. Invece è andata diversamente, ho incontrato lui. Il mio cuore e ogni singola particella del mio corpo voleva lui, cominciai ad avere una cotta, dopo diventò amore, ossessione, gelosia, desiderio e passione. Ero talmente innamorata che non volevo lasciarlo andare nè che lui lasciasse me. Ci amavamo davvero tanto, siamo rimasti insieme per ben 6 anni. Un giorno sua mamma scoprì che stavamo insieme, cercò in tutti i modi per dividerci, noi lottammo ma alla fine vinse lei. Mi minacció, incaricò un signore di ferire mia sorella durante una gita scolastica. Decisi di dirglielo poi pensai se glielo dicessi la vita di mia sorella sarebbe di nuovo in pericolo per causa mia. E poi pensai anche che lui non meritava di stare con me. Io non avevo nulla, lui era di una famiglia benestante mentre la mia famiglia era una normale famiglia. Così andai da lui e gli dissi che non lo amavo più. Lui non mi fermò, cominciò a piangere, io mi voltai e mentre me ne andavo piangevo. Lui alla fine si sposò, continuai ad amarlo. Dopo il suo matrimonio mi chiamava sempre nonostante gli avessi mentito dicendo che non lo amavo.