Capitolo 5

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POV's Lilian

Regole per Lily

1. Chiamare sempre daddy, "daddy".
2. Andare a letto quando daddy lo dice.
3. Svegliarsi quando daddy lo dice, oppure prima che lo dica (basta che non sia più tardi).
4. Tenere la cameretta in ordine.
5. Mai controbattere daddy.
6. Spazzolarsi i denti e farsi la doccia tutti i giorni
7. Non sottovalutare daddy. Daddy ti ama e fa di tutto per te.
8. Non rubare mai niente
9. Indossare sempre quello che daddy dice di indossare.
10. Non uscire senza il permesso di daddy.
11. Non parlare con altri uomini o donne senza il permesso di daddy.
12. Mai ruotare gli occhi al cielo o usare sarcasmo quando daddy ti sgrida.
13. Mai dire parolacce.
14. Mai toccarsi senza il permesso di daddy.
15. Mai disubbidire daddy.
16. Mai ignorare daddy.

Se anche solo una di queste regole viene violata, daddy dovrà punirti con qualsiasi tipo di punizione.

Già riuscivo ad immaginare le varie punizioni che subirò, perché le violerei sicuramente tutte, anche provandoci.
Non ci pensai più di tanto e ritornai a sdraiarmi sul mio comodo letto. Domani sarebbe stato un altro giorno.

~🎀~

Christophe: Coraggio, babyboy! È ora di alzarsi!

Fui interrotto dal mio primo sonno decente che non facevo da anni.
Mi girai dall'altra parte del letto, di alzarmi non ne volevo sapere.

Christophe: Piccolo, devi svegliarti. Ora.

Lo ignorai del tutto coprendo le mie orecchie con il cuscino, vicino a me.

Christophe: Osi ignorarmi?

Non ci fu risposta.
Poco dopo sentii la coperta volare via ed io, infastidito da quel colpo di freddo, mi misi a pancia in giù usufruendo del poco calore rimasto sul letto.

Christophe: Va bene... Giochiamo al tuo gioco. 3...

Continuavo ad ignorarlo completamente.

Christophe: 2... Ultimo avvertimento.

Subito poco dopo, sentii una forte cinghiata sul sedere.

Io: OW!

Quella cinghiata bastò per svegliarmi totalmente e farmi scendere una piccola lacrima per il dolore.
Sentii anche le mutante scendere e da lì avevo capito cosa sarebbe successo, quindi feci subito per alzarmi dal letto e correre via ma una mano mi afferrò per il polso tirandomi indietro e scaraventarmi a terra.

Christophe: Hai voluto ignorarmi ed ora ti becchi la punizione.

Un'altra cinghiata mi arrivò alla chiappa destra e subito dopo un'altra sulla chiappa sinistra.

Io: AH! Daddy, daddy! DADDY BASTA, TI PREGO!

Christophe: Zitta, troia! Haha ma guardati, ti sei a malapena svegliato e già ti sei beccato una punizione.

Altre 2 cinghiate furono lanciate sulle mie chiappe ed io urlavo in preda al dolore.
Poi, sentii il suono di una cintura, apparentemente rimessa apposto.
Mi alzai piano con le lacrime che grondavano a terra e mi tirai su le mutandine.
Lui si avvicinò alle mie labbra e delicatamente mi diede un bacio a stampo.

Christophe: Buongiorno, Lily. Su, andiamo in bagno per poi andare a fare colazione.

Mi prese la manina e andammo verso il bagno.
Arrivati al bagno, chinai la testa, un po' imbarazzato.

Io: Ehm... Daddy? Devo fare la pipì.

Christophe: E allora?

Io: E allora potresti uscire dal bagno,?per favore?

Christophe: No, con me non devi vergognarti.
Ed ora muoviti a farla che la colazione è già in tavola.

~🎀~

Uscii da quel bagno che ero veramente imbarazzato, volevo morire.
Arrivati alla sala pranzo, come il giorno prima, mi sedetti sulla coscia di Christophe e per mia gioia, vidi che per me c'erano dei fluffy pancakes con fragole e panna montata.
Mangiai tutto, ovviamente, poi mi alzai e mi diressi verso la sala.
Era bellissima e di sottofondo, c'era una dolce musica creata con l'arpa. Poco dopo, mi raggiunse Christophe che mi diede una piccola sulla chiappa sinistra e mi tirò su, e mi mise sopra le spalle.

Christophe: Vuoi andare fuori? Giochiamo un po' insieme, ti va?

Io: Sìììì! Voglio giocare con daddy!

Lui sorrise intenerito e andammo fuori, in giardino che si dimostrò veramente molto spazioso e colorato da tutti i vari bei fiori che c'erano.

Daddy's PeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora