The And

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Era arrivato.

Il giorno in cui tutto sarebbe finito.

Il giorno in cui sperai con tutta me stessa di uscirne viva.

Quel giorno in tal caso riuscissi a scappare.

"Tutto questo è assurdo"

Io e Alex eravamo nell'ufficio di Simon, accordandoci sul da farsi della notte.

"Cosa è assurdo?"

Quel cazzone di Simon chiedeva anche cosa c'era di così assurdo?

"Non vedo il perché debba vestirsi da puttana"

Intervenne Alex, difendendomi.

Che finezza...

"Non ti ho dato il permesso di parlare, Alex"

"Sono tuo fratello, perché dovresti darmi il permesso?"

"Zitti e non obbiettate, intesi?"

Nessuno dei due rispose, troppo presi nel guardare i vestiti che avrei dovuto indossare l'incontro.

"Intesi?" Urlò questa volta facendoci saltare dalle poltrone.

"Intesi boss" gli dicemmo in coro.

"Bene ora vestitevi che dobbiamo andare avete mezz'ora di tempo per prepararvi, altrimenti i primi ad essere uccisi sarete voi" disse ricattandoci.

Senza dire una sola parola, presi i miei vestiti e mi diressi verso la mia, ormai, camera per prepararmi.

"Attirerai l'attenzione di tutti gli uomini del clan, sarà più facile ucciderli" dissi ironica, cercando di imitare le parole e il tono di Simon, mentre cercavo di infilarmi il vestito che mi aveva dato.

Cazzo quello poteva essere definito tutto ma non come un vestito.

Era cortissimo.

Pelle nera lungo fin sotto i glutei.

Stivali in pelle lunghi, tacco 18.

Sembravo una di quelle puttanelle che si fermavano fuori i palazzi abbandonati, cercando qualcuno con cui passare la notte.

Non toccai i trucchi.

Non volevo sembrare davvero una poco di buono, ma era difficile da dire visto quello che stavo indossando, e più passavano i minuti e più mi ripetevo il perché di questa enorme cazzata.

Prima di scendere e raggiungere gli altri presi due giarrettiere, ognuna con una tasca, uno per il coltello e una per la pistola, credendo che sarebbe stato più facile uccidere il mio migliore amico e quel cazzone del suo fratello.

I miei sensi di colpa aumentarono a dismisura quando, scendendo le scale, vidi Alex sullo stirpe della porta.

"Pronta?"

Sospirai prima di rispondere.

"Si, pronta"

******************

POV'S NIALL

Non riuscivo a trattenermelo, volevo aiutare Louis.

Era così depresso.

Si trovava nello stesso stato in cui si trovava Noe quando Zayn la lasciò.

Forse anche peggio, direi.

E lo avrei aiutato.

Anonimamente.

Nessuno lo avrebbe scoperto.

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