Your smile❤ (Tsubasa Ozora X Taro Misaki)

Parte 1:Arrivo a Nankatsu

Misaki's pov
Finalmente ero arrivato a Nankatsu.
Io e mio padre abbiamo fatto un lungo viaggio per arrivare qui.
Ero triste per aver lasciato la mia vecchia città,ma ora sono a Nankatsu.
Io e mio padre stavamo guardando il monte Fuji,ma all'improvviso ho sentito dei tocchi ad un pallone.
Mi voltai leggermente e vidi che era un ragazzo,credo della mia stessa età,poco più alto e con un gran controllo di palla.
Lo vidi passare e pensai "Chissà chi è quel ragazzo. Deve essere bravissimo"
Rimasi a guardarlo a lungo,mentre si allontanava sempre di più.
"Taro,andiamo,dobbiamo ancora trovare la nostra casa" le parole di mio padre mi fecero risvegliare dal sogno di incontrare quel ragazzo e giocare insieme a lui.
Iniziai a camminare abbassando leggermente la testa,con la speranza di rincontrare quel calciatore incredibile.

"Questa sarà la nostra nuova casa,almeno per ora" disse mio padre.
Andai verso il terrazzino e la vista fu semplicemente bellissima. Presi il telefono e feci una foto.
Decisi di mandarla a Matsuyama,mio amico e capitano del Furano.

Stavo palleggiando tranquillamente in riva al lago,mentre mio padre decideva cosa dipingere.
"Dipingerò questo ponte" disse.
"Allora ne appofitterei per iscrivermi a scuola. Stavolta andrò alle elementari Nankatsu,giusto?" chiesi
"Si,esatto. Vai pure,io inizio a dipingere" disse.
Con una corsetta leggera e il pallone sotto il braccio,andai a cercare la mia futura scuola. Nel frattempo notai che Matsuyama aveva risposto al mio messaggio. Era uno dei miei amici più importanti,era l'unico con cui sono riuscito a mantere i contatti. Ci parlavamo poco,ma quel poco bastava per me.

"Cosa? Non posso iscrivermi?" dissi al bidello della scuola
"Ora no,sono andati tutti al campo di calcio,c'è un importante partita." mi disse.
Sapevo già quale partita era. Quella del torneo scolastico tra la Nankatsu e la Shutetzu. Io leggo molti giornali calcistici,quindi sono molto informato sul calcio nel nostro paese.
Ringraziai il bidello e mi diressi verso il campo da calcio.
Nel mentre,provai un tiro tra un palo e il muro,ma la palla si diresse contro un ragazzo che passava di li.
"Non dovresti tirare cosi forte per strada" mi disse dopo aver parato il pallone
"Si,e vero,scusami" dissi con un sorriso imbarazzato
Mi rilanciò il pallone e si avviò di fretta.
Provai a chiamarlo,ma si era già avviato altrove.
"Perche il questo paese sono tutti cosi...strani?" mi domandai andando verso il campo da calcio.

Spazio autore:
Ciao a tutti,spero vibsia piaciuto il primo capitolo.
So che non è lungo o interessante,ma vorrei lasciare la partita per il prossimo capitolo.
Se vi va,lasciate un commento e votate la storia.