||...D'improvviso...|| 🖤°Cesare Cantelli°🖤

9• Buongiorno

CESARE POV'S:
Ieri Dario ci ha fatto conoscere la nuova vicina.. Wendy.
Non so se sia il suo vero nome o se si voglia fare chiamare così perché le piace.. fatto sta che è veramente una bellissima ragazza. Ci ha parlato di lei ma sembrava confusa. Magari era emozionata. Sono rimasto solo con lei in studio perché gli altri erano usciti, io montavo un video e lei era seduta sul divanetto rosso. Sentivo il suo sguardo addosso e ammetto di aver sorriso pensando alla scena. Non mi son girato. Volevo vedere se sarebbe venuta a chiamarmi e l'ha fatto. Non so che volesse chiedermi ma ha iniziato a balbettare. Era così tenera!!.
Mi offri per accompagnarla a casa ma dato che abita di fianco allo studio ha detto che preferiva andarci da sola.
Appena arrivo davanti al portone la presi per il polso.
L'ho abbracciata. Sentivo il bisogno di farlo. Ha dei occhi stupendi. Azzuri chiari come il cielo. Sembrava volesse parlare con quegli occhi ma non ho colto il messaggio. Le voglio già un gran bene. La proteggerò e le vorrò bene per sempre.
Sono tornato a sedermi dopo essere stato appoggiato al portone, guardando il soffitto e pensando a lei.
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Sono le 07:00 e sono già sveglia.
Ieri sera avrò dormito 4 ore ma non sono per niente stanca.
Sto facendo colazione con del succo di frutta e dei biscotti che ho comprato ieri in stazione. Mi sto rilassando sul sofà davanti al televisore che per mia fortuna ha il Wi-Fi quindi posso connettermi a YouTube e vedere ciò che voglio. Stavo pensando di farmi Netflix. È vero.. non sono grande amante dei film o serie TV ma, ehi, avercelo può essere comodo.
Esco in balcone e nell' aria c'è odore di caffe e brioche. Sto pensando a cosa potrei fare oggi e sinceramente non ho ancora nulla in programma.
Per adesso mi limito a guardare qualcosa alla TV poi uscirò o troverò qualcosa da fare.
Non faccio in tempo a sedermi che bussarono alla porta..
Mi alzai e controllai dallo spioncino chi fosse.. Era tonno..
Io ero ancora assonnata, in pigiama e struccata. Non sapevo se aprirgli o meno ma lo feci. Mi scusai per le condizioni indecenti in cui mi trovavo e sì mi a ridere rassicurandomi con un "le ragazze son più belle struccate, in pigiama e ancora assonnate".
Gli sorrisi ed iniziammo a parlare