25• Io amo te

947 37 0
                                    

Ci alzammo dal letto, sudati e felici.
Continuavamo a guardarci sorridendo. Nessuno diceva niente.
Non credo li sia dispiaciuto, mi guardava dritta negli occhi e assaporava ogni parte della mia bocca.
Mi sorrideva pure mentre mi baciava.
Finalmente mi son tolta un peso che penso di aver tolto anche a lui.
Mi fissa inarcando le labbra e mi disse:

C'è: Ho aspettato te per fare colazione ma mi sa che non servirà più farla.
Ho già mangiato abbastanza.

Mi fece l'occhiolino e gli risposi

Io: già, la miglior colazione di sempre.
Ma che fai, non te lo bevi un caffè dopo il dolce?

Entrambi ci mettemmo a ridere e ci avviamo verso la cucina con Cesare che mi mise un braccio attorno alle spalle, stringendomi a sé mentre ancora stavamo ridendo.

Preparò il caffè e lo guastai lentamente mentre pensavo, ancora, ai 10 Minuti prima.
Se prima ci guardavamo in modo intenso, ora i nostri  sguardi erano l'uno dentro l'altro e i nostri sorrisi arrivavano fino alle orecchie.
Ci mettemmo a parlare, stavolta più intimamente, e non vi nego che sembrava aver visto la Madonna.
Era euforico, contento, era diventato logorroico tutto d'un tratto e non avevo mai visto cosa migliore.
Nei suoi occhi vedere l'amore scoppiare e credevo di sentire il suo cuore battere fortissimo.

C'è: Sono stupefatto, credevo tu fossi innamorata di Dario.
Notavo sempre quanti sguardi e sorrisi gli lanciavi.

Io: beh in verità lui già sapeva che io provavo qualcosa per te..

C'è:in che senso?

Sorrise ma mi guardò alzando un sopracciglio e con sguardo confuso.

Io: ieri a pranzo stavi parlando con i ragazzi ed io non facevo altro che fissarti e sorridere. Sai farti amare anche mentre mangi e io mi innamoravo sempre di più di ogni tuo movimento.. essendo una persona abbastanza negativa mi son fatta possedere dai pensieri buoi che mi portarono a pensare a ciò che io e te siamo e, credevo, restassimo ovvero dei semplici e inseparabili amici.
Crollati, mi misi a piangere al sol pensiero di non poter averti mio, di non poter passare assieme nessun momento tutto nostro.
Credevo di non essere la persona giusta per te.
Credevo che tutto ciò che provavo per te non sarà mai stato ricambiato.
Credevo di illudermi.
Corsi in bagno, piansi come non mai.. e poi, arrivò Dario.
Gli crollati fra le braccia e iniziai a raccontargli tutto. Avevo bisogno di fare uscire tutto ciò.
Lui capì il mio problema e ti venne a chiamare dicendoti che non mi sentivo troppo bene.
E ora.. e ora sono qui, davanti a te, perdendomi nel verde profondo dei tuo occhi e avendoti rubato un bacio, il nostro bacio.
Dario mi ha sempre sostenuto e ogni volta che mi vedeva assieme a te sapeva che ero felice, ecco perché gli sorridevo...
Io amo te

Mi guardò

||...D'improvviso...||                                  🖤°Cesare Cantelli°🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora