||...D'improvviso...|| 🖤°Cesare Cantelli°🖤

12• "Sono Qui"

Da:Wendy, sta tranquilla. L'amore non puoi programmarlo. Non puoi sapere quando e da dove arriverà. Devi saperlo cogliere e rispettare. Devi saper amare per farti amare e se non ami te stessa in primis non saprai mai come si amerà qualcun altro. L'amore non è un gioco. Va capito e va rispettato. In amore nessuno ha colpe.. c'è chi sbaglia e chi ci prova. Nessuno ne uscirà vincitore. Se ti può fare star meglio parlerò io con Cesare.
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Non avevo più forze. Non riuscivo a dire niente. Volevo cadere nelle braccia di Cesare, affondare nei suoi pensieri, vivere nel suo presente.

Io: Dario, ho, ho, ho bisogno di abbracciarlo.. ma n,non voglio farmi vedere così..
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Dario mi asciugò le lacrime e mi portò fuori dalla stanza in cui ci trovavamo.
Uscì dalla stanza e rimasi solo io.
Era uscito senza dirmi niente.
Non sapevo se dovevo uscire o se dovevo aspettarlo ma preferí attendere che qualcosa accada.
Dopo 5 Min entrò Cesare da solo e me lo ritrovai davanti. Chiuse la porta a chiave e mi guardò.
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C'è: ehi bambolina che succede? Che hai?
Mi disse. Mi trovai abbracciata a lui.
Profumava di lavanda. Sentivo il suo cuore battere e sentivo il mio scoppiarmi nel petto.

C'è:Sono qui. Tranquilla

Le sue mani scivolavano una dietro l altra sulla mia schiena.
Non dissi niente.
Mi staccai e lo guardai.
Restai fissa su di lui 15 sec.
Mi abbracciò, all'improvviso.

Riuscì a calmarmi. Uscimmo dal bagno e i ragazzi non sembravano al corrente del accaduto.
Tutti apparte Dario che mi portò con sé in un angolo.
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Da: Non dire nulla. Sono uscito dal bagno e ho detto a Cesare che non stavi molto bene. Non gli ho detto cio che mi hai raccontato. Se ci tieni potrai dirglielo te. Non volevo farglielo sapere io. Gli altri stavano già seduti a montare quando ho chiamato Cesare per quello non sanno niente.

Mi baciò la fronte e mi abbracciò forte a se. È così delicato che quasi non lo sentivo.
Se ne stava andando, lo fermai.

Io:Grazie Dario. Ti voglio bene

E lo abbracciai