Durante la restante parte del viaggio dormo principalmente, ogni tanto mi sveglio e ascolto della musica, bevo un po' d'acqua o leggo un libro. Ho le gambe intorpidite per essere state ferme troppo a lungo così le distendo in avanti e le ginocchia scricchiolano. Guardo le ore, sono già 15 ore che voliamo in tutto, dovrebbero mancare una o due ore all' arrivo.
Accendo l'iPod e dopo due o tre canzoni vibra, si sta scaricando, mannaggia.
Dopo essere stata in bagno torno al posto, una voce ci avvisa di allacciare le cinture di sicurezza, stiamo per arrivare.
Scendo dall'aereo, salgo sulla navetta, il viaggio è stato molto lungo ma ho avuto finalmente l'occasione di riposarmi e di dormire per svariate ore; un leggero mal di schiena si fa sentire, il collo è dolorante e la temperatura è notevolmente superiore, ci credo, qui è estate!
Mi guardo intorno, un sacco di persone camminano frettolosamente per l'aeroporto, scendo dal bus e dopo un po' che cammino infilo una mano nella tasca dei jeans.
Il biglietto del ritiro animali non è insieme a quello delle valigie, lo cerco da tutte le parti ma non c'è l'ombra di esso, dove lo avrò mai messo?
Preoccupata comincio a fermare un sacco di persone, ma nessuna di esse ha visto il mio biglietto, l'ansia cresce dentro di me quando all'improvviso sento qualcuno in lontananza "Sei per caso Sophie Peacock? Numero 17773D?"
Mi avvicino, un ragazzo abbronzato sta chiedendo alle varie persone che passano, mi avvicino ancora di più, "Sono io Sophie Peacock, non so come ringraziarti, sono veramente sbadata..."
"Figurati, io sono Liam, Liam Payne... Sai già dove si trova il deposito animali?"
"A dire il vero no..." Arrossisco violentemente.
"Vieni, ti accompagno io" e mi porge la mano, senza fare troppe storie gli do la mano e lo seguo,
"Allora Sophie, di dove sei? Cosa ti porta qui in Australia?"
"Sono di Londra, sono qui per dimenticare, dimenticare una brutta litigata"
"Scusa... Non immaginavo, bhe, bella Londra, ho sempre voluto andarci ma dista parecchio da qui." Risponde grattandosi nervosamente il collo.
"Tranquillo, hai detto che ti chiami?" Scoppia in una fragorosa risata,
"Liam Payne" e lo seguo a ruota.
Arriviamo al deposito animali e lui non ha ancora sganciato le sue dita dalle mie, non che questo mi dispiaccia, è davvero un ragazzo cordiale.
Ritiro Kenzo e Ninja, appena tiro su la gabbietta si mettono a miagolare felici e Liam abbassa la testa per guardare dentro alla gattiera
"Sono bellissimi Soph!"
"Lo so Mr. Payne! Invidioso?" Gli rispondo ridendo e infilando la lingua in mezzo ai denti,
"Certamente signorina Peacock, ma deve sapere che anche io ho un gatto, si chiama Buddy ed è tutto bianco" mi risponde scoppiando a ridere, mi accompagna a prendere le valigie facendomi ridere a crepapelle. All' uscita mi saluta dicendo che deve aspettare dentro e mi lascia il suo numero,
"Chiamami, mi piacerebbe rivederti"
Lo saluto con un abbraccio e gli lascio il mio telefono.
Esco dall'aeroporto e vedo mio fratello col suo furgoncino ad aspettarmi, quanto tempo che non lo vedo, corro ad abbracciarlo.
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AUTRICE:Ciao ragazze che ve ne pare di questo capitolo? Fatemi sapere e scusate i possibili errori, un bacio, F.❤️💕✨
PS:Grazie a tutte quelle che seguono la storia! Vi adoro :)❤️💕✨
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22nd December♡||Harry Styles||
Romance"Incontrai il suo sguardo in quel fatidico 22 dicembre e non ne avrei mai avuto abbastanza. E sapevo che quegli occhi sarebbero bastati per sempre, mi sarebbero bastati per sopravvivere. Erano il mio ossigeno, il mio tutto, potevo perdermici dentro...