"Driiiin" suona la sveglia…
Da quando lavoro in questo cavolo di caffè non si può più dormire neanche il sabato mattina…
Mi alzo dal letto, in questo momento indosso una maglia lunga e larga di quelle che lascia qua Niall quando ha bisogno di un posto dove dormire, sono comode e conservano ancora quel delicato profumo di lavanda che riporta i miei ricordi dritti a casa Horan…
Andando verso il bagno un freddo pungente mi entra dentro le ossa e vado di volata in camera a recuperare una felpa e un paio di ciabatte.
Siamo a fine novembre e Londra è più piovosa che mai.
Mi guardo allo specchio, ho delle occhiaie spaventose, il carico di studio è inimmaginabile e sono stata sveglia fino a tardi.
Opto per farmi una doccia bollente, l’ acqua calda scorre sul mio corpo e mi rilassa un po’ distogliendomi, almeno momentaneamente, dai miei pensieri, amo il profumo di latte del mio shampoo e lo trovo molto rilassante… chiudo l’ acqua e mi avvolgo il più velocemente possibile in un asciugamano. Mamma mia, si sta facendo tardi e oggi non è proprio il caso di far tardi in ufficio, sono decisa a chiedere un aumento a Sam.
Apro l’ armadio e scelgo dei jeans grigi a vita alta, una maglietta a maniche lunghe rossa e una felpa bianca e calda.
Infilo le scarpe, ovviamente le mie Vans rosse, tiro su in biscotto dal tavolo della cucina e esco di casa. Ho ancora i capelli umidi e mi maledico mentalmente per non aver preso un cappello.
Dopo 5 minuti arrivo al solito angolo della strada dove ci troviamo io e Niall il sabato e la domenica per fare la strada insieme verso il lavoro, lui lavora in un negozio di scarpe a un isolato dal bar dove lavoro io e spesso in pausa pranzo riusciamo a mangiare un boccone insieme, mi stupisce quel ragazzo, pur vedendolo tutti i giorni ha sempre qualcosa da raccontarmi.
Niall, mi schiocca un bacio sulla guancia e mi abbraccia
"Ciao Sophie"
"Ehi Niall", ricambio il bacio sulla guancia e ci incamminiamo mano nella mano verso i rispettivi posti di lavoro.
Niall non fa altro che parlare della festa che ha organizzato insieme agli altri ragazzi per stasera e in men che non si dica ridendo e scherzando eccoci davanti al bar; lo saluto con un tenero abbraccio e gli do appuntamento in un fast food qua vicino per pranzo quando improvvisamente il mio iphone mi avvisa che mi è arrivato un messaggio, lo apro, è Claire
“ciao soph! Stamattina mi ha chiamato niall, stasera megafesta lo sapevi? XX claire”.
Ridacchio sapendo che lei non può immaginare che lui mi ha parlato di questo fino ad ora, apro il messaggio, le rispondo e entro al lavoro. Oggi è il giorno giusto per chiedere un aumento a Sam, il mio capo, lo vedo felice; e ora si comincia, sfodero uno dei miei sorrisi migliori e la mia mano è sulla maniglia del locale.
Entro dentro e, per una volta, sono in orario, Sam mi guarda con un sorriso lungo da un orecchio all’ altro, amo vederlo così felice, più che il mio capo e datore di lavoro per me ormai è anche un “amico”.
"Peacock"
"Sundley!" lo saluto facendogli un cenno col capo, si oggi è decisamente la giornata giusta, non ha mai una faccia così raggainte di prima mattina .
Così attacco bottone, "Come sta il miglior capo di questo mondo? Non è per lamentarmi ma... insomma è un po' che lavoro qui e mi impegno seriamente, non è che potresti darmi un aumento?"
La sua espressione indecifrabile comincia a preoccuparmi ma… sul suo volto si fa spazio un sorriso. … e i miei dubbi svaniscono.
"Beh Peacock... direi di sì, te lo meriti proprio, vada per l'aumento!"
"Grazie Sam sei il migliore capo del mondo..."
"E tu la migliore dipendente, ma ora al lavoro che tra 3 minuti apriamo"
Lavoro da tutta la mattina e il mio cervello è esausto, sarà un’ impressione, ma sono convinta che questo negozio non ha mai visto tanti clienti in una sola mattinata. Finalmente alzo lo sguardo, 12.30, il mio turno è finito, grazie a Dio.
La pioggia cade senza sosta formando grigie pozze sui marciapiedi ma nonostante questo brutto tempo non riesco a essere triste, insomma da ora riceverò 100£ in più a settimana.
Persa nei miei pensieri cammino a testa bassa a causa della pioggia abbondante e vado a sbattere contro una persona più alta di me, alzo lo sguardo e vedo una massa di capelli marrone chiaro e lisci incorniciare un volto amichevole con due splendenti occhi azzuri… sento le guance avvampare…
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AUTRICE:
Ciao ragazze chi sarà la persona di cui Sophie farà presto conoscenza?
Avete già qualche idea? Che ve ne pare di questa nuova storia? Spero che vi piaccia, fatemi sapere, la vostra F.
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22nd December♡||Harry Styles||
Romance"Incontrai il suo sguardo in quel fatidico 22 dicembre e non ne avrei mai avuto abbastanza. E sapevo che quegli occhi sarebbero bastati per sempre, mi sarebbero bastati per sopravvivere. Erano il mio ossigeno, il mio tutto, potevo perdermici dentro...