I medici mi diedero il permesso di andare dopo aver riferito loro le poche informazioni che avevo sulla giovane, ma quando si accorsero che non me ne sarei andato senza notizie sul suo stato di salute, un dottore dall'aria stanca fu quasi costretto a darmi un aggiornamento.
«Siamo riusciti a stabilizzarla, ma la situazione resta ancora critica. Queste prime ventiquattro ore saranno decisive. Può andare adesso, perché non le sapremo dire niente altro fino a domattina».
Con una strana espressione nel viso che somigliava a gratitudine, aggiunse:
«Ha agito bene, ufficiale Graff. Ha fatto del suo meglio in circostanze difficili. Adesso vada a casa, per qualsiasi cosa abbiamo il suo numero di telefono e quando avremo maggiori informazioni la contatteremo. Incroceremo le dita per non doverla chiamare per un altro motivo». Con queste parole mi congedò.
Dovevo raggiungere velocemente la centrale di polizia per informare il mio capitano dell'accaduto, riferirgli lo stato di salute della ragazza e compilare i moduli sulle circostanze del ritrovamento, ma prima era indispensabile che passassi da casa per una doccia e per togliere di dosso il sangue. Sentivo il bisogno di iniziare le indagini al più presto: che diamine le era successo?
Quando Adam tornò a prendermi avevo pianificato le ore successive. Arrivati a casa, lo lasciai nel soggiorno mentre cercava informazioni su altre possibili scomparse di giovani donne. Feci una doccia veloce. Fortunatamente non c'era nessuno in casa a cui dover dare spiegazioni, non avevo né tempo né voglia in quel momento.
Io e il mio collega tornammo insieme sul luogo del ritrovamento e perquisimmo un'altra volta tutta l'area ma senza successo; arrivai sullo stesso pendio dal quale i due uomini avevano lanciato la ragazza.
Guardai il fiume che scorreva impetuoso sotto di me e ascoltai il frastuono che proveniva dalla cascata mentre immaginavo la disperazione della giovane nel momento in cui si era sentita spinta nel vuoto. Chi sono gli esseri umani capaci di un atto così atroce contro una persona indifesa? Perché?
Un unico oggetto anomalo fu ritrovato nei pressi di una piccola grotta formata dalla caduta di due grossi pini, proprio dove gli uomini avevano sorpreso la ragazza. Qualche attimo dopo si trovava nella tasca della mia divisa della polizia, dentro a una piccola busta di plastica: era un braccialetto con una fragile medaglietta attaccata.
Trascorsi il resto della giornata fra telefonate, ricerche e confronti coi colleghi in ufficio. La reazione del capitano non tardò ad arrivare. Era infuriato con me, e giustamente. Dopo aver avvertito Adam, il protocollo prevedeva che chiamassi subito i rinforzi per ispezionare l'area. Ma io non l'avevo fatto. Non avevo retto la pressione psicologica che mi aveva assalito durante il salvataggio della ragazza. La mia mancanza di tempismo aveva dato ai criminali il margine di tempo per dileguarsi. Chi sono loro? Non avevamo molta speranza di trovarli e l'unica persona che era in grado di aiutarci era in pericolo di vita.
Era la prima volta che mi succedeva una cosa del genere da quando lavoravo nella polizia. Più riflettevo sugli strani sviluppi di quella vicenda, più mi convincevo che si trattasse di un possibile sequestro di persona.
Rimasi incollato alla scrivania per tutta la giornata, fino a quando il capitano mi intimò di andare a casa e recuperare le forze; mi affidò la conduzione delle indagini, non perché lo meritassi, dopo il mio errore di procedura, ma perché ero l'unico ad avere un collegamento diretto con la vittima. Ci aspettavano momenti difficili.
***
Passai la notte a rigirarmi nel letto tra incubi e veglie e all'alba chiamai l'ospedale. Dopo essermi identificato all'infermiera di turno nella stazione della UTI, lei iniziò con voce monotona a leggere le informazioni lasciate dal medico.
STAI LEGGENDO
Il confine dell'amore - Un Romanzo bestseller New Adult
Romance❤️❤️❤️ Book Trailer disponibile all'inizio del primo capitolo. ❤️❤️❤️ 𝐋𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐚... 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐚? Sinossi: Vi conoscete fin da piccole, siete cresciute insieme, diventan...