La luce verde dell'Anatema gli era passata accanto, accecandolo per un attimo di luce verde e tanto era bastato perché Silente cadesse nel vuoto che lo attendeva dietro di lui, morto ben prima di oltrepassare il parapetto e precipitare giù dalla Torre più alta.
Ormai erano passati dei mesi e altri orrori si erano addizionati a quello, ma Draco Malfoy non faceva che percorrere e ripercorrere con la sua mente la morte del Preside.
Quando dormiva, invece, la sognava. Credeva di aver memorizzato per sempre ogni microscopico dettaglio di quella sera.
Era stata l'ultima volta che aveva visto Harry Potter.
E il loro non si poteva certo definire un addio lieto. Faticava a dimenticare il disprezzo che aveva letto negli occhi dell'amico. Gli era capitato che molte persone lo avessero guardato così in vita sua, primo tra tutti suo padre. Ma mai e poi mai Harry.
Sentì un nodo stringergli lo stomaco.
Non si avevano sue notizie da molto tempo ormai. Questa era una buona cosa perché se si fosse saputo dov'era sarebbe stato già morto.
Si guardò allo specchio di camera sua, al Malfoy Manor, per l'ultimo assaggio di privacy che gli restava prima di dover scendere giù.
Perché un piano più sotto, nel salone elegante della sua casa, c'erano dozzine di Mangiamorte che facevano come se fossero a casa loro.
Nei giorni più terrificanti c'era anche Voldemort.
Fortunatamente Draco aveva scoperto di avere un talento in Occlumanzia. Se così non fosse stato i suoi sentimenti più autentici sarebbero stati così inequivocabili che il Signore Oscuro lo avrebbe ucciso seduta stante. La cosa gli richiedeva una buona dose di concentrazione però, per non parlare della terribile, esplosiva sensazione di essere ingabbiato. Nemmeno nella sua mente era più libero; le pareti del suo cranio non erano meno espugnabili di quelle dalla sua casa.
Quando vide che non poteva aspettare di più, scese le scale.
Vide suo padre e sua madre nei pressi del camino, ritratti dalle scene come se fossero semplici ospiti. Sua zia Bellatrix marciava avanti e indietro con un'aria di eccitata attesa.
-Eccoti qui, Draco! - esclamò appena lo vide. Draco fece molta fatica a non ritirarsi disgustato quando la donna lo prese per il braccio e lo condusse al centro della stanza, proprio sotto la luce del pesante lampadario. - Sei pronto per le ultime novità? - aveva uno sguardo più spiritato del solito, e Draco ne fu spaventato.
-Novità? Su Harry Potter? - cercò di mantenere un tono neutro, ma non era sicuro di esserci riuscito, perché la zia lo guardò con gli occhi socchiusi, come soppesandolo.
-Nessuna novità su di lui, temo. Ti dispiace, non è vero? -
-Sì... certo. - borbottò mentre alzava la sua solita barriera mentale.
-Cosa vorresti insinuare? - era intervenuto Lucius Malfoy. - Che Draco si preoccupa di Potter? Sarebbe un traditore? -
-Spero di no, per il bene di tutti. - aveva detto Bellatrix guardandolo con freddezza. -Anche se mi sono giunte voci poco piacevoli recentemente. Ad esempio che mentre ero ad Azkaban, Potter è stato qui. Che a Hogwarts erano inseparabili. Quindi ho qualche dubbio, se permetti. -
-Non permetto! - aveva esclamato Lucius. -Draco si fingeva suo amico, non è vero, Draco? -
Entrambi si voltarono verso di lui ma la pena di rispondere gli venne risparmiata da sua madre.
-Ora basta!- aveva esclamato Narcissa Malfoy. -Draco ha fatto quello che doveva e non si merita il sospetto di nessuno. Quando tornerà a Hogwarts... -
-Hogwarts? - l'aveva interrotta Bellatrix. -Perché tornare lì? Non vuoi restare, Draco? Partecipare più attivamente alla nostra causa?-
Il sangue di Draco gli si gelò nelle vene. Si era aggrappato alla prospettiva di andarsene con tutta la forza e la disperazione che gli era stata possibile, e adesso c'era la possibilità che svanisse.
-È un ragazzo! - diceva intanto sua madre. -Deve finire la sua istruzione, poi potrà dedicarsi a... altro. -
-Draco tu che ne pensi?- gli aveva chiesto Bellatrix, guardandolo con attenzione. -Non vuoi unirti a noi? Intendo veramente.- Poteva quasi sentirla sondargli la mente. Aggiustò il suo muro mentale meglio che poté.
-Sì, vorrei. - disse col tono più fermo che gli riuscì di mettere insieme. -Ma speravo comunque di tornare a scuola per... per finire gli studi. -
-La cosa buona è che Hogwarts sta cambiando. - disse Bellatrix con aria trionfante. -È proprio quello che volevo dirti. Si impareranno molte cose davvero, a partire da quest'anno. -
Draco sentì un brivido percorrergli la spina dorsale.
* * *
Alla fine sarebbe partito.
Bellatrix lo aveva messo alla prova facendogli la proposta di essere un vero Mangiamorte ma Draco era ottimista sul risultato. Quella sera stessa lei gli aveva detto di preparare i bagagli, e lui non se lo era fatto ripetere.
Mentre ammucchiava vestiti e libri nel baule aperto però, non poteva fare a meno di pensare a quello che gli aveva detto di Hogwarts. Dubitava che stare lì sarebbe stato peggio di casa sua, ma se sua zia era così entusiasta, non si poteva mai dire.
-Posso aiutare, signore?- gli chiese una voce dall'uscio.
Draco alzò lo sguardo e vide il suo elfo domestico.
-No grazie, ho quasi fatto. - notò le bende che gli avvolgevano maldestramente le orecchie. -Che hai fatto lì, Dobby?-
-Un amico di vostro padre ha punito Dobby, signore. -
-Bè, non dovrebbe farlo. Risponderai solo a un ordine diretto dei tuoi padroni, ok?-
-Grazie, Signore, lei è troppo buono.-
-Lo so che non lo pensi.- Draco si lasciò cadere a terra e guardò apertamente l'elfo domestico.
- Signore...-
-Non c'è bisogno che dici niente, so che non vi è permesso parlare male dei vostri padroni. Solo che lo so. -
Dobby esitò e si guardò con circospezione alle spalle. -Dobby può dire quello che pensa, signore? -
-Certo. - disse Draco, sorpreso.
-Dobby pensa che lei è un bravo mago, signore. Dobby pensa che lei è diventato un bravo mago da quando è andato a Hogwarts. -
-Cioè da quando ho conosciuto Harry.-
Dobby annuì, spaventato.
-Grazie, Dobby.-
Lui fece un profondo inchino e uscì dalla stanza.
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Il Grosso Errore del Cappello Parlante-2a parte: La Guerra è Guerra
FanfictionDopo essere cresciuti insieme come fratelli le strade di Harry e Draco si separano: uno alla ricerca degli Horcrux, l'altro a servizio di Voldemort. La guerra è finalmente arrivata e Draco deve affrontare il risultato delle sue scelte. Seconda Parte...