Kirishima pov'sIl viaggio si stava facendo davvero lungo...
Era ormai passate tre ore da quando siamo saliti in auto, solo perché la strada era piena di traffico.
Le ragazze si erano tutte addormentate, dei ragazzi eravamo svegli solo io, Bakugo e Ren che era alla guida.-Mi rivolgo ai ragazzi svegli: perché non vi addormentate? Qui si parla di altre tre ore di viaggio prima di essere arrivati.-
Disse Ren squadrandoci dal retrovisore.
-Non sono affari tuoi se non ci addormentiamo. Pensa a guidare, perché adesso lo stai facendo in modo da farci schiantare.-
Disse Bakugo, è sempre così aggressivo con gli altri, chissà perché.
-Quello che intende dire Bakugo, è che ti ringraziamo per la preoccupazione ma entrambi non abbiamo sonno.-
Dissi cercando di sorridere a Ren.
Notai che dal retrovisore ricambiò il mio sorriso.-Ma cosa ne sai tu di quello che io voglio intendere?!-
Disse Bakugo alzando il tono di voce.
-Ragazzi, ragazzi calmatevi su! Bakugo come ti ci ho portato ti rispedisco a casa!-
Disse Ren... mi venne da ridere a quella frase, lo feci ed il risultato che ottenni fu uno sguardo rabbioso di Bakugo e un sorriso da Ren.-S-scusa...-
Dissi riferendomi a Bakugo.
-Stai zitto, sia tu che Ren.-
Non risposi e neanche Ren lo fece, e queste due ore in macchina si terminarono in un silenzio tombale.Ci fermammo per pranzare in un fast food e ripartimmo subito dopo, concludendo il viaggio con un ultima ora di attesa per l'arrivo.
*Dopo un lungo viaggio, finalmente all'arrivo (15:45)*
Scendemmo dall'auto, eravamo tutti stremati dal viaggio e solo la voce di Mina mi riportò alla vita reale.
-Okay ragazzi ora prendete i vostri bagagli! Vi mostro la nostra dimora per tre giorni!-
Disse tutta euforica e aprì il cancello d'entrata dove all'interno vi era un prato verde molto grande, alla sinistra c'era un campo da palla volo e davanti a noi un percorso in pietra che ci portava davanti alla porta di una casa retrò bellissima.Prendemmo i bagagli e seguimmo Mina.
-Mina vado a posare l'auto nel garage, arrivo subito.-
Disse il fratello. Probabilmente il garage si trovata all'esterno della loro proprietà.
-Si fratellone, ci vediamo tra un po'!-
Disse, lui partì e noi entrammo in casa.Entrando in casa ammirammo subito l'imponete salotto vintage, era davvero magnifico.
Aveva dei toni verdastri, le poltrone e il divano erano disposti due di fronte all'altro e in mezzo vi era un tavolo di legno con una vetrata sopra. Al muro c'era un camino davvero bello anche se d'estate credo serva a poco averlo. In oltre c'era una porta-finestra che lasciava uscire verso l'enorme prato.
Dalla mia angolazione riuscii a intravedere anche la cucina.
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Se solo sapessi quanto ti amo
FanfictionATTENZIONE STORIA ROMANTICA BOYXBOY, DON'T LIKE?DON'T READ! •la storia inizierà con un flashforward• "Ciao! Il mio nome è Kirishima Eijirou, sono uno studente americano di 16 anni venuto qui in Giappone a Hiroshima 2 anni fa poiché mio padre lavora...