Ok ragazzi, si parte!

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Kirishima pov's

Ero molto eccitato per il giorno in spiaggia, Mina mi aveva avvertito che ci sarebbero state dieci persone, compreso me, e che avremmo dovuto viaggiare in due auto diverse, oltretutto avremmo passato due intere giornate in spiaggia e avremmo dormito nella casa al mare di Mina.

Mi stavo preparando e misi nella borsa da sport, che usavo in Australia per la palestra che praticavo, tre paia di costumi differenti, anche se ne bastavano due ma mia madre crede che portare qualcosa di riserva sia sempre meglio, poi presi anche un cambio di vestiti, un telo da mare, un asciugamano, il mio pigiama, lo spazzolino, un pettine personale e ovviamente il cellulare con il portafogli. Questa volta ci starò molto più attento a questi due ultimi oggetti. Oltretutto, l'altra sera chiesi a mia madre se potessi prendere la sua polaroid per scattare qualche foto al mare, lei accettò quindi misi dentro la borsa anche quella.

Chiusi la borsa e scesi in soggiorno, vestivo un costume a pantaloncino verde e una maglia nera con  sopra scritto "Your power!", sempre in verde, sulla parte superiore, precisamente dove vi è il cuore.

Andai in cucina per vedere cosa aveva preparato mia madre, presi velocemente il toast che aveva preparato per me. Non avevo messo in conto che scottava. Per poco mi bruciai la lingua, lo levai dalla bocca e lo rimisi sul piatto.
-AH! BRUCIA BRUCIA!-
-Dove vai così di fretta? A che ora è l'appuntamento e dove?-
Disse mia madre passandomi un toast diverso, probabilmente quello era più freddo, infatti quando lo addentai era tiepido.

-L'appuntamento è alle otto e un quarto davanti al bar "Tamakibā" e sono già le otto! Devo muovermi! Mina mi ha detto che ci accompagnerà suo fratello maggiore con la macchina.-
Finii in fretta e furia quel toast e salutai mia madre baciandole la guancia, feci per uscire che mi sentii gridare -Ti voglio bene tesoro! E questa volta cerca di non sbagliare bar!- disse mia madre scherzando, risposi subito dopo -Anche io Mamma! E no, non sbaglierò questa volta!- per poi uscire.

*Ore 8:12*

Vidi da lontano un gruppo di persone, cominciai a correre verso di loro come se fossi in ritardo e una volta arrivato vidi subito il volto di Mina.
-Oh eccoti! Ora siamo tutti-
Disse per poi invitarci ad entrare nel bar per fare colazione. Non avevo ancora distinto bene il volto di tutti e mentre entrammo sentii dire

-"Capelli di merda"?-
Mi girai e vidi lui.
-Ma tu sei... tu sei il ragazzo che mi ha aiutato a ricercare il portafoglio e che mi ha restituito il cellulare!-
Dissi a gran voce con una faccia stupita.0
-Il mio nome è katsuki bakugo.-
Disse freddamente per poi entrare nel bar come tutti gli altri.
-Il mio è-
Mi interruppe.
-Kirishima eijiro, lo so, Ashido ci ha parlato molto di te.-
Arrossii all'idea.
Penso che nessuno in quel momento stava sentendo quello che ci siamo detti.

-Non conosco nessuno a parte te e Mina qui.-
In realtà conoscevo anche il fratello di Mina ma in quel momento non lo vidi spiccare tra il gruppo quindi non mi venne in mente di dirglielo, comunque dissi quella frase a bassa voce così che nessuno potesse sentirmi a parte Bakugo che si era disposto accanto a me, ci eravamo seduti in due banchetti differenti, uno per le ragazze e uno per i ragazzi. Cominciamo ad ordinare qualcosa.

-Todoroki Shouto.-
Disse il biondo indicando un ragazzo dai capelli particolari, metà erano bianchi e metà rossi, con gli occhi di colori differenti.
-Lui non lo sopporto, mi fa innervosire il suo modo di fare freddo e neutro.-
Continuò il biondo. Todoroki fece finta di non sentirlo, continuando a scorrere il pollice sul proprio cellulare. Alzò lo sguardo solo per farmi un segno per dire "piacere" con la testa.

-Midoriya Izuku.-
Disse indicando un ragazzo che sembrava molto più piccolo di noi, eppure Mina mi aveva detto che avevano tutti quindici anni, quindi un anno in meno di me. Il ragazzo aveva dei capelli verdi e delle lentigini.
-Lui è uno scassa palle, non c'è nient'altro da dire su Deku.-
Più andava avanti nelle descrizioni più notai quando Bakugo non sopportasse nessuno.
-È un piacere conoscerti Kirishima!-
Mi disse Midoriya con un sorriso sgargiante, gli risposi con un "anche per me" anche se in quel momento ero confuso dalla situazione.

-Denki Kaminari.-
Disse, sta volta indicando un ragazzo dai capelli biondi e un fulmine disegnato su di essi. "Certo che Mina ha degli amici molto particolari in fatto di gusti di capelli!" pensai.
-Lui è stupido.-
Disse mantenendo uno sguardo freddo.
-EHI KATSUKI, SMETTILA DI PRESENTARCI IN UN MODO COSÌ NEGATIVO!-
Urlò Kaminari sbattendo i pugni sul tavolo.
Katsuki non rispose.
-Comunque, molto piacere, io sono Kaminari!-
Disse allungando la mano verso di me con un pugno, il lo ricambiai sbattendo il mio contro il suo.
-Questo glie l'ho già detto. Vedi che sei stupido? E quando hai intenzione di conquistare Jirou con quel cervello che ti ritrovi?- disse il biondo sorseggiando il tè freddo che aveva ordinato e che gli' era appena arrivato.

-MA SEI SCEMO!... non urlarlo ad alta voce, lei è proprio al tavolo qui dietro, può sentirci!-
Disse Kaminari arrossendo come un peperone
-Tanto qui ormai lo sanno tutti, manca solo lei.-
-Chi è jirou?-
Chiesi voltandomi verso bakugo
-È la ragazza dai capelli viola, quella dai capelli neri è Momo, quella dai capelli verdi è Tsuyu e... quella dai capelli bruni è Uraraka-
Quando disse il nome dell'ultima ragazza sentii nella sua voce una sorta di pausa fra l'una e l'altra.
-Oh, capisco.-

-Lui invece è-
Cercò di terminare la frase ma il ragazzo lo interruppe.
-Ren. Io e Kirishima ci conosciamo già-
Disse facendomi l'occhiolino. Non ne capii il motivo ma ricambiai con un sorriso confuso ma che comunque affermava la mia sicurezza nel conoscere quella persona, infondo era il fratello di Mina e quando ero piccolo era uno dei ragazzini che ammiravo di più per la sua imponenza.
-Ah, mi avevi detto di conoscere solo Mina e me.-
Mi disse non facendosi notare dagli altri che ci circondavano
-Mi ero dimenticato di dirti di Ren, scusa.-
Dissi per poi mordere la brioche che avevo ordinato.

Mi sentivo osservato, girai il mio volto e vidi che Bakugo mi stava fissando, mentre tutti gli altri erano intenti a mangiare la propria colazione. Inghiottii per poi dire -T-tutto ok?-
Non so perché balbettai, ma lo feci.
-Hai le labbra sporche come un bambino. Hai la marmellata della tua brioche ovunque.-
Disse per poi prendere un fazzoletto dal porta-fazzoletti e porgendomelo.
-Ah grazie-
Dissi e presi il fazzoletto per poi pulirmi.

*Ore 8:35*

Avevamo ormai terminato la colazione e pagato, stavamo caricando le valige sull'enorme jeep di Ren. Feci per tirare su il mio pesante borsone sul retro della macchina, ma qualcuno me lo prese dalle mani e lo posò lui dicendomi un cortese -lascia fare a me, in fondo sto porgendo tutte le valige delle ragazze-... era Ren.

-Grazie, anche se non ne avevo bisogno, sono andato in palestra dall'ultima volta in cui mi hai visto, ho messo su un fisico di tutto rispetto!-
Dissi ridendogli.
-Lo vedo bene. Ma in fondo è solo una cortesia no?-
Disse appoggiando il suo gomito sulla macchina e alzando un sopracciglio assumendo uno sguardo ammiccante. In quel momento ero confuso dal suo sorriso beffardo. Finì e chiuse il bagagliaio.

-Forza monta in auto, gli altri sono già dentro.-
Disse aprendomi la portiera.
-Ah, grazie Ren.-
Dissi entrando e ritrovandomi di nuovo accanto a Bakugo. Ren montò al volante, davanti, accanto a lui, vi era Mina, noi ragazzi invece sedemmo nella parte terziaria della macchina e le ragazze nella secondaria.

-Non mi fido di quel Ren. Stai attento.-
Disse Bakugo porgendosi una mano davanti alla bocca e avvicinandosi al mio orecchio, ma senza girare il suo volto e il suo sguardo verso di me.
-Bakugo, è il fratello di Mina e lo conosco quanto conosco lei. Perché non dovremmo fidarci?-
All'inizio non mi rispose.
-Ehi? Ti sei disconnesso o cosa?-
Dissi scuotendo la mano davanti al suo volto stranito e imbambolato.
-È la prima volta che mi chiami per nome.-
Disse.. sbarrai gli occhi.
-Ecco em... credo di si? Comunque non c'è bisogno di dubitare di Ren. È una brava persona, seppur invadente.-
Dissi e Bakugo non rispose, si limitò a emettere uno "uhm" dalla bocca per poi mettersi composto al suo posto è chiudendo la conversazione.

-Ok ragazzi, si parte!-
Disse Mina, questa sua affermazione fece sorridere gli altri che le risposero con grande energia mentre il fratello finalmente partì.





TO BE CONTINUED...

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