Tommy si diresse al ritrovo, nel quale si trovava la sala di comando. Lì c'era un microfono collegato a vari altoparlanti sparsi per tutto il villagio. Dal microfono, Tommy comunicò a tutti di fare più attenzione durante le missioni e disse agli addetti di rinforzare il numero il muro e i cancelli che ci proteggevano dal mondo esterno.
Ero seduta su una sedia di plastica in uno dei posti di ritrovo. C'era il sole e si stava bene. Mentre riposavo vedevo gli addetti al muro passare e lavorare per tutto il tempo senza mai fermarsi. Dopo poco mi prese sonno, mi stesi su uno dei materassi li vicino e iniziai a dormire.
*FLASHBACK*
"hey ragazzina! Come va?" "Tutto bene, mi sto godendo un pò di pace" dissi "posso unirmi alla tua pace?" chiese Chris in modo scherzoso. "Ok". "ho... saputo che sei stata tu ad uccidere tutti quegli infetti, è cos-" "si, è così" non gli feci finire la frase. "vorrei sapere chi ti ha insegnato a sparare così bene da colpirli tutti senza farti mordere" mi chiese " top secret" risposi ridendo. Vidi che di fronte a noi c'erano dei teli da spiaggia così andai li e mi sdraiai, e così fece anche Chris. "Ellie?" "cosa?" "hai mai pensato ai tuoi genitori? Intendo... sai cosa gli è accaduto?" "io so solo che mia madre è morta. Non ho idea di chi fosse mio padre" gli feci sapere. "Io avevo un fratello e una sorella, mia madre era già morta prima dell'epidemia e mio padre morì il giorno stesso che tutto iniziò" continuò "da allora, sono sempre stato solo. Tu invece hai incontrato Joel. Lui per te è come un padre, vero?" chiese "io... voglio molto bene a Joel. E beh credo di si" risposi. "okay ora basta con quest'atmosfera triste. Ho una sorpresa per te!" disse Chris "oh e qual è?" "questa" si mise su di me e mi baciò. "che state facendo?" sentii una voce familiare. Chris si spostò e vedemmo Joel davanti a noi. "Ehm... noi...." cercai di trovare una scusa, anche se era evidente cosa fosse successo. "Beh ecco..."
*FINE FLASHBACK*
"Ellie... Ellie svegliati. Dobbiamo andare ad una riunione nella sala principale". Quando aprii gli occhi vidi il volto stoico di Joel che mi fissava, era così buffo infondo. Mi tese la mano e così mi alzai e andammo alla riunione.
"bene, serviranno più cacciatori, cercatori e più guardie. Oltre la questione degli animali infetti, c'è anche l'inverno in arrivo. Sarà un bel problema " . Il discorso di Tommy continuò, ma io mi persi nei miei pensieri; finchè "Ellie, credevo ti piacesse andare in città a cercare provviste" disse Joel. Arricciai la fronte "cosa?" chiesi confusa "non hai ascoltato?" rispose Joel "no, io..." "Tommy ha chiesto alle persone le varie mansioni da svolgere. Dovresti alzare la mano" affermò Joel "ok". Tesi la mia mano in alto. "Bene... Ellie verrai assegnata al gruppo cercatori insieme a-" si girò intorno per cercare chi aveva alzato la mano e per formare dei gruppi. "Jesse, Dina, Alex e May" Tommy continuò a scegliere altre persone, ma nel frattempo io e Joel andammo via.
Durante il tragitto che dovevamo fare per tornare nella nostra casa sentii qualcuno chiamarmi " Elliiie!" mi girai e vidi Jesse e Dina "proprio così" affermai. "Ehm, Ellie siamo venuti a parlarti perchè stasera diamo una festa. Se ti andava di venire" disse Dina. Guardai Joel, cercando di fare una faccia più o meno carina e dissi "posso?" "va bene, ma non tornare troppo tardi" si rassegnò Joel e poi tornò a casa da solo. "Allora a più tardi Ellie" Disse Dina. " d'accordo,ciao!" Replicai.
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THE LAST OF US: DAYS GONE
FanfictionDopo 3 anni, Ellie e Joel sono ancora a Jackson. La vita lì è molto difficile perché scarseggia tutto e gli infetti colpiscono sempre di più. Ellie si troverà nella solita lotta alla sopravvivenza tra delle nuove e vecchie insidie.