Emma Mccall- Ultimi Istanti

Piani sfumati

E' finita l'estate qui a Beacon Hills e, per la prima volta nella mia vita, domani non ritornerò a scuola, ma inizierò una nuova avventura: il college.

Sarò vicina a casa e, bene o male, mio fratello sarà nel mio stesso campus, ma sarà il mio primo passo verso la mia vita adulta.

Stiles è già partito. E' riuscito ad entrare all'accademia dell' FBI. E' emozionatissimo e sono felice per lui.

Lydia, partirà insieme a noi gemelli, per poi raggiungere la sua università da cervelloni.

Malia invece ha deciso di non proseguire gli studi, saggia decisione, a parer mio. Andrà per qualche mese a Parigi e a gironzolare per l'Europa. Non so se ha intenzione di ritornare una volta arrivata lì, ma se lei è felice, chi sono io per bloccarla?

Hayden si è trasferita per il bene di sua sorella, lasciando un Liam depresso a noi. Non riesce a superare la rottura e noi stiamo facendo di tutto per tirarlo su di morale.

Se con il branco fila quasi, e sottolineo quasi, tutto liscio, per Theo è tutta un'altra storia.

Siamo rimasti in contatto, anche se lui si è deciso di non rimanere più di tanto in un posto. Vaga nelle città al confine della contea di Beacon Hills con solo la sua macchina come riparo.

Ogni tanto ci vediamo, per staccare un po' la spina e ritornare gli amici di una volta, anche se ormai non penso di poterci definire solo amici. Qualche volta prima di riaccompagnarmi a casa sono scappati dei baci. Più di qualche volta. Ma con la situazione che sta vivendo non voglio pressarlo troppo con questi problemi. Mi accontento, per ora.

"Quindi in poche parole, tu gli hai offerto di nascondersi per un po' in camera tua a pochi metri da tuo fratello e lui ha rifiutato. Che problema ha?"chiede Malia riferendosi al mio racconto del mio ultimo incontro con Theo.

Siamo io, la coyote mannara e Lydia, nella camera di quest'ultima, per passare un'ultima serata insieme.

Scrollo le spalle alla domanda della mia amica, ancora con il sorriso delle labbra nel ricordare la reazione del ragazzo. Si è quasi strozzato iniziando a balbettare. Ne è valsa la pena solo per questo. E si, se ve lo state chiedendo. era uno scherzo.

"Era uno scherzo, Malia. Forse lo aveva capito anche se non ne sono certa al 100%. Per me avrebbe rifiutato anche ad una proposta seria. . Stare a casa di Emma farebbe andare in contrasto le sue due personalità: il bambino e il ragazzo" espone Lydia controllando per l'ennesima volta la valigia.

Tirandomi su, ribatto "So che non c'entra niente con il discorso, ma io rimango convinta del fatto che saresti un'ottima psicologa"

"Non sono così..." la mia amica viene interrotta dal suono del mio cellulare.

"E' Liam. Che strano. Dovrebbe essere agli allentamenti"annuncio io, mentre accetto la chiamata.

Malia mi ignora continuando a leggere, mentre Lyds, avvicinandosi, dice "Metti in vivavoce"

Faccio come dice.

Emma: "Ehi. Che succede?"

Liam: "Ciao. Sono con Scott. Sei con le ragazze?"

Emma: "Si. Perché?"

Liam: "Io e Scott abbiamo trovato un branco di lupi morti nella foresta. Ne abbiamo seguito uno che si era avvicinato al campo di lacrosse e ci siamo trovati davanti tutti questi cadaveri"

Lydia: "Sono lupi normali?"

Scott: "Sì. Pensiamo di sì, ma gli sono usciti insetti da occhi, naso e bocca."