Appoggiai la testa sul finestrino dell'auto, guardano la strada che scorreva velocemente al di fuori.
- Possiamo parlarne?- Chiese Chris seduta vicino a me.
- Ti prego no.- Rispose Shane sospirando mentre guidava.
- Siamo da ore in macchina e mi sto annoiando.- Chris si mise con la testa tra i due sedili davanti. - E tua sorella rischia un calo nervoso.- Sussurrò a Jasper.
- Lo sai che ti sento?- Dissi fulminando la ragazza.
La ragazza si appoggio vicino a me sorridendomi dolcemente.
- Lo so.- Rispose allegra.
- Lui non sarà mai il nostro Alpha.- Disse Jasper rigirandosi tra le mani la collana di Samarha.
- Questo è certo.- Lo assecondò Shane. - Possiamo avere solo un Alpha, è ovviamente sei tu Astrid.- Sospirai per poi chiudere gli occhi, sperando di prendere sonno.
- E se lui diventasse il tuo compagno?- Spalancai gli occhi per poi fulminare Chris. - Insomma stesso branco, entrambi Alpha.- Elencò con le dita. Stavo per ribattere quando Jasper si girò verso la mia migliore amica e iniziò a parlare.
- Lei non ha bisogno di un compagno, sopratutto non ha bisogno di un pallone gonfiato di nome Lucas.- Il tono gelido che usò mi fece paura, non lo avevo mai visto così freddo nei confronti di qualcuno.
- Scusa.- Sussurrò Chris abbassando lo sguardo e sedendosi composta il più lontano da me.
Jasper si girò, puntando lo sguardo sulla strada, tenendo la mano stretta intorno alla pietra rossa.
- Astrid, siamo arrivati.- Mi svegliò Chris per poi scendere, senza aspettarmi.
Chris era sempre solare e gentile con tutti, vederla così giù di corda e triste, mi rendeva triste.
Sbadigliai rumorosamente, mentre scendevo dall'auto, e soffermarmi a guardare l'abitazione davanti di me. Era stupenda, circondata dal bosco e con un magnifico portico in legno.
Smisi di guardare la casa e mi avvicinai a Jasper, che stava togliendo le valigie insieme a Shane dal bagagliaio. Lo afferrai per la felpa e lo allontanai dalla macchina. Non volevo che il primo giorno dei Red Moon iniziasse con un litigio, sopratutto perchè avevamo altri problemi al momento.
- Che c'è?- Chiese strattonando il polso per farmi mollare la presa. Lo afferrai ancora meglio, rimanendo attaccata fino a quando sbuffando non ci rinunciò a divincolarsi.
- Non mi piace come ti sei comportato. Chris non voleva creare problemi, stava semplicemente parlando.- Mi faceva rabbia che fosse stato lui a rimproverarla e che era riuscito a farla stare al suo posto, al contrario mio.
- Lucas non sarà mai il tuo compagno.- Rispose rabbioso.
- Non sono cose che ti riguardano.- Ringhiai. Mai avrei avuto un compagno, io volevo solo occuparmi del mio branco in modo eccelso e questo significava dare tutta la mia attenzione a loro, e non ad un'unica persona.
- Da quando ti fai imbambolare dai ragazzi? - Era furioso e non capivo il motivo.
- Jasper stai al tuo posto.- Dissi avvicinandomi a lui minacciosa. Sentivo lo sguardo di Shane e Chris su di noi, pronti ad intervenire se ce ne fosse stato il caso.
- Si mio Alpha.- Disse furioso andando verso la sua valigia, appoggiata a terra.
- La collana.- Lo fermai. Furente lui la prese dalla tasca e me la passo lanciandola, con uno scatto la afferrai e la indossai.
Chris mi guardo rammaricata, per poi seguire mio fratello insieme a Shane, dentro casa.
Sospirai prendendo la mia valigia e aprire la porta.
- Siete in ritardo.- Lucas ci guardò uno a uno per poi soffermarsi su di me.
- Non pensavo ci fosse un orario di arrivo prestabilito.- Risposi asciutta.
Lui mi sorrise per poi alzarsi dal divano e avvicinarsi.
- Non ho fatto ora a presentarmi, che siete saliti in macchina per scappare via.- Jasper lasciò ricadere rumorosamente la valigia a terra, attirando l'attenzione del ragazzo. - Sono Lucas.-
- Sappiamo chi sei.- Mio fratello si avvicinò a lui, ma io lo fermai mettendoli una mano sul braccio. Il ragazzo sorrise ancora di pi facendo vedere i denti perfettamente dritti e bianchi.
- Andate a sistemare le vostre cose.- Ordinai ai tre.
- Andiamo.- Disse Shane prendendo la valigia di mio fratello e facendoli cenno di seguirlo. Jasper guardò minaccioso Lucas per poi salire le scale insieme agli altri.
Lui mi guardava attentamente, studiando ogni mio particolare e facendomi imbarazzare per l'insistenza del suo sguardo.
- La smetti?- Chiesi irritata. Lui inclinò leggermente la testa guardando attentamente il mio collo, per poi tornare sui miei occhi.
- Vuoi parlare?- Chiese serio. Annuii appoggiando la valigia a terra.
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Red Moon
Werewolf- SOSPESA - " - Questa notte, per il tuo diciannovesimo compleanno, riceverai il marchio.- Disse per poi appoggiare di nuovo la tazza e alzarsi dal divano, facendo ricadere i suoi capelli neri dietro la schiena. - Voglio un'altro branco.- Il suo sgu...