~Lisa Pov~
-...r-ricordati di m-me...Lalisa Manoban- quelle furono le sue ultime parole. Ero pietrificata,il sangue era schizzato ovunque e io continuavo a fissare il suo corpo senza vita ormai accasciato sul pavimento. Le lacrime continuavano a scendere sulle mie guance e le mie gambe stavano cedendo. Mi ritrovai a terra e sentivo che RM mi stava facendo delle domande su come conoscessi il ragazzo, cosa intendeva con ricordati di me e altre domande di questo tipo,ma non stavo prestando attenzione a nessuna di queste.
Stavo dando le spalle a tutte sentivo i loro sguardi bruciare sulla mia schiena mentre io continuavo a guardare il mio migliore amico. Ad un certo punto vidi una figura pararsi davanti a me e la sua mano finì sul mio collo, stringendolo e alzandomi in aria,e solo allora vidi che era l'uomo muscoloso che aveva picchiato BamBam -L'ho ripeterò un ultima volta- disse il leader -cosa.intendeva.il.ragazzo?- domandò lui con una lentezza straziante scandendo bene ogni parola. Continuavo a piangere e mi dimenavo dalla presa di quell'uomo -Lasciala,non riesce a parlare così- disse Jin in tono preoccupato ma anche severo. Tutti avevano ipotizzato sicuramente che io avessi a che fare qualcosa con le Blackpink e adesso ero nella merda. Finalmente la presa sul mio collo venne mollata e io mi ritrovai di nuovo accasciata a terra -Eravamo amici d'infanzia...- dissi con un fil di voce -Lui era Tailandese come me...quando i miei genitori vennero uccisi io ero piccola e lui mi tenne a casa sua..fummo entrambi parte della stessa gang mafiosa e lui fu spedito qui a Seoul molti anni fa. L'avevo appena ritrovato e ora....-mi bloccai non riuscendo a continuare. Nessuno osava dire nulla,ma notai che dopo il mio discorso il loro sguardo serio e minaccioso si trasformò in uno sguardo sorpreso e rattristito. Non potevo fare più nulla,so che adesso BamBam mi starà guardando dall' alto e vorrà di sicuro che io affronti la cosa,ed era così,dovevo affrontare tutto,dovevo aiutare le Blackpink a sconfiggere i Bts, devo essere forte e pensare che ho lo uccidevo o lo avrebbero torturato a vita.
Mi alzai e guardai tutti incrociando lo sguardo di ognuno di loro, dopodiché senza dire nulla raccolsi il mio borsone e me ne andai.
Arrivata a casa inizio ad urlare e a piangere istericamente. Era tardissimo, l'orologio segnava le 2:00 e tra quattro ore mi sarei dovuta svegliare per andare a scuola,anche se non volevo,ma dovevo avvisare Chae di tutto,e così tra pianti e urla mi addormentai.6:30 am
Mi sveglio con ancora i ricordi della sera precedente in testa. Mi alzo e mi guardo allo specchio vedendo delle occhiaie circondare i miei occhi rossi dal troppo pianto. Non ho il minimo interesse di truccarmi per coprire tutto così mi vesto e vado verso scuola
Arrivo e vedo Chae che mi aspetta all' entrata. Anche lei ha uno sguardo triste,probabilmente sarà venuta al corrente di tutto come le altre. Arrivo davanti a lei e ci guardiamo per un po' -Chaeyoung io- provp a dire ma lei mi corre incontro e mi abbraccia -Tranquillo,sappiamo tutto,mi dispiace- dice lei.
A quelle parole inizio a piangere silenziosamente sulla sua spalla lasciando stare gli sguardi degli altri studenti su di noi,non accorgedomi di due in particolare.
-Non andiamo a scuola,non siamo nelle condizioni- dice Chae staccandosi dall' abbraccio -Andiamo a casa mia?- domando mentre mi asciugo lacrime -Meglio a casa mia, così se dovessero venire pure Jennie e Jisoo sanno già la via- risponde e così sotto le occhiate confuse degli altri studenti che spettano fuori dal cancello,andiamo via---Spazio Autrice---
Ciao a tutti,scusate per il capitolo di passaggio ma purtroppo mi serve per andare avanti con la storia. Sono tornata a scrivere perché mi sfoga e anche perché molti di voi aspettavano con ansia di sapere cosa succedeva dopo la morte di BamBam. Probabilmente riuscirò a pubblicare una,massimo due volte a settimana. Per chi se lo stesse chiedendo sto meglio,sto cercando di affrontare questo periodo al meglio,e anche per questo ho ripreso a scrivere. Chiedo scusa per gli errori di scrittura e anche se il capitolo è corto spero via sia piaciuto.
Bye❤️
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|𝐏𝐥𝐚𝐲𝐢𝐧𝐠 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐟𝐢𝐫𝐞|
Fanfiction|Completa| Jungkook è un ragazzo dai capelli rossi di 22 anni che va all' università, ma nasconde un segreto,ovvero quello di lavorare in una gang mafiosa chiamata BTS. Nella sua classe arriva una nuova ragazza,Lalisa Manoban,che si è trasferita da...