CAPITOLO XI
PERCHÈ MI STAI EVITANDO?
Lidya scese dall'auto e si piazzò davanti all'entrata delle Stark Industries poggiandosi al cofano anteriore. In mano stringeva un caffè che sorseggiava lentamente, di tanto in tanto, guardandosi intorno.
Sulle scale che portavano all'interno dell'edificio c'erano tre guardie, ma nessuno le disse nulla, probabilmente perché il suo distintivo era in bella vista, o forse perché non la consideravano una minaccia. Stranamente, a differenza di quello che si aspettava, non c'era nessun giornalista accampato lì fuori e questo, in qualche modo, la fece sentire meglio. Doveva parlare con Tony e senza nessuno tra i piedi sarebbe stato più semplice.
Il suo amico la evitava da settimane: alla cena che lei aveva organizzato per presentargli Dominic si era comportato in modo strano per tutto il tempo. Non si era neppure sforzato di conoscere l'uomo, e per tutta la sera non aveva fatto altro che parlare del suo lavoro, di tecnologie che solo lui capiva e di Morgan.
Lidya aveva cercato lo sguardo di Pepper diverse volte, per capire cosa stesse succedendo, ma gli occhi della donna erano apparsi smarriti esattamente come i suoi. Alla fine, subito dopo il dolce, Tony si era alzato dicendo che l'indomani aveva un importante appuntamento di lavoro e quindi dovevano andare: aveva pagato il conto e fatto portare al tavolo, per Dominic, una bottiglia di pregiato vino bianco, come a volersi scusare per la serata non proprio piacevole.
E da allora, due settimane prima, non aveva fatto altro che evitarla. Rispondeva a malapena alle sue chiamate o ai suoi messaggi e quando Lidya aveva chiesto a Pepper quale fosse il problema, lei aveva risposto che non lo sapeva, che credeva fosse solo molto stanco. "Sai," le aveva spiegato, "l'azienda sta crescendo, ci sono nuovi affari all'orizzonte e Tony sta lavorando davvero come un matto."
Lidya non aveva creduto ad una sola parola ma aveva finto di farlo ed era giunta alla conclusione che forse a Tony non fosse simpatico Dominic, il che pur non avendo senso – visto che era un brav'uomo, simpatico e alla mano – era comunque plausibile. A Bucky invece era piaciuto Dominic quando Lidya glielo aveva presentato due giorni dopo la cena con Tony e Pepper. Anche a Natasha e Sam era piaciuto e poi... ora che ci pensava non aveva più avuto notizie neppure da loro, nonostante avesse scritto a tutti almeno un messaggino da quando si erano visti l'ultima volta. Era strano, era tutto molto strano.
Passò all'incirca un'ora e alla fine Tony uscì seguito da Happy, come sempre. Non appena la vide la sua espressione allegra si fece seria e Lidya si incupì.
Stark le si avvicinò e le si fermò di fronte, le sorrise ma era un sorriso nervoso. "Lidya, che ci fai qui?"
"Tu mi stai evitando" replicò lei, andando dritta al sodo. "E voglio sapere perché."
"Io non ti sto evitando" si difese Tony, "perché dovrei?"
"Non lo so, dimmelo tu. Dopo quella disastrosa cena che, speravo, sarebbe servita per aiutare Dominic a farsi degli amici e per... passare una piacevole serata insieme, sei sparito. Non rispondi ai miei messaggi, alle mie telefonate. E stavo riflettendo, mentre ti aspettavo qui fuori, che anche Natasha e gli altri si comportano allo stesso modo da quando hanno conosciuto Dominic."
"Allora forse il problema è Dominic, non credi?" rispose lui allargando le braccia, salvo poi sospirare. "No, non è Dominic, lui è fantastico. Sono io... Non so gli altri ma nel mio caso non è lui o tu, sono io."
Lidya lo fissò perplessa. "Non sei tu ma io?" gli fece eco. "Cos'è, stiamo rompendo per caso?"
Tony ridacchiò. "Mi dispiace, è solo che è strano."
STAI LEGGENDO
Capitan America | Going Back
FanfictionLA STORIA NON E' INCOMPLETA. MA NON SO SCRIVERE A COMANDO, QUINDI MAN MANO CHE L'ISPIRAZIONE ARRIVA, LA AGGIORNERO'. SIATE PAZIENTI, GRAZIE. Tony Stark e Lidya Abel hanno una missione e quella missione richiede un viaggio nel tempo fino al 1940, all...