UN INCONTRO INASPETTATO

ATTENZIONE

Ciao a tutti,
Voglio ringraziarvi per il successo che sta avendo la storia, non me lo aspettavo. I vostri commenti mi riempiono di gioia e mi fa piacere ricevere le vostre opinioni.
Vi chiedo scusa se non sto aggiornando spesso come prima, ma quest'anno ho la maturità e sono molto impegnata con la scuola. Comunque cercherò appena avrò dei momenti liberi di aggiornare la storia.
Vorrei parlarvi di Carla, la protagonista, che ha come avete letto una storia molto particolare. Lei è ragazza come tutte le altre, che ama la danza e ha deciso di inseguire il suo sogno. Durante la sua infanzia ha subito la perdita di suo padre che ha segnato tanto i seguenti anni della sua vita. Ha trovato la felicità nella danza e in un programma tanto amato da lei e dal padre, Amici, e ha deciso di mettersi in gioco non solo per lei ma anche per colui che l'ha sempre supportata. Durante questo breve percorso si è dovuta mettere a nudo, e lasciare quella corazza che si era creata con il tempo, e anche se non è stato facile ce l'ha fatta, e poi ha conosciuto un ragazzo Jacopo, che l'ha colpita dal primo momento che l'ha visto. Tra loro due è nato un amore, che purtroppo si è bloccato per un periodo a causa dell'incidente che ha subito Carla. Da questo momento in poi le cose sono andate a peggiorare sempre di più, lei non voleva più vedere Jacopo e lui ci stava malissimo per questo. Poi è arrivato il momento più brutto, quando Carla dopo essere tornata a casa sua a Cagliari ha subito l'amputazione della gamba.
Vorrei spiegarvi il motivo per il quale ho descritto questo personaggio.
All'inizio quando ho deciso di scrivere la storia volevo imbattermi in qualcosa di nuovo, in una storia particolare nel quale immedesimarmi, e ho deciso di raccontare la storia di una ragazza che ha perso suo padre. Ho cercato, e magari non ci sono riuscita pienamente, a descrivere la vita di questa ragazza e il suo modo di vedere le cose dopo il lutto che ha subito, ma anche l'amore che ha provato e prova nei confronti di suo padre che come avrete letto ho descritto nella lettera che la protagonista ricevette da parte della madre. Mentre scrivevo quelle parole non vi nego che ho pianto, perché sono entrata dentro la storia, dentro il personaggio e l'unica cosa che pensavo era al dolore che quella ragazza prova quando ricorda il padre.
Poi andando avanti, dopo l'incidente la protagonista ha subito l'amputazione della gamba, e se devo essere sincera mentre scrivevo non ero sicura di questa aggiunta perché avevo paura di aggiungere troppo dolore alla storia. Però continuando a scrivere ho pensato che la mancanza di una gamba, sicuramente inizialmente la farà sentire male, ma con il tempo potrà essere felice, e capire che la sua vita non è cambiata, che lei non è cambiata, è sempre la stessa però con una gamba in meno. E con l'affetto di Jacopo, con il suo amore, lei riesce ad andare avanti e affrontare la vita.
Ho deciso di raccontare questi due avvenimenti  con l'intento di far capire a voi che leggete che la vita ci pone davanti tanti, tantissimi ostacoli, ma noi dobbiamo essere in grado di superarli e non farci abbattere da essi. Carla ha perso suo padre e dopo essersi chiusa in se stessa per tanto tempo, è riuscita a liberare i suoi sentimenti e raccontare di suo padre agli altri. Quando ha subito l'intervento alla gamba, con l'aiuto della sua famiglia e del suo ragazzo lei ha preso coraggio e ha capito che la sua vita non era finita, che una protesi non poteva impedirle di essere felice.
Pertanto mi sento di dire a voi, di non sottovalutarvi mai, perché ognuno di noi è bello a modo proprio, e anche se non avete una gamba o un braccio, non dovete mai sentirvi inferiori rispetto agli altri.
Concludo dicendo che presto arriverà un nuovo capitolo, e vi chiedo di farmi sapere il vostro parere su ciò che ho scritto, che sia negativo o positivo.
Grazie mille se presterete attenzione a queste parole.        
                                                                              C.P.