capitolo 7

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"Perchè mi stai abbracciando?" domando singhiozzando.
"Penso che l'unica cosa di cui tu abbia bisogno dopo quello che ti è successo sia proprio un abbraccio" dice guardamdomi dritta negli occhi.
"Io non ho bisogno di niente, non me ne faccio nulla della tua carità, quindi lasciami stare" dico staccandomi velocemente da lui.
"Perchè non la smetti di fare cosi?" Mi chiede con voce irritata.
"Cosi come?" Domando ridendo ironicamente.
"Da stronza, continui a trattarmi da straccio, ma non ti è chiaro con chi stai parlando evidentemente. Dovresti sapere che più tu fai la stronza e più lo sarò io a mia volta, quindi vaffanculo ero solo venuto per abbracciarti perchè mi facevi pena! Cosa credevi ? Che fossi qui perchè mi importa di te ? E piuttosto ringraziami dato che stavi per essere violentata, e nel caso ti infastidisca anche questo allora la prossima volta cavatela da sola" dice urlandomi a due centimetri dalla faccia guardandomi dritto negli occhi.
Continuo a fissarlo negli occhi senza dire una parola fino a quando non lo vedo incamminarsi fuori dalla stanza.
"Wesley" dico afferrandolo per un braccio
"Che vuo..." non fa in tempo a finire la frase che gli tiro uno schiaffo nel viso.
"Osa solo mettermi un'altra volta le mani addosso e..."
"E cosa wesley? , cosa ? Mi metterai le mani addosso ? Mi picchierai così forte che non riuscirò ad alzarmi da terra ? Eh ? Dimmi, cosa vorresti mai farmi di più di ciò che mi è già stato fatto, cosa ? Urlo con le lacrime agli occhi.
"C-cosa? Ma che stai dicendo ? Cosa i-intendi ?" Domanda confuso.
"Niente, lascia fare" dico sbuffando e dirigendomi verso la porta, fino quando non mi appare davanti e blocca la porta.
" fammi uscire, non ho tempo per questo" dico alzando gli occhi al cielo.
"Non mi interessa del tempo che hai, tu resti qua e mi spieghi cosa cazzo è successo" dice guardandomi dritto negli occhi.
"Non sono tenuta a dirti nulla" rispondo lamentandomi.
"Allora vorrà dire che rimarremo qua dentro tutta la notte" dice guardandomi con un sopracciglio alzato.
"Ti piacerebbe, veramente wesley fammi uscire non è serata, ti prego" sento le  lacrime rigarmi le guance, non ce la faccio più voglio solo uscire da questo posto.
"Eii..." si avvicina piano piano a me e avvolge le suo grandi braccia su di me, ed io lo lascio fare perchè ne ho davvero bisogno, e non so il perchè ma mi sento protetta.
"Welsey, apri questa porta" urla allison
"Oddio, ti prego esci da questa stanza wesley non voglio ulteriori problemi" dico distaccandomi dalle sue braccia.
Apro la porta e vedo allison furiosa.
"Brutta puttana, cosa ci facevi con il mio fidanzato chiusa in una stanza" dice urlandomi contro.
"Non è il momento" sussurro lacrimando.
L'unico mio pensiero è quello di andare a casa e stare nel mio letto e non alzarmi più, voglio solo stare sola.
Perchè continuo a trovare persone che vogliono farmi male, perchè tutto questo dolore solo per me, perchè dio non mi concede un pò di felicità?

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